Il suolo, uno dei principali serbatoi di CO2 del pianeta, sembrerebbe assorbirne meno del previsto. Lo afferma un nuovo studio dell’Università di Stanford pubblicato su Nature. Ciò significa che dovremo rivedere i modelli climatici e, probabilmente, un cambiamento climatico più veloce del previsto. La Virginia abolisce ufficialmente la pena di morte: è il promo stato Usa del sud a farlo. Elezioni in Israele: i risultati confermano i primi exit poll. La coalizione di Netanyahu non raggiunge la maggioranza dei seggi e sarà di nuovo un rebus per formare il governo. In diversi paesi europei, lo scorso weekend si sono tenute manifestazioni contro i lockdown. La crisi sanitaria si è già trasformata in crisi sociale ed economica: è necessario trovare soluzioni sistemiche. In Brasile, il giudice che condannò Lula per corruzione è stato ritenuto non imparziale. Avrebbe favorito l’accusa nel reperimento delle prove durante il processo. La nuova sentenza rafforza la candidatura di Lula alle elezioni del 2022.
Israele va al voto per la quarta volta in due anni, e probabilmente ce ne sarà una quinta entro la fine dell’anno. Queste elezioni compulsive sono frutto del volere del premier Netanyahu, e hanno a che fare con una possibile condanna per corruzione. In Bangladesh va a fuoco un campo profughi di rohingya. Almeno 15 i morti e 400 dispersi in una tragedia che coinvolge una delle minoranze etniche più perseguitate al mondo. Gli uiguri, altra minoranza etnica perseguitata (questa volta dal governo cinese), finiscono al centro di una crisi diplomatica fra Cina e Ue. Infine parliamo del piano casa della Sardegna, impugnato dal governo.
L’acqua, l’elemento essenziale per la vita per eccellenza, è sempre più scarsa sul pianeta nella sua forma potabile per gli esseri umani. Le cause sono diverse, dalla crisi climatica, all’aumento della popolazione mondiale, alle nostre abitudini alimentari e stili di vita. Le azioni intraprese fin qui per mitigare la crisi idrica non sembrano funzionare e in varie parti del mondo stanno scoppiando conflitti per la gestione della risorsa. In occasione della giornata mondiale dell’acqua riflettiamo sulla situazione attuale, sulle prospettive future, e sulle forme più adatte per gestire questo bene prezioso.
In Spagna 200 aziende sperimenteranno una settimana lavorativa corta, di soli quattro giorni, mantenendo intatti gli stipendi dei lavoratori. A Stockton in California, invece, si è appena concluso un esperimento sul reddito di base universale, che ha dato risultati molto incoraggianti. I partecipanti hanno trovato più facilmente lavoro e hanno mostrato livelli di stress più bassi. Infine parliamo delle elezioni nei Paesi Bassi, con Mark Rutte confermato alla guida del paese.
Idrogeno e fusione nucleare. Queste le prospettive, piuttosto vaghe, emerse dal discorso del ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, davanti alle commissioni riunite Ambiente e Attività produttive di Camera e Senato. Commentiamolo assieme. In Francia l’assemblea nazionale ha approvato il 16 marzo in prima lettura l’inserimento della tutela del clima nella costituzione. Negli Usa Biden ha detto di ritenere Putin un assassino e che la Russia ha provato a interferire con le elezioni americane per favorire una rielezione di Trump, scatenando la reazione della Russia. In Spagna, Pablo Iglesias, leader di Unidas Podemos decide di lasciare il governo e forse anche la leadership del partito.
Esplose a novembre, ma attive già da prima dell’estate, le proteste dei contadini indiani contro le nuove leggi sull’agricoltura del governo Modi, accusate di fare gli interessi delle grandi corporazioni, sono considerate da molti le più grandi della storia dell’umanità. Vediamo assieme i motivi che stanno alla base della protesta, le forme organizzative che si sono dati di dimostranti e le ultime novità.
