19 Giu 2017

Un patto per sviluppare il turismo scolastico e la mobilità sostenibile

Scritto da: Daniela Bartolini

Un patto per incentivare la mobilità sostenibile con l’applicazione di tariffe speciali alle scolaresche che si muovono in visita ai musei ed ecomusei del Casentino in treno.

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Lo sviluppo del turismo in Casentino strizza l’occhio alle scolaresche, e si esprime in un protocollo di intesa fra Enti volto ad incentivare il turismo scolastico anche con tariffe vantaggiose per gli studenti che scelgano di visitare la vallata utilizzando il treno. L’accordo in tal senso (una delle azioni che fanno seguito al protocollo sul turismo sostenibile siglato due anni fa a Raggiolo) coinvolge Unione dei Comuni Montani del Casentino, Comuni di Bibbiena e Pratovecchio Stia, Regione Toscana, Ente Parco Nazionale, TFT (società del gruppo LFI) e Ufficio Scolastico Regionale.

“Tutti insieme, e ognuno per le rispettive competenze”, dice Eleonora Ducci, Sindaca di Talla e Assessora presso l’Unione dei Comuni, “Questi soggetti si impegnano per il prossimo triennio a promuovere azioni che favoriscano la veicolazione delle informazioni al mondo della scuola, il potenziamento dell’offerta didattica nelle strutture museali del territorio, favorire il coordinamento fra le varie sedi e le rispettive attività. Questo perché uno degli ambiti più sviluppati dell’offerta turistica casentinese è il turismo scolastico, che può vantare offerte formative con pacchetti didattici sempre più organizzati”. Inoltre, come aggiunge Francesca Nassini, assessora del Comune di Bibbiena, “Già da alcuni anni le strutture museali hanno rapporti di collaborazione fra di loro e con i “Musei ed Ecomusei del Casentino”, anche con progetti specifici per le scuole. Dunque questo protocollo nasce nell’interesse di tutti e in quello più generale della vallata”. Infine c’è un aspetto economico: l’accordo prevede che per le scolaresche che utilizzeranno il treno che collega il Casentino con Arezzo, sia applicata una tariffa giornaliera di € 3,50 a persona utilizzabile sull’intera tratta Arezzo – Pratovecchio Stia ovvero per tutte le fermate intermedie. “Lavoriamo – conferma ancora la Ducci – per estendere in futuro l’accordo anche al trasporto su gomma, favorendo anche il raggiungimento dei musei che non sono nelle immediate vicinanze della linea ferroviaria”. Le strutture coinvolte sono il Museo Archeologico del Casentino di Bibbiena, il Museo dell’Arte della lana di Stia e l’Ecomuseo attraverso le sue diciassette “antenne”, ossia le sedi tematiche sparse nel territorio.

“E’ stato necessario un lungo lavoro di coordinamento per arrivare a quest’intesa”, precisa il Sindaco di Pratovecchio Stia Nicolò Caleri che ha coordinato a nome dei colleghi Sindaci alcune attività in ambito turistico, “E ringrazio tutti quelli che hanno collaborato con noi per arrivare a mettere tutte queste firme sul protocollo, in particolare Ente Parco, LFI, Regione e Ufficio Scolastico. Gli Enti sono titolari di singole iniziative promozionali e divulgative che, se messe in rete, possono contribuire a sviluppare le attività turistiche in genere e una conoscenza del territorio basata sulle sue peculiarità, come la sostenibilità ambientale, il raccordo con la Storia dall’epoca etrusca ai nostri giorni, una biodiversità unica tutelata da un Parco Nazionale. Ora dobbiamo riuscire a dare continuità e concretezza a questi impegni per portare benefici effettivi al nostro territorio”.

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