Come la Liguria riforesta il Mediterraneo – INMR Liguria #18
Laigueglia lancia due progetti innovativi che potrebbero aiutare a aumentare la biodiversità. Come? Con la riforestazione della Posidonia oceanica.
La viva voce di Italia che Cambia affronta e sviscera problemi e soluzioni del mondo contemporaneo, cercando di comprendere e interpretare la realtà in modo onesto e approfondito.
Laigueglia lancia due progetti innovativi che potrebbero aiutare a aumentare la biodiversità. Come? Con la riforestazione della Posidonia oceanica.
È tempo di nuove elezioni a Genova, ma a far parlare più dei programmi politici è la violenza verbale sessista. Al centro della questione è Silvia Cavanna, candidata consigliera del Pd al comune di Genova che denuncia e si ribella agli insulti ricevuti sui social, attraverso un video. Un caso isolato?
Parliamo anche degli eventi che hanno coinvolto nelle settimane scorse molte città liguri in occasione della Giornata Mondiale della Terra, di sovraffollamento turistico in Liguria partendo da uno studio europeo e di nuove specie aliene in Liguria.
Negli ultimi 30 anni i gas serra in Liguria sono crollati di oltre il 60%. Ad aumentare però è la sensibilità dei cittadini liguri che si definiscono sempre più preoccupati per i cambiamenti climatici. Tutto ciò basta per invertire la rotta?
Navi militari oramai dismesse, affondate per crearne siti turistici. Questa la proposta in fase di valutazione presentata al consiglio regionale ligure. Ma quali altri esempi abbiamo a livello internazionale e quali i principali vantaggi e svantaggi?
Ma parliamo anche del no della Regione al progetto del parco eolico nelle valli Impero, Arroscia e San Lorenzo, e di uno spettacolo insolito a cui abbiamo assistito qualche giorno fa: una migrazione di oltre 20 mila gru sui nostri cieli.
Nutrie, lupi, cinghiali, squali: cosa accomuna questi animali? Hanno tutti una pessima reputazione: considerati pericolosi, da evitare, se possibile eliminare. Parliamone allora, ripercorrendo alcune notizie e cercando di ridare loro il ruolo che hanno nel nostro ecosistema naturale, sfatando miti e paure umane non fondate.
È tempo di valutazioni: come è andato questo 2024 per noi? E che anno è stato per la regione Liguria? Capiamolo insieme, ripercorrendo le principali notizie positive in campo ambientale di questo 2024 appena terminato per scoprirlo insieme.
I reati ambientali in Liguria sono alle stelle, quali e quanti sono? Parliamo anche di rifiuti, delle città sul podio e di quelle che hanno ancora molta strada da fare. Ma torniamo a parlare anche della nave rigassificatrice di Vado Ligure e di un evento che unisce divertimento, sana follia e ambiente.
È passata una settimana dallo spoglio delle schede elettorali che hanno portato alla nomina del nuovo consiglio regionale e del nuovo presidente della regione Liguria. Lui si chiama Marco Bucci, candidato per la coalizione di centro destra, e sindaco uscente di Genova.
E allora, come promesso, eccoci a commentare queste elezioni, i suoi risultati, le sue logiche in questa puntata tutta dedicata. Lo faremo in compagnia di Andrea Acquarone, giornalista ed economista.
Elezioni regionali in vista: a fine mese si vota per il nuovo presidente e il nuovo consiglio regionale. Parliamo allora dei candidati, dei non programmi elettorali e delle polemiche intorno a queste elezioni. Mentre il procedimento legale di Toti va avanti, facciamo il punto anche sulle grandi opere da lui appoggiate e volute. Ma non solo: Genova e Savona sono tra le 15 città italiane “più naturali” d’Italia, parliamone e parliamo anche di un’iniziativa dell’università di Genova contro molestie, commenti inappropriati, discriminazioni di genere e non solo.
Un parco eolico con 32 turbine da 200 metri sta spaventando l’imperiese e non solo. Ma di cosa si tratta? E quali sono i punti su cui si concentra il dibattito pubblico e tecnico?
