19 Ott 2018

A Roma i primi murales dedicati al camminare

Scritto da: Redazione

I due street artists Moby Dick e Manuela Merlo hanno contribuito con due murales a Periferia delle Meraviglie, l'iniziativa organizzata in occasione della Giornata del Camminare e finalizzata alla riscoperta degli spazi sociali e verdi delle periferie.

Salva nei preferiti

Roma, Lazio - Le strade di Roma celebrano il cammino e lo fanno grazie alla street art nel quartiere del Trullo con due nuovi murales che, per la prima volta in Italia, sono dedicati al camminare. Le opere sono state realizzate dagli artisti Moby Dick e Manuela Merlo nel quadro della iniziativa “Periferia delle Meraviglie”. Trullo Corviale in cammino”, ideata da Ilaria Canali per la Giornata del Camminare del 14 ottobre scorso.

 

Il progetto ha portato alla nascita di un nuovo percorso urbano tracciato dalla guida escursionistica Fabio Giuliani di ACER, che ha guidato i camminatori dal Trullo a Corviale passando attraverso dei canali verdi nascosti nel tessuto della città. L’evento è stato lanciato nell’ambito della attività di progettazione dei volontari di Federtrek ed è stato realizzato in collaborazione con gli accompagnatori, Perifera, Comunicazione in Cammino, Italia a piedi.

trullo3L’opera di Moby Dick rappresenta la giraffa nera che lo scorso anno fu uccisa da una cacciatrice americana suscitando una grande indignazione sui social. Marco Tarascio, in arte Moby Dick, è da sempre attivo sul fronte della difesa degli animali ed ha accolto l’invito a partecipare alla giornata del camminare facendo dono della sua arte per “lanciare un messaggio per chi non ha voce, gli animali. In un percorso di comunicazione molto vicino a quello del progetto #PeriferiadelleMeraviglie”. Il disegno di Manuela Merlo invece rappresenta uno dei momenti più intensi del film Uccellacci e Uccellini di Pasolini che si ambienta proprio a Montecucco. Nel dipinto il cammino fa nascere dei fiori sulle impronte di Totò e Ninetto Davoli.

 

“Un’opera d’arte realizzata sulla parete di un muro di una città è in grado di veicolare un messaggio aperto a tutti e amplificarlo nella relazione con i passanti. Questi due murales sono un regalo per tutti i camminatori e aiuteranno una periferia meravigliosa a promuoversi ancora di più. Rappresentano un segnale positivo di sinergia tra chi crede nei valori della ecologia e della sostenibilità veicolati dal camminare e chi, sulla strada, fa dono di arte e poesia come gli street artist. Sono entrambi gesti che celebrano la bellezza”, dice l’organizzatrice Ilaria Canali, attiva da anni nella promozione dei cammini in Italia, che ha sottolineato come sia stato importante la partecipazione dal basso di tanti cittadini del quartiere e la collaborazione di Mario D’amico con i Pittori Anonimi del Trullo.

 

Il cammino del 14 ottobre è stato l’occasione per accendere i riflettori sulla ricchezza del fermento culturale di una periferia di Roma con i suoi scorci panoramici sull’Eur e l’ansa del Tevere da Montecucco, Torre Righetti, i ruderi di Villa Kock e Villa Baccelli, i murales di artisti straordinari come Gomez, Solo, Moby Dick, e le poesie di strada tra cui quelle di Ivan Tresoldi e Gio Evan, di cui sono stati letti vari versi nel corso del cammino.

trullo1

Il percorso, che ha realizzato una formazione diffusa in cammino grazie ai contributi di tanti studiosi ed esperti del territorio tra cui Antonello Anappo e l’arch. Gianfilippo Lo Masto, Luigi Plos, ha ricevuto una fortissima adesione sia da parte della cittadinanza che dal mondo dei camminatori con la presenza di rappresentanti di importanti progetti come il Cammina Molise, il Cammino Naturale dei Parchi, la Francigena Tuscany Marathon e di soci di associazioni affiliate Federtrek come Ogniquota, Movimento Tellurico e Montagna Libera.

 

Il cammino si è chiuso al Campo dei Miracoli, a Corviale, sede del Calcio Sociale e di Radio Impegno, presidio di legalità e di centro di promozione di coesione sociale. Massimo Vallati, responsabile del progetto del Calcio Sociale sull’iniziativa ha affermato che “ha dato voce e vita a una realtà, come quella di Corviale, troppo spesso dimenticata. Le periferie sono un valore per la città e devono essere riscoperte e valorizzate. Il cammino #TrulloCorviale ha permesso di guardare da una prospettiva diversa la periferia cogliendone aspetti che uno sguardo frettoloso spesso non riesce a vedere. Aver accolto i camminatori al Campo dei Miracoli è stato per noi molto importante. Il lavoro che facciamo ogni giorno con le nostre iniziative e con Radio Impegno è volto proprio a favorire il riscatto della periferia. #TrulloCorviale in cammino è un passo in più verso questa direzione”.

 

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Il regista Vincenzo Caricari racconta il cinema calabrese, fra ‘ndrangheta e restanza
Il regista Vincenzo Caricari racconta il cinema calabrese, fra ‘ndrangheta e restanza

Napoli inVita: ricostruire la memoria del Rione Sanità partendo dall’identità napoletana
Napoli inVita: ricostruire la memoria del Rione Sanità partendo dall’identità napoletana

L’orrore del non-luogo e il concetto di spazio nella cultura sarda
L’orrore del non-luogo e il concetto di spazio nella cultura sarda

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Troppi reati ambientali in Liguria, ma noi possiamo fare molto – INMR Liguria #13

|

C’è anche l’Università di Sassari alla COP16 sulla desertificazione di Ryadh

|

A scuola si insegna la felicità: il progetto di una preside della Basilicata

|

Stefano Davide Bettera: la risposta buddhista alle domande esistenziali è “non lo so”

|

Mannos, la piattaforma che permette di adottare, supportare e gustare le piccole produzioni sarde

|

Rating del Bene Comune, il nuovo strumento di CAES per misurare la responsabilità sociale

|

L’Europa stabilisce che il lupo diventerà più cacciabile, in barba alle evidenze scientifiche

|

E se la soluzione ai problemi dell’abitare fosse un nuovo tipo di social housing?

string(9) "nazionale"