12 Ott 2016

La Decrescita Felice di un Agente del Cambiamento

Scritto da: Paolo Cignini

Tornare nella propria terra, praticare la decrescita felice e diventare un Agente del Cambiamento. Cosa significa tutto questo? Ecco la testimonianza di Emilio Ruffolo.

Salva nei preferiti

Durante una delle tappe del Bike Tour della Decrescita, siamo stati ospiti di Emilio Ruffolo e della sua famiglia a Rende, in provincia di Cosenza. Emilio è uno dei membri del Circolo per la Decrescita Felice di Cosenza ed ha aderito alla campagna degli Agenti del Cambiamento promossa dalla nostra testata.

 

In questa chiacchierata, Emilio ci ha raccontato la sua esperienza “controcorrente”: ha studiato a Padova, laureandosi Psicologia Clinico Dinamica della Università di Padova, per poi tornare a Rende dove divide il suo tempo tra il lavoro con la Terra, il tirocinio e l’attivismo.

 

 

“Di solito la scelta naturale è emigrare da queste terre, molti miei amici e conoscenti lo hanno fatto. Io ho fatto la scelta contraria, in accordo con la mia ragazza, perché qui vediamo molte più opportunità e molte più sfide interessanti che sono coerenti con ciò che crediamo”.

 

Nella video-intervista ci racconta la sua storia e cosa significa per lui essere un agente del Cambiamento.

 

 

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Decrescita: che cos’è e come si può vivere meglio con meno
Decrescita: che cos’è e come si può vivere meglio con meno

Bike tour della decrescita felice 2023, una pedalata in Sicilia per approfondire eco e trans-femminismo
Bike tour della decrescita felice 2023, una pedalata in Sicilia per approfondire eco e trans-femminismo

Oltre i confini. Etain Addey ci guida alla scoperta del pensiero e delle pratiche bioregionali – A tu per tu + #7
Oltre i confini. Etain Addey ci guida alla scoperta del pensiero e delle pratiche bioregionali – A tu per tu + #7

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Piscinas, l’arsenico in mare – INMR Sardegna #24

|

Il borgo di Castel del Monte rinasce grazie alla cooperativa di comunità

|

Silvia Mecca: “Superare il lutto e la paura della morte ci permette di tornare a vivere”

|

Anche Roma sostiene il Trattato sulla proibizione delle armi nucleari

|

La gestione dei rifiuti in Sicilia, tra esperienze virtuose e assenza di governance

|

Santa Maria La Palma, quando nel vino batte un cuore sardo – Io Faccio Così #401

|

Zappa Social, la storia di una comunità che ha trasformato una discarica abusiva in un’oasi verde

|

Salute e autosufficienza, i corsi all’insegna della consapevolezza e dell’equilibrio

string(9) "nazionale"