
Lavoro: nell’Isola dati sempre più allarmanti – INMR Sardegna #65
Parliamo di lavoro con il segretario della Cgil sarda Durante, di sanità al collasso, di un turismo che rende impossibile l’abitare e dei Comuni sardi Plastic Free 2025.
"Io non mi rassegno" è la rassegna stampa commentata di Italia che Cambia. Alla versione quotidiana curata da Andrea Degl'Innocenti, che va in diretta tutti i giorni, dal lunedì al venerdì a partire dalle 8, si affiancano quelle regionali di Sardegna (settimanale), Sicilia e Liguria (mensili).
Parliamo di lavoro con il segretario della Cgil sarda Durante, di sanità al collasso, di un turismo che rende impossibile l’abitare e dei Comuni sardi Plastic Free 2025.
Trump propone di trasformare Gaza in una “riviera” deportando i palestinesi, mentre con Putin tratta una pace in Ucraina che taglia fuori l’Europa. Nuovi dati sulle correnti oceaniche AMOC mettono in discussione l’ipotesi di un collasso imminente, e questa sarebbe davvero un’ottima notizia, mentre in Svizzera viene bocciato un referendum sui limiti ambientali e la Toscana si prepara a diventare la prima regione italiana con una legge sul fine vita.
Oggi parliamo di sanità con il contributo di Teresa Concu, lavoratrice del settore sanitario e membro di Potere al Popolo in merito allo stato del diritto alla salute in Sardegna. Parliamo poi dei lavoratori della Portovesme perché ci sono alcune novità che non convincono però i sindacati, e vedremo anche quello viene definito come l’allarme demografico sardo: l’isola infatti ha perso 64mila giovani in dieci anni. Infine, parleremo anche della catena di attentati incendiari che, da mesi, sta colpendo Siniscola con Luca Solinas, siniscolese membro dei movimenti Sardegna chiama Sardegna e GISS. Nella seconda parte della rassegna invece gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Nutrie, lupi, cinghiali, squali: cosa accomuna questi animali? Hanno tutti una pessima reputazione: considerati pericolosi, da evitare, se possibile eliminare. Parliamone allora, ripercorrendo alcune notizie e cercando di ridare loro il ruolo che hanno nel nostro ecosistema naturale, sfatando miti e paure umane non fondate.
DeepSeek, la nuova Intelligenza artificiale cinese, ha scosso il settore con prestazioni altissime a costi e consumi energetici minimi, facendo crollare le big tech occidentali, anche se ci sono timori legati alla censura governativa. Intanto in Svizzera domenica si vota un referendum che potrebbe vincolare l’economia del paese ai limiti ecologici. Negli Usa Trump accelera con dazi, deportazioni e repressione del movimento pro-Palestina mentre, in Congo i gruppi ribelli dell’M23 avanzano su Kinshasa, e in Sudan l’esercito riconquista Medani tra violenze e tensioni.
Il Consiglio dei ministri ha impugnato la legge sulle aree idonee per le rinnovabili, la legge 20 del 2024: vediamo cosa accade, lo facciamo anche sentendo il commento in merito di Maurizio Onnis, sindaco di Villanovaforru. Parleremo poi di scuola, accorpamento e dispersione scolastica, povertà e fragilità in Sardegna. Infine dell’estinzione di orchidee più rare del mondo, che cresceva in Sardegna. Poi gli articoli della settimana su Sardegna che cambia e gli eventi in arrivo per il weekend.
