
Nasce “Aventino, Valle della Biodiversità” un progetto per rilanciare un’area interna dell’Abruzzo attraverso natura, agricoltura e cultura.
Nasce “Aventino, Valle della Biodiversità” un progetto per rilanciare un’area interna dell’Abruzzo attraverso natura, agricoltura e cultura.
Dopo tanto peregrinare in giro per il mondo Silvia e Toti hanno scelto l’Abruzzo. Qui hanno fondato l’associazione Terramore che propone attività olistiche e pratiche di agroecologia per una cultura rigenerativa della terra e del cuore capace di generare un cambiamento profondo.
Le botteghe artigiane della capitale spagnola, il circuito hippie dell’Australia meridionale, ma anche l’amore della comunità in cui sono nati, nell’entroterra abruzzese. Sono questi gli ingredienti che hanno utilizzato due giovani di Lanciano, paese in provincia di Chieti, per dare corpo alle loro aspirazioni e aprire Ludì, un negozio di prodotti sfusi.
Coltivare una profonda connessione con la natura, assecondarne i ritmi e riscoprire sé stessi: sono queste alcune delle cose che si imparano a Pizzoferrato, dove l’Associazione Anahata porta avanti la “Scuola di Vita”, comunità diffusa in cui si sperimenta il vivere bene, la condivisione e l’aiuto reciproco.
Anche durante una pandemia è possibile – anzi, necessario – ritrovarsi per condividere arte, socialità, solidarietà e bellezza, ovviamente nel rispetto dei regolamenti sanitari. È questo il messaggio che vuole diffondere il Festival delle Cose Belle, che si è tenuto a Ferragosto nella splendida cornice dei boschi della montagna abruzzese.
Torna il Festival delle Cose Belle di Aware con un nuovo cartellone fatto di musica, arte e laboratori immersi nel bosco della Majella. Il tema del 2021 sarà “A corpo libero”, con l’obiettivo di colmare le distanze fisiche ed emotive create dalla pandemia e dalle restrizioni. Anche quest’anno Italia Che Cambia è media partner dell’evento.