Ma parliamo anche delle manifestazioni di cittadini che si stanno opponendo al taglio di alberi secolari a Genova, della proposta dell’amministrazione di Finale Ligure su fuochi d’artificio insonorizzanti e in chiusura facciamo il punto sui candidati per le elezioni regionali di ottobre.
Donne maltrattate e frustate da un camionista. Le immagini di un video che ha ripreso questa scena a Ventimiglia ha fatto il giro tra tutti i media. Ma si tratta di un caso isolato? Cerchiamo di capire l’entità del fenomeno di donne migranti e delle loro condizioni.
Donna, in questo caso una, zittita ed espulsa dall’aula del Consiglio Comunale di Genova per aver espresso il proprio parere. Ma parliamo anche del Mar Ligure che è sempre più caldo e che sta cambiando i suoi abitanti. E di Toti, delle sue dimissioni e dell’era del totismo appena terminata.
Ottava puntata della rassegna ligure e apriamo parlando di Giovanni Toti, il presidente della regione Liguria, il quale non si vuole dimettere e la regione è in stallo. Facciamo il punto sulla situazione, ricordando altri casi di presidenti di regioni italiane coinvolti negli ultimi anni in processi. A opporsi alla situazione di stallo della regione è stato qualche giorno fa anche un corteo a Genova, in cui i manifestanti hanno appeso striscioni per protestare contro l’attuale situazione politica regionale e non solo.
Ma parliamo anche di raccolta differenziata in Liguria, attraverso i dati pubblicati sullo scorso anno, da cui emergono criticità e punte di successo per alcuni comuni e parliamo di turismo che arranca, con proposto da Liguria che Cambia e di spiagge inquinate, guarda caso tutte vicino a torrenti e libere e della loro denuncia.
Apriamo questa nuova puntata parlando dell’ordinanza di non potabilità dell’acqua nei 4 comuni liguri di Riva Ligure, Camporosso e Vallebona e Imperia. Cosa è successo? Capiamolo insieme.
Ma non solo: il Consiglio regionale ha respinto la mozione di sfiducia a Toti, il quale non si vuole dimettere e rivendica le scelte fatte. Parliamo anche delle novità sul rigassificatore di Vado Ligure e della nuova diga di Genova. E in chiusura parliamo di energia, ed in particolare del nuovo piano energetico, e di inclusione, tramite la notizia del primo pride di Savona.
Giovanni Toti, il presidente della Regione Liguria è stato arrestato ieri mattina per corruzione e si trova attualmente ai domiciliari. Per altre persone molto vicine a lui sono state disposte misure cautelari. Parliamone! Ma non solo: parliamo delle tante e tante opere edili contestate in Liguria e di una possibile via per contrastare la bruttura e la decadenza: ovvero la cultura.
Le manifestazioni organizzate dai cittadini per dire no al rigassificatore di Vado Ligure continuano e con loro si aggiungono anche nuovi tasselli della vicenda: dal ricorso respinto che era stato presentato dal Comune di Savona al Tar Ligure ad un disastro accaduto a Baltimora, che ha creato nuove preoccupazioni per similitudini.
Ma non solo: parliamo anche di comunità energetiche in occasione della pubblicazione del nuovo Decreto MASE, ma anche di superficie boschiva in cui la regione Liguria primeggia e di Ventimiglia, in cui la militarizzazione della città sta aumentando.
Apriamo la nostra quarta puntata dell’appuntamento mensile con la rassegna stampa commentata dalla redazione ligure con un primato ligure importante: parliamo infatti della riduzione dei gas serra in Liguria, ma non solo. Attraverso il primo database ambientale tutto italiano, capiamo in cosa la regione primeggia e in cosa è necessario migliorare. Ma non solo: parliamo di trasporti con l’inserimento delle nuove disposizioni per gli abbonamenti dei treni, e di sanità, con il record di regione più vecchia d’Europa e di come invertire la rotta. E in chiusura qualche news dal nostro archivio del mese
Terza puntata dell’appuntamento mensile con la rassegna stampa commentata ligure. La apriamo con una notizia preoccupante: in Liguria viene venduto quasi il doppio degli antidepressivi rispetto alla media nazionale e a soffrire di sintomi depressivi sono anche e soprattutto i minori: 1 su 4. E poi parliamo di una cisterna con acido solforico che è affondata nel Santuario Pelagos, rischiando il disastro ambientale e anche di immigrazione, tramite la nuova Carta per l’Integrazione e di animali, con il primo corso per affrontare la morte e il lutto nel mondo animale.