Oggi usciamo con una rassegna quasi infrasettimanale, siamo impegnati a Vienna in un meeting di cui vi parleremo sui nostri social nei prossimi giorni, per questo la rassegna sarà ridotta nella parte sulle pubblicazioni di Sardegna Che Cambia, ma vediamo comunque che cosa accade nell’Isola. Iniziamo parlando di siccità perché le piogge degli ultimi giorni hanno riequilibrato i livelli dei bacini tanto da decretare finalmente lo stop alle restrizioni idriche nel nuorese. Parleremo poi anche di sanità e riforma sanitaria perché questa settimana ci sono state le audizioni di università e anci, mentre le cronache in merito al diritto alla salute in sardegna continuano a preoccupare. Spazio poi alla questione relativa l’incendio che ha raso al suolo sa baracca de su padru, simbolo della lotta contro il Tyrrhenian Link; riporteremo in merito le parole dell’avvocata dei presidianti, Giulia Lai. Infine, parliamo di crisi climatica perché secondo Legambiente la Sardegna è tra le regioni più colpite dai cambiamenti climatici. Nella seconda parte della rassegna come sempre vi racconteremo invece gli articoli della settimana su Sardegna Che Cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Ieri c’è stata l’attesissima cerimonia di insediamento di Donald Trump, tra proclami virali e immediati ordini esecutivi. Un evento che potrebbe aver dato origine a una nuova fase della modernità. Approfondiamo anche la fragile tregua a Gaza, con i primi scambi di ostaggi e prigionieri e la sfida della ricostruzione. Parliamo poi dell’innovativa proposta del professor Gatti sui corridoi ecologici per la pace e dei risultati storici di Bologna Città 30, che registra zero pedoni uccisi per la prima volta in 33 anni. Infine, affrontiamo il caso angosciante della proposta marocchina di eliminare tre milioni di cani randagi e celebriamo il record italiano del 41,2% di energia prodotta da fonti rinnovabili nel 2024.
Oggi iniziamo parlando un po’ di cosa accade in Regione in merito alla questione relativa la decadenza della Presidente Todde. Parleremo poi di sanità, vedremo la nomina del Responsabile unico regionale dell’assistenza sanitaria ma riporteremo anche i dubbi di sindacati – e non solo – in merito alla riforma sanitaria. Notizia della settimana sono anche diversi dati riguardanti infanzia e adolescenza, relativi al consumo di alcol, all’utilizzo di videogiochi, e al tema della povertà educativa. Sono numeri che tracciano una fotografia delle nuove generazioni potenzialmente preoccupante, per questo abbiamo scelto di commentare i dati con la psicologa Sara Casari. Infine, nella parte di cronaca un’ultima notizia, l’ufficiale istituzione dell’Area Marina Protetta di Capo Spartivento: sarà un rifugio per la biodiversità marina. Nella seconda parte della rassegna come sempre vi racconteremo invece gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Dopo 15 mesi di guerra devastante, Israele e Hamas hanno finalmente raggiunto un accordo per un cessate il fuoco. Una tregua storica, mediata da Stati Uniti, Qatar ed Egitto, che porta sollievo a una regione martoriata, ma lascia molte incognite. Cosa prevede, perché è arrivata ora e quante speranze ci sono che duri? Proviamo a capirlo insieme.
Decima puntata di Io Non Mi Rassegno Sicilia. Un anno nuovo che si apre con importanti riconoscimenti per la nostra regione che compare tra le 52 proposte di turismo alternativo del New York Times con un itinerario di 460 km. Vi racconteremo dei punti di forza di questa isola secondo il Report realizzato da CIRO nel 2024 e poi ancora le scoperte di nuove specie animali e di specie aliene e la lotta di un comitato spontaneo di cittadini e di associazioni ambientaliste per l’istituzione di una riserva naturalistica non lontano da Siracusa. Vi parleremo anche del ricorso non accettato presentato da 104 cittadini contro la costruzione del ponte sullo stretto e poi come sempre alcuni degli articoli pubblicati su Sicilia che Cambia nell’ultimo mese.
A Gaza un cessate il fuoco, almeno temporaneo, sembra vicino e potrebbe arrivare fra oggi e domani. Intanto il governo italiano sta trattando con Elon Musk per l’uso di Starlink a fini strategici e la cosa sta sollevando parecchie perplessità. Restando negli Stati Uniti, analizziamo le dichiarazioni di Trump su possibili annessioni di Canada, Groenlandia e Canale di Panama. Torniamo poi sulla liberazione di Cecilia Sala e i retroscena della vicenda, sugli incendi in California, sul caso Todde in Sardegna per poi passare a questioni ambientali, con l’importante divieto UE del Bisfenolo A nei contenitori alimentari, la chiusura dello storico parco Marineland, il caso della ragazza spagnola uccisa da un elefante in Tailandia e un curioso studio sull’intelligenza nell’antica Roma. Per chiudere con un saluto speciale.