Sta facendo discutere nel Regno unito il caso di Sarah Everard. L’uccisione della giovane donna scatena il dibattito sui diritti delle donne e la considerazione distorta del corpo femminile. Intanto l’Arkansas approva una legge che vieta l’aborto anche nei casi di stupro e incesto, mentre l’Egitto vuole vietare alle donne anche i diritti fondamentali. Ne parliamo assieme.
Facciamo il punto sui vaccini, in Italia e nel mondo. Dalla presentazione del nuovo piano vaccinale ai nuovi vaccini che potrebbero aggiungersi alla lista, alle questioni più discusse e controverse, come le reazioni avverse, i rapporti fra istituzioni e case farmaceutiche e le strategie geopolitiche, dietro ai vaccini si muovono interessi e paure. Commentiamo insieme la situazione.
Il Congresso Usa ha approvato un piano di aiuti per la ripresa economica da 1.900 miliardi di dollari, definito il più progressista mai approvato da generazioni negli Usa. Vediamo cosa prevede. Il Parlamento Ue ha votato una risoluzione per far sì che le aziende siano ritenute responsabili di atti contro i diritti umani e gli standard ambientali lungo l’intera catena di valore. Se la Commissione legifererà in maniera coerente, ciò potrebbe impedire a aziende che sfruttano i lavoratori o danneggiano gli ecosistemi di vendere i propri prodotti sul mercato europeo. In Basilicata, arriva la condanna in primo grado a Eni per traffico illecito di rifiuti. La compagnia dovrà pagare una sanzione di 700mila euro oltre a vedersi confiscare 44,2 milioni di euro.
Il Fosforo è uno degli elementi più comunemente utilizzati per produrre fertilizzanti, assieme all’azoto e al potassio. I rendimenti dell’agricoltura industriale si basano in buona parte sulla disponibilità di questo elemento. Le riserve di fosfati hanno due caratteristiche fondamentali: la prima è sono concentrate in pochissimi luoghi del mondo – il 70% in Marocco, il 20% in altri 4 paesi, solo il restante 10% nel resto del il mondo; la seconda è che stanno praticamente finendo.
In Svizzera un referendum ha approvato il divieto della copertura totale del viso in pubblico, scatenando le polemiche. Papa Francesco termina oggi la sua visita storica in Iraq: è la prima volta che un pontefice visita lo stato culla dell’Islam. Un team di avvocati sta lavorando per introdurre il reato di ecocidio fra quelli perseguibili dalla Corte penale internazionale.
Si fa un gran parlare di climate neutrality, con ogni paese che fissa la propria data per raggiungere questo obiettivo. Ma che cos’è la neutralità climatica? E siamo sicuri che sia un obiettivo corretto? In Italia fanno discutere le dimissioni di Zingaretti da segretario del PD, dopo le accuse interne ricevute per il suo appoggio a Conte e ai 5 Stelle. Cosa succede adesso? Un esperimento interessante si sta svolgendo in alcune scuole della Catalogna, dove si insegna sperimentalmente l’Islam, con lo scopo di abbattere i pregiudizi. L’iniziativa ha ridato voce al dibattito sulla laicità della scuola. In Texas Elon Musk ha annunciato di voler fondare una nuova città, Starlink.
Facciamo il punto sulle proteste a Barcellona, nate come una lotta per la libertà d’opinione e diventate in parte valvola di sfogo di malcontento sociale. Parliamo anche della situazione in Myanmar, dove ieri è stata la giornata più violenta dall’inizio delle proteste, con almeno 38 civili uccisi dall’esercito.
Il nuovo Dpcm lascia più discrezione alle regioni in tema di scuole e didattica a distanza. Di scuola parla anche l’ultimo report di Save the Children, che mette in luce come la pandemia abbia acuito le differenze fra i paesi del mondo e fra le diverse classi sociali. In Qatar il Guardian fa scoppiare lo scandalo sulle condizioni dei lavoratori migranti in vista dei mondiali di calcio del 2022. Sarebbero almeno 6500 i morti in dieci anni, 12 ogni settimana. A Fukushima la Tepco ha annunciato che tutto il combustibile nucleare contenuto nelle vasche di contenimento del reattore n° 3 è stato rimosso.
