22 Dic 2020

Bosco Medicina: a contatto con la natura per ritrovare il benessere

Scritto da: Brunella Bonetti

Permettere alle persone di riconnettersi in modo armonico alla natura, riscoprendo gli innumerevoli benefici che questa relazione comporta. È questo l'obiettivo del progetto Bosco Medicina, avviato da Primiana Leonardini Pieri. Brunella Bonetti, Responsabile Comunicazioni e Ambasciatrice AIMeF, l'ha intervistata per approfondire con lei gli obiettivi del progetto.

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Incontrarsi su una piattaforma online è strano e faticoso, ma Primiana si dimostra accogliente ed affettuosa anche al di là di uno schermo. La scenografia delle nostre parole è una casa in pietra, immersa nelle campagne toscane di Castellina Marittima. La cappa di un camino appena spento, vasi di fiori, frutta secca, candele e una macchina da cucire a vista, decorano la nostra conversazione. «Anche on line si può fare. È comunque un modo per dare un assaggio delle attività che facciamo e delle prospettive di Bosco Medicina. Insomma, una sintesi di incontri impossibili, per ora solo rimandati». 

Bosco Medicina è la tana di Primiana Leonardini Pieri, sfondo di una conversazione che si preannuncia sorprendente e terapeutica, proprio come la Natura. La Natura, che accoglie e guarisce. Che è Madre ed amica. Che ama totalmente ed è ugualmente spietata. 

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Primiana Leonardini Pieri

Tante sono le parole chiave che costellano l’universo di Bosco Medicina, il progetto creato da Primiana: natura-terapia, Regno vegetale, sinergia e spiritualità, Permacultura, flussi energetici, radici, connessioni, sostenibilità, Natura e ancora Natura: sempre e ovunque. Ma andiamo per ordine.

Chi è Primiana? «Ah, bella domanda. Anch’io lo vorrei sapere, ma credo che ognuno di noi, è molto di più di quello che pensa e dice. Le definizioni non hanno valore». Allora diciamo meglio: che formazione hai avuto, a cosa stai lavorando, e soprattutto quale pensi sarà il progetto a cui ti dedicherai in futuro? «La mia formazione si articola nell’ambito delle scienze umane, a partire dal diploma magistrale, la laurea in psicologia, la scuola di specializzazione in psicoterapia, numerosi corsi e seminari sulla psicologia sociale, l’agricoltura sociale, le terapie assistite con gli animali, e altri argomenti inerenti la relazione tra uomo e Natura».

Ad arricchire un simile percorso, Primiana sceglie una serie di esperienze personali concernenti l’etnopsichiatria, lo sciamanesimo, l’agro-ecologia, la permacultura e molto altro. Un variegato percorso che ha come fil rouge le potenzialità benefiche e curative del Regno Vegetale: “Un Super Organismo di Creature senzienti e antiche, nelle cui cellule è depositata la storiaancestrale del genere umano”. Così scrive Primiana sul sito di Bosco Medicina, portale di accesso al mondo attraverso cui si affaccia e si dedica alla cura del sé, degli altri e della Natura, anche da remoto.

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Questo variegato percorso non poteva che condurla a conoscere ed approfondire la Medicina Forestale, di cui sta portando a  termine la Scuola di formazione, attraverso l’A.I.Me.F. l’Associazione Italiana di Medicina Forestale.

Quindici anni fa, un altro passo importante, con la decisione di vendere la sua casa e trasferirsi in mezzo al bosco, in un luogo dove poter integrare il lavoro, le passioni, la vita privata, le attività e i tutti i suoi progetti, all’interno di un contesto naturale. È così, un giorno, percorrendo una strada bianca nella macchia mediterranea, Primiana capisce che è lì che dovrà mettere radici e dare inizio all’avventura di Agricola le Macchie, azienda agricola biologica, sede di Bosco Medicina e molto altro: «Confrontarmi con le forze del vivente, vivere intensamente il luogo abitato, misurare le energie in entrata e quelle in uscita. E soprattutto sperimentare la forza della Natura percependola in ogni suo aspetto, sia quelli legati alla vita che alla morte». Era questo il bisogno profondo che Primiana non poteva più rimandare.

Andiamo avanti : cos’è Bosco Medicina? «Bosco Medicina è un progetto finalizzato a permettere alle persone di accedere alle infinite potenzialità curative della Natura, sia da un punto di vista fisico, attraverso soprattutto le pratiche della Medicina forestale, sia sotto l’aspetto spirituale. In tal senso, si recuperano le antichissime tradizioni animistico-sciamaniche, delle culture dei popoli antichi, tutte profondamente legate alla Natura. È proprio da queste tradizioni che Bosco Medicina trae il suo nome recuperando una concezione di guarigione svincolata dalla sola malattia, e  bensì concepita all’interno un percorso che dura tutta la vita, il quale, opportunamente guidato, è in grado di condurre, soprattutto coloro che soffrono, ad una connessione più armonica con la Natura.

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È proprio all’interno di questa relazione profonda con il creato che diventa possibile dare un senso all’esistenza del singolo e della comunità intera portando avanti un processo di cura concepito come un flusso in continuo divenire, che connette tra loro tutti gli esseri viventi e non».

Dunque coniugare la salute con la Natura è uno degli obiettivi chiave di Bosco Medicina, esperito attraverso numerose pratiche di consapevolezza, quali Immersioni Forestali, Bagni di Bosco,  percorsi di Natura Terapia  o Forest Therapy, e molte altre attività volte a rafforzare la connessione con l’Assoluto, dentro e fuori del sé.

Curarsi con la Natura, non è solo un tentativo, ma un modo di essere e stare nel mondo, che, oggi più che mai, è necessario recuperare!

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