Oggi parliamo del rischio decadenza della presidente Todde, lo facciamo riassumendo brevemente la vicenda, ciò che finora si sa e parlandone anche con Pablo Sole di Indip, il cui lavoro di inchiesta si è spesso concentrato anche sul lavoro della giunta. Parliamo poi di scuola, che tra accorpamenti e dati che testimoniano il drastico calo di alunni nell’Isola, non vive tempi rosei e ci focalizziamo poi sul tema della sanità perché secondo i dati, l’Isola è la regione che spende di più per la salute: numeri che cozzano con una realtà in cui il diritto alla salute diventa ogni giorno di più un privilegio per pochi. In conclusione, ci soffermiamo sul tema energia e sul no della regione al referendum popolare regionale consultivo su eolico e fotovoltaico. Vedremo un po’ di cosa si tratta. Nella seconda parte della rassegna come sempre vi racconteremo invece gli articoli della settimana su sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Oggi, a sorpresa, puntata fuori programma di INMR con un approfondimento sugli incendi devastanti che stanno colpendo la California e in particolare l’area di Los Angeles. Una crisi che non solo sta causando danni ingenti e decine di migliaia di sfollati, ma che racconta molto delle fragilità strutturali di quel territorio e dei rischi sempre più evidenti legati al cambiamento climatico. Sul finire facciamo anche un breve recap di altre notizie importanti di questi giorni, dalla liberazione della giornalista Cecilia Sala, alle tensioni in Venezuela, fino alle dichiarazioni di Trump che, ancora una volta, fanno discutere.
È tempo di valutazioni: come è andato questo 2024 per noi? E che anno è stato per la regione Liguria? Capiamolo insieme, ripercorrendo le principali notizie positive in campo ambientale di questo 2024 appena terminato per scoprirlo insieme.
Oggi puntata speciale in cui facciamo un po’ di anticipazioni sull’anno che ci aspetta e su quello che sta già succedendo. Il 2025 è iniziato da pochi giorni, ma già assistiamo all’espansione del blocco dei BRICS, con l’ingresso di nuovi Paesi, all’allargamento dell’area Schengen in Europa, passando per le dimissioni del premier canadese Justin Trudeau e l’arresto di Cecilia Sala in Iran. Poi ci sarà l’insediamento di Donald Trump a gennaio, con un’agenda che promette di scuotere l’ordine globale. E poi gli appuntamenti ambientali come la Conferenza ONU sugli Oceani a Nizza e COP30 sul clima in Brasile. Si voterà in Germania e forse in Francia. E tanto altro. Sarà un anno pieno di sfide e cambiamenti da osservare con attenzione.
Oggi parliamo di gioco d’azzardo e dei numeri decisamente allarmanti che arrivano dall’anno appena trascorso, con una spesa nell’isola pari a 3,7 miliardi di euro. Parliamo poi di sanità, tema che continua ad essere centrale nell’isola con il 14% dei cittadini sardi che rinuncia alle cure, un dato che è inoltre il peggiore in tutto il panorama italiano, e parliamo anche di rincari: sarà un 2025 di aumenti e costi a tratti proibitivi per tante famiglie; vediamo in merito cosa annunciano gli esperti. Infine, punto sulla questione lavoro perché tra il caso della Portovesme srl, e l’incertezza dei dipendenti Conad e Conforama, nell’Isola ci sono a rischio 2000 posti di lavoro. Nella seconda parte della rassegna come sempre vi racconteremo invece gli articoli della settimana su sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
Oggi celebriamo le migliori notizie del 2024, un anno che, tra le mille difficoltà, ci ha regalato diverse perle di cambiamento, libertà e speranza. Dalla liberazione di Julian Assange e Paul Watson, simboli della lotta per la libertà d’informazione e la difesa degli oceani, ai miglioramenti politici, le rivoluzioni, le lotte per i diritti nel mondo, alle ambiziose leggi europee sull’ambiente, passando per la Danimarca che tassa le emissioni degli allevamenti, l’Islanda guidata interamente da donne, il ritorno delle balenottere e di altri animali fino ad arrivare ad un rapporto ONU che mette in discussione il mito della crescita infinita (e a tante altre belle notizie), oggi andiamo ad osservare i segnali di un mondo che – fra mille difficoltà – prova a cambiare rotta.