Entra nel vivo il processo “Ambiente svenduto”, in cui si accusa la gestione Riva dell’Ilva di Taranto di danni ambientali e sanitari. Oltre 800 parti civili hanno fatto richiesta di risarcimenti per aver perso lavoro, salute, sostentamento economico a causa dell’impatto diretto dell’acciaieria. Ha suscitato una certa preoccupazione lo studio pubblicato su Nature Geoscience che mostra come la Corrente del Golfo sia in calo costante dalla metà del diciannovesimo secolo e non sia mai stata, nell’ultimo millennio, così debole come oggi.
Il Consiglio dell’Unione Europea ha approvato, dopo quattro anni di lungaggini e ostruzionismo, una proposta avanzata dalla presidenza portoghese per la rendicontazione pubblica paese per paese, che rende più difficile l’elusione fiscale per le grandi aziende multinazionali che operano in Ue. Aggiornamenti di politica interna. Suscita polemiche la nomina dei sottosegretari, che in alcuni casi poco si confanno all’idea di “governo dei migliori” con cui viene descritto questo esecutivo. Parliamo anche della questione Renzi-Arabia Saudita e della ristrutturazione interna al M5S.
In questa puntata speciale di “Io non mi rassegno” Andrea Degl’Innocenti dialoga con Daniel Tarozzi per presentare il loro nuovo libro “Il bene e il male esistono?”. I due autori si interrogano sul senso della parola “valori” e lo fanno chiamando in causa di volta in volta esperti e pensatori che già si sono interrogati su questi argomenti da vari punti di vista.
In Israele uno sversamento di petrolio in mare di origine ancora non del tutto chiara ha invaso di catrame i 170km di costa mediterranea del Paese, in quello che potrebbe essere il peggior disastro ambientale dell’ultimo decennio. L’uccisione dell’ambasciatore italiano in Congo ci porta a indagare le origini dei conflitti nel paese, in (buona) parte riconducibili al controllo delle risorse: non solo oro e diamanti, ma anche il cobalto, utilizzato nei nostri pc portatili, nelle batterie delle auto elettriche e così via. In Virginia è stata abolita la pena di morte. Lo stato diventa così il 23esimo paese Usa (ma il primo del Sud) a abolire la pena capitale. Infine, fa discutere in Francia la ricostruzione della guglia di Notre Dame, per la quale verranno abbattute fra le 1000 e le 1500 querce secolari.
Commentiamo assieme il documento “Crescita senza crescita economica” stilato dall’Agenzia Europea per l’Ambiente, che proprio ieri è stato presentato in occasione di un webinar organizzato da una rete di associazione europee. Il dibattito che ha seguito è stato profondo e consapevole e fa ben sperare per un cambio di rotta. Potrebbe trattarsi di un momento storico in cui per la prima volta un’istituzione sovranazionale riconosce il fatto che la crescita economica non è il fine ultimo della nostra società.
Verso l’approvazione il decreto Milleproroghe, con all’interno novità importanti sulle trivellazioni, il mercato tutelato dell’energia e il deposito nazionale di scorie nucleari. Giornate di proteste in Myanmar – dove nel weekend si sono registrati tre morti negli scontri fra manifestanti ed esercito – e a Barcellona, dove l’arresto del rapper Pablo Hasél ha dato il via a manifestazioni contro le leggi sui reati di opinioni. Parliamo di accordi e decreti. Gli Usa rientrano ufficialmente nell’Accordo di Parigi e si aprono spazi di dialogo sul nucleare iraniano, mentre l’Ue cerca di riformare il Trattato sulla Carta dell’Energia, usato sempre più spesso come scusa dalle aziende che operano con i combustibili fossili per frenare la transizione energetica.