Seconda puntata di “Io non mi rassegno Liguria” in cui commentiamo un report dell’Istat sul benessere equo e sostenibile, in cui la nostra regione ne esce non bene. Ma parliamo anche di due grandi opere genovesi, e delle relative contestazioni, e dei dati emersi in un convegno sul tema delicato e spinoso delle violenze economiche subite da molte donne.
Apriamo la prima puntata della rassegna ligure di “Io non mi rassegno” raccontandovi la situazione allarmante di Ventimiglia, dove reati, flussi migratori e disagio sociale sono in costante aumento. In questo contesto complesso aumentano anche i controlli di frontiera da parte della Francia e la presenza delle forze di polizia nella provincia. A far notizia è una decisione da parte dell’attuale amministrazione che ha acquistato una trentina di crocifissi per inserirli in alcuni uffici pubblici della città.
“Soluscions! Risposte locali a problemi globali” è un podcast condotto da Daniel Tarozzi in cui ogni mese si affronta un argomento, concentrandoci su possibili soluzioni che si possano adottare nella vita di tutti i giorni.
“Io non mi rassegno” è la rassegna stampa commentata di Italia che Cambia. Alla versione quotidiana curata da Andrea Degl’Innocenti, che va in diretta tutti i giorni, dal lunedì al venerdì a partire dalle 8, si affiancano quelle regionali di Sardegna (settimanale), Sicilia e Liguria (mensili).
Laura Zunica ci guida alla scoperta della finanza personale etica: ogni settimana esploriamo come gestire e investire i nostri soldi in modo consapevole e sostenibile. “Con i miei soldi” è un podcast di Italia che Cambia in collaborazione con Banca Etica. Perché i soldi non sono mai neutrali: possono rovinare il mondo ma possono anche cambiarlo, in meglio”.
Tre esperti giornalisti ambientali, Sergio Ferraris, Giorgia Burzachechi ed Ivan Manzo commentano la conferenza sul clima COP30 di Belèm, in questo podcast in collaborazione con Italia che Cambia.
“Soluscions! Risposte locali a problemi globali” è un podcast condotto da Daniel Tarozzi in cui ogni mese si affronta un argomento, concentrandoci su possibili soluzioni che si possano adottare nella vita di tutti i giorni.
“Io non mi rassegno +” è un podcast mensile condotto da Andrea Degl’Innocenti in cui si affrontano e sviscerano alcuni dei temi fondamentali per capire la contemporaneità, in Italia e nel mondo.
Bau, Miao, Ciao. Tre suoni simili, scontati, che però racchiudono mondi interi. Cosa devo sapere prma di prendere un cane e un gatto? Quale alimentazione è più corretta? Quando e come devo usare evenutali antiparassitari? E sui vaccini, come mi devo comportare? Daniel Tarozzi e le esperte e gli esperti di Armonie Animali ci portano a scoprire come vivere bene con il “nostro” animale.
Un viaggio breve ma intenso – 9 episodi da 20 minuti – dedicato a chi vuole esplorare le nuove forme dell’abitare: più accessibili, ecologiche e comunitarie. Attraverso racconti reali, contributi di esperti e parole chiave come coabitare, economicità, socialità e sostenibilità, esploriamo un modo (extra)ordinario di pensare la casa.
In questo podcast Daniel Tarozzi affronta in ogni puntata un tema legato “all’Italia che Cambia”con uno o due ospiti d’eccezione che ci portano a contestualizzarlo e sviscerarne punti di forza e di debolezza.