Oggi ci muoviamo tra temi sorprendenti e controversi, dalle misteriose radiazioni a New York, che hanno fatto seguito al caso dei droni non identificati, fino alla storica svolta politica in Islanda, dove il nuovo governo è interamente guidato da donne. Passeremo poi per la Groenlandia, con la liberazione del noto ambientalista Paul Watson, e per la Serbia, teatro di massicce proteste contro il governo. Parleremo di rifiuti elettronici, toccheremo anche temi delicati come l’attentato al mercatino di Natale in Germania e le ultime mosse di due figure polarizzanti: Elon Musk e Donald Trump. E infine, daremo uno sguardo all’Argentina di Milei, tra successi economici e un costo sociale altissimo, e un’ennesima incredibile vicenda legata all’ex Ilva di Taranto.
Oggi parliamo di fast food e dell’assalto nell’Isola delle grandi catene, attecchiscono infatti sempre di più Mcdonald’s, Burger King e Old Wild West, vedremo un po’ questa notizia e riprenderemo poi anche un commento della divulgatrice Jessica Cani in merito all’impatto dell’apertura di queste grandi catene internazionali nei centri storici. Parliamo poi di morti sul lavoro, tanti, troppi quest’anno nella nostra Isola, e ci soffermeremo anche sul Deposito scorie nucleari, perché i sindaci sardi sono di nuovo piede di guerra e chiedono lo stop all’ennesima servitù. In conclusione, il nostro punto a tema energia con le novità in materia: nello specifico parleremo del Piano energetico regionale e del piano per la transizione energetica della città di Olbia, approvato in settimana. Nella seconda parte della rassegna come sempre vi racconteremo invece gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend.
“Io non mi rassegno +” è un podcast mensile condotto da Andrea Degl’Innocenti in cui si affrontano e sviscerano alcuni dei temi fondamentali per capire la contemporaneità, in Italia e nel mondo.
“Soluscions! Risposte locali a problemi globali” è un podcast condotto da Daniel Tarozzi in cui ogni mese si affronta un argomento, concentrandoci su possibili soluzioni che si possano adottare nella vita di tutti i giorni.
In questo podcast Daniel Tarozzi affronta in ogni puntata un tema legato “all’Italia che Cambia”con uno o due ospiti d’eccezione che ci portano a contestualizzarlo e sviscerarne punti di forza e di debolezza.
Daniel Tarozzi e il “padre suo” Giancarlo Tarozzi si confrontano in questo podcast su “La vita l’universo e tutto quanto”, toccando temi fondamentali come il senso della vita, della morte, dell’esoterismo, della sessualità.
Molti dei nostri intervistati si sono sentiti ripetere “non funzionerà mai” quando hanno avviato i propri progetti di cambiamento. Li abbiamo richiamati a 10 anni di distanza, per scoprire come stanno andando i loro progetti.
Conosciamo bene i problemi: plastiche, inceneritori, corruzione, ma quali strumenti abbiamo per risolverli? Come possiamo costruire un mondo libero dai rifiuti? Scopriamolo con Manuela Leone e i suoi ospiti.
Daniel Tarozzi dialoga con pensatori e attori del cambiamento confrontandosi con loro sulla nostra percezione della realtà e su tutto quello che c’è oltre gli schemi e gli stereotipi ed ogni immaginario.