5 Giugno 2025 | Tempo lettura: 5 minuti

Torna Riverberi, il festival delle buone pratiche vegan e plastic free

A Milano, domenica 22 giugno, torna il Riverberi Festival, all’insegna di benessere, sostenibilià e relazioni umane. Anche Italia che Cambia fra i media partner.

Autore: Francesco Bevilacqua
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La crisi climatica attuale e il momento storico che stiamo vivendo ci chiamano a essere parte attiva del cambiamento. Persone, istituzioni, enti e settore privato: siamo tutti invitati ad assumerci la nostra parte di responsabilità per contribuire a un cambio di paradigma. Da qui e con l’intento di sensibilizzare e coinvolgere tutte le persone nasce l’idea di TerraLab ETS – associazione che dal 2019 promuove stili di vita sostenibili attraverso il coinvolgimento della comunità – di dar vita al festival Riverberi.

Com’è nata l’idea

«Riverberi è un progetto con un grande cuore: il coronamento, per il secondo anno di fila, del lavoro della nostra associazione, che da quando è nata si impegna ogni giorno nel sensibilizzare le persone e promuovere stili di vita consapevoli e responsabili. La prima edizione è stata un successo e speriamo che anche questa seconda edizione, con tante novità, non sia da meno», dichiara Anna Meda, Vicepresidente di TerraLab.

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Il pubblico dell’edizione 2024 di Riverberi (foto di Jeshua Saldana)

«Siamo alla seconda edizione, quella del 2024 è andata molto bene: hanno partecipato oltre 2000 persone con 60 espositori, una quindicina di associazioni che lavorano su temi ambientali e sociali», aggiunge Anna Meda. «Vogliamo dare continuità a Riverberi per fare in modo che sia non solo un momento di incontro e confronto, ma anche lo stimolo ad attivarsi quotidianamente e in prima persona per rispondere alla grandi sfide globali come crisi climatica, transizione ecologica e giustizia sociale».

Cosa succederà a Riverberi

Sarà una giornata ricca e travolgente tra panel, talks e approfondimenti, laboratori creativi, workshop esperienziali per grandi e piccini, masterclass, swap party, yoga, bagni di gong, show cooking e food truck vegani – «l’alimentazione cruelty free è uno dei pilastri del festival», sottolinea la Vicepresidente di TerraLab. L’ingresso e la partecipazione a tutte le attività in programma sono gratuiti e aperti a chiunque, previa registrazione a questo link. «Daremo voce a esperti ed esperte di calibro nazionale che ogni giorno si impegnano per contribuire a costruire un mondo più sostenibile, dalla moda all’alimentazione, dall’economia circolare alla questione di genere».

Sul grande palco, posto al centro dell’area, si alterneranno le voci di importanti ospiti: Serena Giacomin, fisica climatologa e direttrice scientifica di Italian Climate Network, Gianluca Ruggieri ingegnere ambientale e socio fondatore di ènostra, l’Assessore all’Ambiente e Verde del Comune di Milano Elena Grandi, Daniel Tarozzi, direttore responsabile di Italia Che Cambia, Martina Micciché Scienziata politica, fotoreporter transfemminista e antispecista, Alfio Fontana, CSR Manager & Corporate Partnership di Humana People to People Italia, Alice Pomiato, content creator e formatrice, Giovanni Mori, divulgatore, ingegnere energetico e attivista per il clima, Andrea Grieco, divulgatore e impact manager.

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Lo swap party (foto di Jeshua Saldana)

«Come Italia Che Cambia abbiamo deciso di confermare anche quest’anno la media partnership con Riverberi dopo aver raccontato il festival anche lo scorso anno», sottolinea Daniel Tarozzi. «Interverrò personalmente per parlare di transizione energetica, un passaggio fondamentale per concretizzare la visione ecologica, etica, inclusiva e innovativa che TerraLab propone con questo festival e che combacia perfettamente con quella sposata e raccontata ogni giorno da Italia Che Cambia».

La giornata sarà inoltre animata da oltre 60 espositori, artigiani della sostenibilità che operano in maniera etica e secondo principi di economia circolare, laboratori creativi e workshop esperienziali per adulti e bambini, sessioni di yoga e bagni di gong. Ad arricchire il programma del festival uno show cooking vegetale e consapevole a cura di Funny Veg – partner dell’iniziativa – e uno swap party organizzato da Humana People to People.

Vuoi approfondire?

Per il programma completo e per registrarti consulta il sito ufficiale di Riverberi.

I partecipanti avranno la possibilità di gustare ottimi piatti 100% vegan realizzati da Funny Veg e The Bridge – partner del progetto – e Van Ver Burger – food truck vegan – accompagnati dalla birra di Birra Love, e potranno fruire di erogazione di acqua gratuita durante tutto l’arco della giornata, rendendo così l’evento completamente vegan e plastic free. La location è priva di barriere architettoniche per rendere l’accesso, già gratuito, più inclusivo possibile.

Collaborazioni e sinergie

Nell’area del festival sarà presente anche Re-Cig, che si occuperà della raccolta dei mozziconi di sigaretta attraverso apposite colonnine per poi riciclarli e trasformarli nuovamente in materia prima plastica – acetato di cellulosa –, utile per produrre nuovi oggetti, in un’ottica circolare dell’economia. Re-Cig è l’unica realtà in Italia e in Europa autorizzata alla raccolta, al trasporto e al riciclo di questo tipo di rifiuto.

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Lo staff dell’edizione 2024 (foto di Jeshua Saldana)

Nell’arco della giornata verrà anche monitorata la produzione di rifiuti grazie alla collaborazione con NANDO, una startup innovativa con sede a Torino, fondata nel 2021, che opera nel settore del waste management per migliorare la gestione dei rifiuti. Il suo prodotto di punta è un sistema basato sull’intelligenza artificiale progettato per monitorare e ottimizzare la raccolta differenziata durante occasioni con la nostra giornata di festival.

Durante la giornata sarà presente al festival anche Cents, la prima vera tech company italiana pensata per il Terzo Settore, che aiuta le organizzazioni non profit a gestire raccolte fondi online e offline attraverso un unico sistema integrato. A Riverberi, le associazioni presenti potranno ricevere donazioni e supportare quindi le proprie attività grazie a Tap To Donate, la soluzione digitale proposta da Cents.

Le distanze all’interno delle nostre comunità stanno aumentando, rendendole più frammentate e fragili: oggi più che mai invece c’è bisogno di accorciare queste distanze per avere comunità forti e inclusive, per sostenere la vita delle persone e per avere istituzioni robuste, in grado di contemperare le diverse esigenze e orientare le risorse e le scelte verso un futuro migliore per tutti e in cui tutti possano riconoscersi. L’appuntamento dunque è per domenica 22 giugno presso l’Arena Milano Est, lo spazio aperto del Teatro Cinema Martinitt a Milano in via Pitteri 58.