10 Marzo 2025 | Tempo lettura: 6 minuti

La mappa di Italia Che Cambia: 4000 realtà virtuose vi aspettano per cambiare insieme

Insieme alla responsabile Cecilia Camisassa, vi presentiamo la mappa di Italia che Cambia, uno strumento che conta 4000 voci, fondamentale per conoscere e vivere il cambiamento in Italia.

Autore: Francesco Bevilacqua
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4000 schede, 4000 indirizzi, 4000 brevi racconti di storie di cambiamento, di progetti grandi e piccoli – dal comitato di quartiere all’iniziativa di una singola persona, dalla grande azienda alla cooperativa di comunità – che stanno cambiando l’Italia. È la mappa di Italia Che Cambia, uno degli “strumenti di cambiamento” più potenti ed efficaci, che da anni offriamo sul nostro sito e che consente a chiunque scoprire quali sono le realtà virtuose vicino a casa sua e di entrare in contatto con esse.

DAL BASSO IN ALTO

Avete mai scorso la nostra mappa dall’alto in basso, partendo da lassù, in Sicilia, fino ad arrivare giù giù, in Trentino, Friuli, Val D’Aosta? Sì, avete letto bene. Perché da più di due anni abbiamo deciso di fare un piccolo ritocco alla mappa di Italia Che Cambia e di ruotarla verticalmente di 180 gradi. Volevamo contribuire a ribaltare l’immaginario e smentire la sottile ma ben radicata convinzione che il sud sia in una posizione di subalternità rispetto al nord. Non è solo un mero esercizio grafico: vi invito a consultare le schede di progetti calabresi, siciliani, pugliesi, lucani e vedrete che sono numerosi, innovativi, partecipati e solidi tanto quanto quelli che vedono la luce nelle regioni del nord geografico.

La mappa di Italia Che Cambia è sempre stata un elemento distintivo del nostro progetto, il trait d’union fra le due missioni che portiamo avanti parallelamente da quando siamo nati: raccontare e favorire il cambiamento. Le schede che la compongono sono sempre più curate, con una dettagliata descrizione dei progetti, foto, recapiti fisici e virtuali per entrare in contatto con essi e i rimandi agli approfondimenti che abbiamo realizzato sul giornale.

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Cecilia Camisassa, responsabile mappa di Italia Che Cambia
LA MAPPA NELL'”ECOSISTEMA” ITALIA CHE CAMBIA

Anche in questo passaggio fondamentale di rinnovamento, con il lancio del nuovo sito di Italia che Cambia, la mappa continuerà a essere uno degli strumenti centrali del giornale. Anche se non subirà cambiamenti significativi dal punto di vista strutturale, il suo ruolo rimane fondamentale: offrire un punto di riferimento per chiunque voglia conoscere, connettersi e collaborare con le esperienze di cambiamento diffuse in tutta Italia.

Lo scopo? Fornire a ogni utente la possibilità di “camminare” virtualmente su e giù per l’Italia e sapere in ogni territorio chi c’è che sta facendo qualcosa di innovativo, di etico, di ecologico e di inclusivo. E poi, non c’è limite alla fantasia! In questi anni abbiamo conosciuto persone che hanno usato la mappa di Italia Che Cambia nei modi più creativi, da guida per delle vacanze etiche trascorse a scovare e visitare progetti virtuosi a punto di riferimento per tesi di laurea e lavori di ricerca.

«La mappa è molto più di un semplice elenco di realtà virtuose. È un ecosistema in continua evoluzione, un network in cui le persone possono trovare ispirazione, collaborazione e supporto per avviare o rafforzare le proprie iniziative di cambiamento. Ogni segnalazione viene verificata e aggiornata costantemente, in modo da garantire informazioni attendibili e utili per chiunque voglia contribuire alla trasformazione della società», racconta Cecilia Camisassa, Responsabile mappa di Italia che Cambia.

«Abbiamo creato la mappa per far sentire meno sole le persone, per dare loro un senso di appartenenza e partecipazione attiva, in un mondo in cui spesso prevale la negatività. La mappa di Italia Che Cambia vuole essere un antidoto allo scoraggiamento, un luogo in cui chiunque può trovare esempi concreti di cambiamento positivo e sentirsi parte di una rete che sta già costruendo il futuro», sottolinea Cecilia.

La mappa è un punto di riferimento per chiunque voglia conoscere, connettersi e collaborare con le esperienze di cambiamento

La mappa è il cuore pulsante di un sistema di connessioni tra cittadini, imprese, associazioni e gruppi che stanno contribuendo concretamente alla trasformazione del nostro Paese, in settori come economia, ambiente, cultura, educazione e innovazione sociale. Si tratta di uno strumento interattivo che permette di scoprire e contattare realtà virtuose, filtrando per area geografica o ambito tematico.

Il valore della mappa non si limita alla semplice consultazione: «Essa permette alle realtà mappate di aumentare la propria visibilità, entrare in contatto con altre iniziative simili e creare nuove sinergie. È inoltre uno strumento strategico per le aziende che vogliono investire in progetti di sostenibilità e responsabilità sociale d’impresa. Grazie alla mappa, le imprese possono individuare realtà affini con cui collaborare e sviluppare partnership di valore, contribuendo attivamente alla transizione ecologica e sociale».

“Uno strumento rapido ed efficace che nasce con l’idea di rendere visibile quella moltitudine inarrestabile di realtà che, lontano dai riflettori dei mass media, quotidianamente cambiano le cose. Al momento la nostra mappa contiene oltre 470 realtà. Tante, ma pochissime rispetto a quelle che ci hanno segnalato e a quelle che abbiamo incontrato”. Scrivevamo così 11 anni fa in un editoriale di presentazione della mappa appena pubblicata dopo un tour di presentazione e una campagna crowdfunding sulla piattaforma Eppela. Oggi il numero delle realtà mappate – e quindi conosciute, raccontate, messe in rete – è quasi decuplicato. Questo significa che davvero il futuro non pone limiti. Ma il futuro è adesso.

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Lo staff di Italia Che Cambia in occasione del decennale, nel 2022
COME USARE AL MEGLIO LA MAPPA

Per chi si avvicina per la prima volta a questo strumento, ecco alcuni suggerimenti pratici:

  • Esplorare il territorio: filtrando per regione o settore d’interesse, è possibile trovare realtà vicine o progetti che rispondono a esigenze specifiche.
  • Entrare in contatto con le realtà mappate: ogni scheda fornisce informazioni utili per approfondire e collaborare.
  • Segnalare nuove esperienze: la Mappa cresce grazie alle segnalazioni della comunità. Se si conoscono progetti che meritano di essere inseriti, è possibile proporli direttamente dal sito. Sarà poi nostra cura vagliare le realtà segnalate per garantire la coerenza con i valori di Italia che Cambia e assicurare la qualità delle informazioni fornite.
  • Usarla come strumento di ricerca e approfondimento: giornalisti, ricercatori e professionisti possono attingere alla Mappa per comprendere meglio il panorama dell’innovazione sociale in Italia.
  • Sviluppare partnership e collaborazioni: aziende e organizzazioni possono individuare partner con cui costruire progetti di valore e impatto positivo.

Con il nuovo sito, Italia che Cambia continua a investire sulla mappa come strumento strategico, convinta che sia uno degli elementi chiave per sostenere la transizione verso un nuovo modello di società. Una bussola che aiuta a orientarsi nel cambiamento, rendendo visibili le esperienze di chi sta già costruendo il futuro.