Daniel Tarozzi e il “padre suo” Giancarlo Tarozzi si confrontano in questo podcast su “La vita l’universo e tutto quanto”, toccando temi fondamentali come il senso della vita, della morte, dell’esoterismo, della sessualità.
Molti dei nostri intervistati si sono sentiti ripetere “non funzionerà mai” quando hanno avviato i propri progetti di cambiamento. Li abbiamo richiamati a 10 anni di distanza, per scoprire come stanno andando i loro progetti.
Conosciamo bene i problemi: plastiche, inceneritori, corruzione, ma quali strumenti abbiamo per risolverli? Come possiamo costruire un mondo libero dai rifiuti? Scopriamolo con Manuela Leone e i suoi ospiti.
I(n)spira-Azioni è il podcast creato da Darinka Montico e Daniel Tarozzi. Consiste in una raccolta di interviste mirate a fare in modo che logica e compassione non spariscano dalla conversazione pubblica – con calma e senza l’effetto dramma su cui “spinge” la televisione – con persone che già vivono felicemente fuori dai paradigmi del sistema. Persone le cui idee potrebbero ispirarci ogni giorno.
Daniel Tarozzi dialoga con pensatori e attori del cambiamento confrontandosi con loro sulla nostra percezione della realtà e su tutto quello che c’è oltre gli schemi e gli stereotipi ed ogni immaginario.
Ballottaggio in Cile: vince José Antonio Kast e il paese vira a destra; in Italia possibile vendita di Repubblica e La Stampa fra le proteste; a dieci anni dall’accordo di Parigi il Guardian fa il punto.
Il rame diventa materia prima strategica per transizione, IA e riarmo; In Francia proteste contro gli abbattimenti per dermatite nodulare bovina e in Catalogna emergenza peste suina africana.
Dall’evoluzione dell’inquinamento atmosferico in Cina e in Europa, alle nuove evidenze sul legame tra crisi climatica e cicloni asiatici e sulle temperature record del 2025, fino a una curiosa riflessione.
Parliamo di RWM e del fatto che la Regione si starebbe avviando a dare parere positivo alla VIA col fisico e consulente tecnico Massimo Coraddu. Poi Eurallumina, la vertenza entrate e la nuova specie di mantide scoperta in Sardegna.
Il governo rinuncia a forzare la mano sul Ponte; il rapporto tra agricoltura e intelligenza artificiale; l’ONU che invita ad andare oltre il PIL; la vittoria di una democratica a Miami.
Cos’è l’azionariato critico e come si può usare una piccola quota azionaria per cambiare dall’interno le grandi imprese? Storie, risultati e strumenti per partecipare.
Dal declassamento del lupo in Italia alla protezione del leopardo delle nevi in India, passando per l’ampliamento della fabbrica di armi RWM in Sardegna e lo stallo sul trattato globale sulla plastica.
La fiera dell’editoria “Più libri più liberi” è al centro di polemiche per la presenza della casa editrice neofascista Passaggio al Bosco; in Bulgaria migliaia in piazza contro il governo; a Gaza segnali di normalità.
Ultima puntata del podcast sull’abitare collaborativo. Ma quindi da dove si comincia?
L’autocostruzione è un gesto pratico e simbolico, per abitare e costruire comunità insieme.
Coabitare ci può aiutare ad essere più sostenibili, riducendo gli oggetti di cui abbiamo bisogno e rendendo i costi più accessibili.
La casa non è più solo un tetto: nella quinta puntata di CCC si riflette su come l’abitare si stia trasformando in un servizio.
In questa quarta puntata di Cerco Casa e Comunità, insieme allo psicologo Elvio Martini esploriamo il tema delle relazioni nelle esperienze di abitare collaborativo.
Il rapporto tra abitare e lavoro sta cambiando. Dallo smart working alle comunità professionali, quali risposte può offrire la coabitazione?
In questa seconda puntata scopriamo come il coabitare possa avere vantaggi anche economici.
In questa prima puntata Andrea Degl’Innocenti, Lucio Massardo e Natalia Ardoino ci guidano alla scoperta dei significati del coabitare.