
Dalla penna di Maurizio Onnis, sindaco di Villanovaforru, una riflessione sulle ultime decisioni del TAR del Lazio in materia di rinnovabili e aree idonee.
Dalla penna di Maurizio Onnis, sindaco di Villanovaforru, una riflessione sulle ultime decisioni del TAR del Lazio in materia di rinnovabili e aree idonee.
Il punto sulla giungla delle compensazioni legate agli impianti rinnovabili (FER) in Sardegna dalla penna di Maurizio Onnis, con una critica alle nuove regole: “Pochi obblighi, zero vantaggi per i Comuni”.
Un quadro della situazione sulle rinnovabili in Sardegna tracciato da Maurizio Onnis: tra scelte calate dall’alto e conflitti istituzionali, si gioca il futuro energetico dell’isola.
Attraverso incontri nei circoli dei sardi emigrati di Bologna e Cinisello Balsamo, la consapevolezza attorno alla speculazione energetica cresce anche oltremare.
Negli ultimi anni la Sardegna è diventata terreno di scontro sulle energie rinnovabili. Il quadro resta incerto con norme, ricorsi e mobilitazioni popolari che ne segnano gli sviluppi. In questo articolo ricostruiamo i passaggi principali della vicenda.
La sindaca di Parigi Anna Hidalgo e la sua giunta hanno speso quasi un miliardo e mezzo di euro per ripulire le acque della Senna, che da pochi giorni è tornata balneabile dopo più di un secolo.
Due giorni fa è scoppiato un incendio a Siracusa, presso una ditta che si occupa di smaltimento di rifiuti speciali. Ora c’è preoccupazione per la presenza di diossine e altre sostanze volatili nelle aree abitate.
Camminare a piedi nudi in natura può aiutare a riscoprire il nostro contatto con l’ambiente e con il selvatico dentro e fuori di noi in modo leggero e consapevole.
Nel Sulcis, tra miniere dismesse e paesaggi marginalizzati, il collettivo Giuseppefraugallery riscrive le regole dell’arte contemporanea con pratiche radicali, relazionali e comunitarie.
Il collettivo Giuseppefraugallery, fondato nel 2009, è oggi composto da Eleonora Di Marino, Pino Giampà e Riccardo Oi. Si tratta […]
L’inondazione in Texas che ha colpito un campeggio questo fine settimana e che è costata la vita a 51 persone – ma il bilancio è provvisorio – secondo gli esperti è un evento climatico estremo direttamente legato al clima che cambia e a urbanizzazione e scarsa resilienza.
L’ondata di caldo di questi giorni sta mettendo a dura prova le strategie di adattamento climatico delle aree urbane italiane. Alcuni Comuni, come quello di Bologna, corrono ai ripari installando alberi in città.
Il governo presenta un piano per riavviare l’attività estrattiva in Italia per la prima volta in quarant’anni, ma l’ISPRA sottolinea: strategia efficace solo se integrata con economia circolare.