Spesa Disimballata è un progetto innovativo che unisce comunità, attività commerciali e istituzioni per ridurre l’uso di plastica e imballaggi.
Fatti che le persone Non sanno Utili per la propria vita. Questa definizione, semplice e banale, spesso viene dimenticata. Eppure - se applicata - aiuta a discernere. In questa sezione vi proponiamo fatti UTILI davvero per cambiare noi stessi e il mondo
Spesa Disimballata è un progetto innovativo che unisce comunità, attività commerciali e istituzioni per ridurre l’uso di plastica e imballaggi.
Presentato al festival IsReal 2025, il documentario racconta l’arcipelago sulcitano attraverso lo sguardo dei pescatori e del mare, tra inquinamento industriale, basi militari e memoria collettiva.
In Basilicata è in corso di sperimentazione un sistema di monitoraggio delle emissioni e dei gas attraverso fotografie con termocamera.
Per scoprire davvero un territorio bisogna percorrerlo a piedi. Ed è proprio tra le pieghe di una terra di confine un po’ nascosta come la val Pennavaire che un oculista torinese ha lasciato il cuore e ha scritto una guida per scoprirla lentamente, Pennavalley trek.
Il Lago Trasimeno è in grave crisi idrica e le previsioni per il futuro non sono rassicuranti. Qui, come in altre zone d’Italia, la siccità si intreccia a questioni ambientali, sociali ed economiche. Ce ne parla in questo reportage Costanza Coloni, dottoranda in filosofia della scienza e fotografa.
ClimaX, promossa dalla rete Transistor, è un’iniziativa che punta a costruire dal basso strategie per una transizione ecologica equa, partecipata e comunitaria.
Grazie a un recente studio si è scoperto che i pesci soffrono e provano dolore come gli altri animali. Sono state individuate delle tecniche per ridurre le sofferenze prima di morire.
Ci sono luoghi che, per farsi conoscere davvero, chiedono silenzio e attenzione. Così è stato per Carnino, piccolo villaggio tra le rocce e i pascoli dell’alta val Tanaro, dove abbiamo conosciuto il cuore pulsante del parco del Marguareis.
Lunedì 14 luglio comincia la diciassettesima edizione del SiciliAmbiente Film Festival, un evento dedicato al cinema indipendente che parla di ambiente e di diritti umani.
In un mondo che corre veloce la natura ci chiama a rallentare. Lo fa per per salvarci e la scienza lo conferma: il contatto con l’ambiente naturale rigenera l’attenzione, lenisce l’ansia, restituisce senso.
In Piemonte, tra i boschi del Biellese, nasce il primo Healing Music Festival ideato da Emiliano Toso: tre giorni di concerti, ascolto e trasformazione, dove la musica suonata a 432 Hz incontra la natura, la scienza e il cuore. Un viaggio sonoro tra ospedali, neonati, animali… e un’oca in prima fila.
Il Comune di Cuneo vuole abbattere dieci cedri dell’Atlante nella centrale Piazza Europa per fare spazio a un progetto di riqualificazione. Ma la cittadinanza si oppone.
Per l’associazione ecologista prendere in considerazione la produzione di energia rinnovabile attraverso gli stabili già esistenti resta la soluzione migliore per la transizione energetica, ma non la privilegiata.
Il documentario “Il prezzo che paghiamo” sta girando in tutta Italia mostrandoci quali sono i costi della crisi climatica e le responsabilità delle industrie fossili.
Cosa accade quando il teatro incontra i deserti, le alluvioni, i mari che avanzano? Davide Niccolini ha portato sul palco le storie delle migrazioni ambientali.
Riceviamo e pubblichiamo una lettera di denuncia anonima che segnala gravi criticità ambientali nelle isole minori dell’arcipelago della Maddalena.
Il 10 giugno verrà proiettato a Torino, al festival Cinemambiente, il documentario d’inchiesta “Taranto chiama” realizzato dalla giornalista Rosy Battaglia per raccontare la storia della devastazione generata dall’acciaieria ex Ilva.
Dalla penna di Maurizio Onnis, sindaco di Villanovaforru, una riflessione sulle ultime decisioni del TAR del Lazio in materia di rinnovabili e aree idonee.
Torna il Festival in natura a Biella Richiamo del Bosco: dal 13 al 15 giugno 2025, tre giorni di immersione tra alberi, cammini, arte e comunità nei boschi della Valle Cervo.
Verso lo stop al transito di biciclette nella Sella del Diavolo e Colle di Sant’Elia per proteggere l’ecosistema, con alcune eccezioni ma sanzioni per chi viola. Ecco cosa prevede la misura.