20 Feb 2023

L’Arte di crescere: mamme alla pari che sostengono l’allattamento e la genitorialità ecosostenibile

La Sicilia è la regione con il più basso tasso di allattamento in Italia, fortemente influenzato da un ceto di istruzione medio-basso e da situazioni familiari problematiche. Per sopperire a questa criticità, nel 2009 sei mamme volontarie hanno fondato a Palermo l’associazione L’Arte di crescere con l’obiettivo di dare sostegno e difendere l’allattamento, la cultura dell’alto contatto e una genitorialità ecosostenibile.

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Palermo - «Nel periodo successivo alla nascita di mio figlio mi sono sentita inondata da tante informazioni, spesso in contrasto tra loro. Tutti intorno a me sembravano esperti, mentre io mi sentivo molto sola, non avevo idea di quali potessero essere le mie competenze rispetto all’essere mamma. Nel mio caso l’allattamento è stato un percorso naturale, una modalità di relazione molto bella con mio figlio. Per molte donne non è così e non sempre è qualcosa di immediato».

Queste sono le parole di Monica Garraffa, una delle mamme volontarie fondatrici dell’associazione L’arte di crescere, nata nel 2009 a Palermo con l’obiettivo di dare sostegno e difendere l’allattamento, diffondere la cultura dell’alto contatto e di una genitorialità ecosostenibile. «Qualche medico consiglia l’alimentazione artificiale, qualcun altro l’allattamento. Ho sentito subito l’esigenza di raccontare questa mia esperienza per aiutare le donne che sarebbero diventate mamme dopo di me per aiutarle a vivere meglio le influenze e i condizionamenti a cui siamo sottoposte subito dopo il parto».

ALLATTARE AL SENO CONSIGLI

Monica ha iniziato il percorso di mamma alla pari in allattamento – mamme che hanno avuto un’esperienza in merito e vogliono essere di aiuto per le altre – circa 18 anni fa. All’epoca non aveva alcuna esperienza in ambito di volontariato né in quello sanitario. Ha iniziato un periodo di formazione presso l’IRCCS Materno Infantile Burlo Garofalo di Trieste dove ha incontrato molte altre mamme che, come lei, avevano il desiderio di esplorare questo stesso percorso e di essere di aiuto ad altre donne.

Le mamme volontarie dell’associazione L’arte di crescere – le altra fondatrici insieme a Monica sono Daniela Di Sciacca, Viviana Di Fatta, Marika Gallo, Claudia Pilato ed Elena Toscano – sono donne generose e visionarie che non si lasciano intimorire dalle difficoltà. Un esempio? Durante il periodo pandemico, che ha accentuato tante diseguaglianze a discapito proprio di mamme e neonati, hanno cominciato a mobilitarsi anche online, imparando a usare le tecnologie e lanciando l’hashtag #mammanonseisola

Telefonate, videochiamate e incontri sulla piattaforma con esperti del settore che hanno permesso loro di aggiornarsi, lavorare e studiare. «Le mamme hanno spesso delle ritrosie a chiamare le mamme alla pari perché sono alla ricerca del parere dell’esperto. Ma non appena ci conoscono acquisiscono fiducia e ci chiamano per supporto. Noi vorremmo incidere non solo nel sostegno alle donne, ma anche come pungolo per le istituzioni del campo sanitario e culturale».

Ho sentito subito l’esigenza di raccontare la mia esperienza per aiutare le donne che sarebbero diventate mamme dopo di me per aiutarle

«Noi donne abbiamo perso una parte del nostro sapere e delle nostre competenze, ma anche la conoscenza del nostro corpo, e viviamo la gravidanza come percorso altamente medicalizzato che delega al professionista la soluzione a eventuali problemi del nostro corpo. A volte non esiste alcun problema, ma è solo un’influenza esterna che fa sì che tutti questi processi non avvengano in modo naturale e istintivo. La nostra società inoltre non è d’aiuto, ci spinge a essere super performanti subito dopo il parto, a tornare al lavoro poco dopo, e spesso non ci sono i servizi adeguati per poterlo fare», continua Monica. 

L’Organizzazione Mondiale della Sanità suggerisce alle neomamme di alimentare esclusivamente per almeno sei mesi il neonato con il proprio latte, per poi introdurre cibi solidi solo quando mamma e bimbo lo desiderano. La Sicilia è la regione con il più basso tasso di allattamento in Italia e anche per questo l’associazione L’Arte di Crescere ha deciso di aprirsi alla comunità per lanciare un messaggio di cambiamento legato all’allattamento servendosi della street art, un linguaggio trasversale che permette di coinvolgere tutti.

L’incontro con Igor Scalisi Palminteri è stato determinante. A lui le mamme alla pari dell’associazione hanno chiesto di rappresentare una donna in carne e ossa che allatta la propria bimba in una posizione molto rilassata, semi reclinata, la posizione che aiuta i riflessi istintivi di mamma e figlio. In un primo momento avevano pensato di realizzare un murale in un quartiere centrale di Palermo, Igor invece ha immaginato subito la periferia.

sangu

Del resto un basso tasso di allattamento è fortemente legato al livello di istruzione medio-basso e a situazioni familiari problematiche. Su suggerimento di Antonella Di Bartolo, preside dell’istituto Sperone – Pertini, il murale è stato realizzato sul muro di un palazzo del quartiere Sperone e nell’ottobre del 2019 è stato inaugurato Sangu e latti, come augurio di buona salute di prosperità. Giovani mamme, donne ma anche anziani del quartiere sono rimasti incuriositi dalla scelta insolita, aprendo la possibilità di confronto con le mamme dell’associazione. 

«Abbiamo provato nel tempo con le mamme dello Sperone a creare momenti di incontro e confronto all’interno della scuola sui temi dell’allattamento e dell’alimentazione. Qualcuno ha partecipato, ma c’è ancora molto da fare. Il Covid non ha aiutato. Far parte del progetto Sperone 167 ci permette di instaurare un ulteriore legame con la comunità di Palermo e Lecce e quindi la possibilità di diffondere i temi a cui teniamo molto in contesti più complicati. Grazie a diverse donazioni c’è già stato uno scambio tra le mamme dello Sperone e le mamme del quartiere 167 di Lecce».

«Solo prendendoci cura di mamme e bambini e della relazione tra le singole persone possiamo sperare in un cambiamento profondo nel nostro paese», conclude Monica. Per chi ha voglia di confrontarsi per accogliere esperienze, guardare ai problemi da nuovi punti di vista, cercare insieme soluzioni, l’associazione L’Arte di crescere vi aspetta in occasione dei numerosi appuntamenti proposti con le mamme e tutti coloro che sostengono l’allattamento, per nutrire le relazioni e crescere insieme.

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