7 Apr 2017

Vermogno Vive, organizza e accoglie

Scritto da: Roberto Vietti

Una delle finalità dell'associazione è quello di costruire una “comunità di paesaggio” attraverso un luogo di qualità in cui ci si possa identificare.

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Biella - ZUBIENA (BI) – E’ di nuovo ora di risalire in sella. Vermonio ci attende sotto la pioggia.

Arriviamo belli inzuppati a Vermogno e lo scenario è sorprendente. Un borgo caratteristico, che per qualche strano motivo ci ha affascinato e allo stesso tempo fatto riflettere. Alex e Andrea ci attendono e ci accolgono nella sede dell’Associazione Vermogno Vive.

Andrea, di Roma, è un ottimo oratore, preparato e determinato e intelligente. E’ un piacere ascoltare le sue parole. Ci racconta della storia di Vermogno e della miniera romana abbandonata nel 70 A.C. In pochi minuti riesci a riassumerci con dovizia di dettaglio la storia millenaria di questo luogo incredibile. Tale miniera è funzionata per circa cento anni, dando lavoro a più di cinquemila persone. Le pietre venivano preso in mano e lavate dagli schiavi, secondo un criterio di estrazione industriale per arrivare al tanto desiderato oro puro. Le tribù presenti prima dell’arrivo dei romani lo facevano nel periodo antecedente in maniera più semplice.

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