Tutto sui referendum: pro e contro dei quesiti e il senso del voto su lavoro e cittadinanza – Io non mi rassegno + #29
Cinque referendum su lavoro e cittadinanza: cosa cambiano davvero e che senso ha votare. Ne parliamo (anche) con Fabrizio Cotza.

INDICE
00:00:00 – Introduzione
00:02:20 – La spiegazione dei 4 quesiti sul lavoro
00:13:14 – Fabrizio Cotza: l’opinione di un imprenditore “illuminato”
00:36:28 – Le ragioni dei promotori dei referendum sul lavoro
00:41:12 – La domanda centrale, per scegliere cosa votare sul lavoro
00:42:05 – Referendum cittadinanza: spiegazione quesito e analisi situazione
00:47:45 – Informazioni finali
DESCRIZIONE
Puntata dedicata ai cinque referendum su cui voteremo l’8 e 9 giugno prossimi. Quattro riguardano il mondo del lavoro – tra reintegro in caso di licenziamento, contratti a termine, risarcimenti e responsabilità negli appalti – mentre il quinto propone di ridurre da 10 a 5 anni il periodo minimo di residenza per poter richiedere la cittadinanza italiana. Ne parliamo in profondità, ricostruendo le leggi in questione, il contesto in cui sono nate e cosa cambierebbe se i quesiti venissero approvati. Con l’imprenditore Fabrizio Cotza proviamo poi a riflettere sul senso di questi referendum: possono davvero migliorare il mondo del lavoro o rischiano di complicarlo? E perché, anche con tutti i loro limiti, può comunque valere la pena andare a votare? Una puntata per orientarsi tra norme, diritti e possibilità di cambiamento.
Vuoi approfondire?
Scopri la storia di Fabrizio Cotza e degli imprenditori sovversivi nella nostra video intervista
Leggi l’articolo sul manifesto citato in questo episodio
Leggi l’articolo su Italia che Cambia citato in questo episodio, relativo alla cittadinanza
Ascolta anche la puntata di A tu per tu sul tema del Lavoro
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