Da venticinque anni Banca Etica e Cresud portano avanti progetti di microcredito internazionale come strumento di emancipazione, leva di resilienza e giustizia sociale in territori segnati da conflitti e fragilità.
Fatti che le persone Non sanno Utili per la propria vita. Questa definizione, semplice e banale, spesso viene dimenticata. Eppure - se applicata - aiuta a discernere. In questa sezione vi proponiamo fatti UTILI davvero per cambiare noi stessi e il mondo
Da venticinque anni Banca Etica e Cresud portano avanti progetti di microcredito internazionale come strumento di emancipazione, leva di resilienza e giustizia sociale in territori segnati da conflitti e fragilità.
Il Bilancio del Bene Comune 2024 di CAES racconta numeri e relazioni di una rete di oltre 9.100 clienti tra associazioni, cooperative, famiglie e professionisti.
Collaborare per promuovere modelli d’impresa sostenibili: Sardex e Nativa uniscono le forze per accelerare la transizione sostenibile, offrendo strumenti alle aziende del circuito per favorire il cambiamento.
Dal credito sociale alla transizione ecologica, passando per l’economia di pace e l’inclusione: il nuovo Report di Impatto di Banca Etica fotografa risultati, strategie e prospettive di un modello bancario che continua a distinguersi nel panorama europeo.
Il bilancio del bene comune è uno degli strumenti che CAES, il Consorzio Assicurativo Etico e Solidale, utilizza per provare a cambiare il mondo delle assicurazioni, premiando etica e sostenibilità.
Il consorzio CAES si impegna da anni per ridurre la propria impronta attraverso scelte mirate che vanno dalla digitalizzazione all’uso di energia proveniente da fonti rinnovabili al 100%.
Oggi vi raccontiamo gli strumenti che il Consorzio CAES utilizza per informare e formare rispetto ai temi della finanza etica e contribuire alla creazione di un movimento di consumatori assicurativi consapevoli.
Nel 2024 Banca Etica ha registrato dei risultati importanti in diverse attività. Oltre a performare meglio rispetto al sistema bancario tradizionale, si dedica ai giovani e al Terzo Settore.
I danni provocati dai cambiamenti climatici sono sempre più ingenti e in tanti Paesi stanno causando morti e perdite economiche. In che modo le assicurazioni possono mitigare l’impatto negativo macroeconomico delle catastrofi?
Per incoraggiare i comportamenti virtuosi dal punto di vista sociale e ambientale CAES, il Consorzio Assicurativo Etico, offre assicurazioni che premiano la sostenibilità.
Dopo il rating di sostenibilità, CAES – il Consorzio Assicurativo Etico e Solidale – introduce anche il rating del Bene Comune, uno strumento rivolto alle persone utile a misurare la propria responsabilità sociale.
Arriva lo strumento di auto-valutazione che consente di valutare la governance e le politiche ambientali e sociali degli enti giuridici. E abbassare il proprio impatto può convenire anche dal punto di vista economico.
In un paese in cui ancora molte donne non hanno un proprio conto corrente e non sono finanziariamente autonome, la giornalista Natascha Lusenti riflette sulle criticità della nostra società.
Sapete cos’è l’esterovestizione? Si tratta della pratica di immatricolare un veicolo all’estero per evitare tasse o normative più rigide in Italia. Questo ha diverse conseguenze negative, come l’aumento delle tariffe assicurative e differenze di prezzo fra le varie città. Proviamo a capire meglio l’origine del problema e come fare a risolverlo.
Una finanza etica è davvero possibile e lo dimostrano ancora una volta i numeri del Report di Impatto 2024 di Banca Etica, che fotografano un cambiamento positivo per le persone e il pianeta realizzato grazie a chi ha scelto un modo diverso di fare economia. 300 milioni di euro di nuovo credito trasparente alle imprese, alle persone, alla coesione sociale e all’ambiente.
La Banca Europea per gli Investimenti ha stipulato un accordo con Banca Etica destinato a creare un impatto positivo e a sostenere la parità di genere, l’emancipazione economica dei rifugiati e lo sviluppo delle regioni del Mezzogiorno. Un riconoscimento importante per Banca Etica, che da 25 anni eroga servizi finanziari dal forte impatto sociale, ed è la prima banca italiana ad aver stipulato un accordo con la BEI con queste finalità.
Il 21 giugno a Palermo si è svolta una festa per celebrare i 25 anni di Banca Etica. Ai Cantieri Culturali della Zisa si sono incontrati enti, associazioni e cooperative che condividono con Banca Etica valori e visioni. Tanti i traguardi ottenuti e tanti ancora da raggiungere con la voglia e la possibilità di contribuire a costruire una società sempre più equa e inclusiva. Ne abbiamo parlato con Claudia Mangano della filiale di Palermo di Banca Etica.
Ci stiamo avvicinando alle elezioni europee. In vista di questo importante passaggio, Banca Etica e il mondo della finanza etica in generale mettono sul piatto una serie di tematiche che è urgente e fondamentale affrontare, come il rapporto fra finanza e guerre o quello fra finanza e riscaldamento globale. E promuovono un modello valoriale ben definito sul quale basare il sistema economico dell’immediato futuro.
Fra le numerose sigle della società civile che si stanno mobilitando per la pace negli ultimi tempi c’è anche MAG4. In particolare, la mutua autogestione del Piemonte ha preso posizione per difendere la legge 185 del 1990 che disciplina la trasparenza nell’export di armi e nei relativi finanziamenti da parte delle banche e che è oggetto di un tentativo di modifica che la renderebbe molto meno efficace, favorendo così l’industria bellica e chi la finanzia.
Il mondo della finanza etica si schiera senza se e senza ma contro l’industria bellica e invita ogni persona a fare lo stesso. In che modo? Facendo informazione, sottoscrivendo la petizione Basta favori ai mercanti d’armi!, facendo lobbying positiva, informando, sensibilizzando e con altre azioni che trovate in questo articolo.