Una rete di sigle che si occupano di decrescita e ambiente, col supporto di personalità ed esperti quali Gianfranco Bologna e Luca Mercalli, ha lanciato Alfabeti Ecologici, un progetto che ha l’obiettivo di favorire una riforma in chiave ecologica della scuola italiana. Condiviso e co-creato insieme al corpo studentesco e quello docente, Alfabeti Ecologici avrà ufficialmente inizio il 18 marzo con una settimana di “lezioni ecologiche” negli istituti che hanno aderito all’iniziativa.
Redazione
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12 Marzo 2024
Una rete di biblioteche di quartiere sta per contaminare positivamente e in maniera capillare la città di Bari, da tempo attenta al tema della diffusione della cultura letteraria. Ma lo scopo del progetto Colibrì – questo è il suo nome – è anche quello di generare socialità e inclusione in questi spazi, pensati altresì per essere presidi di legalità in zone difficili del capoluogo pugliese.
Il bracconaggio è ancora una piaga in molte zone dell’Isola. Attraverso una nota, il WWF ha comunicato la rimozione di oltre 100 trappole nella zona del sud Sardegna: il fenomeno nell’Isola è in diminuzione ma il Sulcis meridionale resta uno dei sette black-spot del Piano nazionale anti bracconaggio. “Il supporto è necessario per tutelare le specie animali: i mezzi di cattura illegali non sono selettivi”, dicono gli addetti ai lavori.
È stata lanciata la nuova call di Hangar Point 2024/2025, un percorso ideato e realizzato dall’agenzia pubblica di trasformazioni culturali – nonché partner di Italia Che Cambia per il progetto “La cultura (si) trasforma” –
Hangar Piemonte per nuovi progetti volti alla trasformazione di luoghi e spazi attraverso azioni artistiche, culturali e creative capaci di coinvolgere le comunità, i loro stakeholders, creare delle reti ed elaborare nuovi modelli di realtà culturali più eque e sostenibili.
Elisabetta Gennaro è psicologa clinica, psicosessuologa e divulgatrice e si occupa in particolare di temi come emozioni, comunicazione e sessualità. Con lei la nostra Mirella Madeo ha approfondito l’argomento tanto delicato quanto prioritario della sessualità delle persone neurodivergenti, smontando alcuni pregiudizi e sottolineando l’importanza di garantire loro il diritto di vivere liberamente la propria espressione sessuale.
Mirella Madeo
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12 Marzo 2024
Gli Stati Uniti si trovano ad affrontare una serie di crisi, da quella energetica a quella degli oppioidi, che li stanno mettendo in ginocchio. Ma sono crisi congiunturali e separate, come vengono raccontate? O forse nascondono una crisi più generale, di un modello di società o se vogliamo farla più suggestiva, segnano la fine di un’era?
Da giorni l’Italia ha preso parte alla missione Aspides, per tutelare gli interessi commerciali occidentali nel Mar Rosso difendendo le navi che transitano su questa rotta dagli attacchi dei filo-palestinesi Houthi. Il tutto nonostante il Parlamento non avesse ancora approvato nessun intervento. Il giornalista e attivista per la pace Antonio Mazzeo analizza la situazione, evidenzia le criticità e prospetta i rischi e le contraddizioni che questo intervento militare contempla.
Laura Tussi
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11 Marzo 2024
Teresa De Pascale è un’ostetrica che si occupa da anni di assistere le donne nel parto in casa. La sua esperienza l’ha portata a rendersi conto di quanta poca informazione ci sia riguardo alle problematiche che ruotano intorno alla gravidanza. Nel suo impegno quotidiano con l’associazione Terra Prena, cerca di ricreare uno spazio sociale per le donne in gravidanza, una rete di supporto dove condividere dubbi, paure, esperienze e soluzioni, anche per fare in modo che ogni donna sia libera di scegliere le modalità di parto che ritiene più giusta per sé e per il proprio bambino.
L’associazione palermitana Libero Osservatorio Territoriale sud propone nuove modalità per raccontare il territorio siciliano e favorire processi di crescita attraverso un turismo critico. Tra i progetti spicca “Climax – Ricostruire un patrimonio partecipato” all’interno del quale sono già stati formati 40 eco-accompagnatori e verrà realizzata una piattaforma geoblog per conoscere meglio i territori.
Nel corso dell’ultima legislatura, ormai giunta alla fine, le politiche linguistiche della Regione hanno fatto registrare un clamoroso fallimento. La lingua sarda non è mai stata più lontano dalle scuole, a cui peraltro vengono assegnati sempre meno fondi. Inoltre la soluzione a problemi ormai storici come la proposta di una nuova lingua standard è diventata un miraggio. In tutto questo, l’assurdo: è possibile ottenere una certificazione europea del proprio livello di sardo anche senza regole comuni condivise. Un paradosso tutto made in Sardinia in questa inchiesta di Indip a firma Luigi Bussu.
Chi l’avrebbe mai detto che dopo l’avvento degli enormi e freddi cinema multisala, il lockdown e il distanziamento sociale, la diffusione massiva di piattaforme streaming, un piccolo cinema di comunità avrebbe avuto tanto successo? Eppure è proprio ciò che sta accadendo al Postmodernissimo di Perugia, al centro di un progetto sociale e culturale di rivitalizzazione del territorio grazie alla partecipazione attiva degli stessi spettatori.
In Abruzzo ha vinto il candidato di destra, e attuale Presidente Marco Marsilio, noto soprattutto per aver sostenuto che la regione che amministra è bagnata da tre mari, ma con pericolose tendenze alla cementificazione. Parliamo anche di come sono andate le elezioni in Portogallo, di una nuova legge della provincia di Trento sull’abbattimento degli orsi, delle manifestazioni per l’8 marzo e del voto in Irlanda per cambiare la Costituzione sessista, che alla fine non è stata cambiata.
Cosa sta succedendo davvero tra le file degli agricoltori italiani ed europei? Le proteste sono giustificate o sono guidate da interessi di multinazionali? E se la verità fosse più complessa di così? Daniel Tarozzi ne parla con Matteo Mancini, Silvio Barbero e Giuseppe Li Rosi, rappresentanti rispettivamente di Deafal, Filiera Futura e Simenza. A fare da cornice, Giorgio Gaber che ci porta a riflettere su sedie e foglie da spostare. “Parliamone!”.
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Le principali notizie del mese appena trascorso commentate da Andrea Degl’Innocenti e Daniel Tarozzi.
C’è un rischio escalation crescente, di cui hanno parlato il papa, Mattarella, Joseph Borrell. No, non è in Ucraina e nemmeno in Palestina. Vediamo di che si tratta. Parliamo anche delle nuove abitazioni che il governo israeliano ha deciso di costruire per allargare le colonie illegali in Cisgiordania e di un’interessante operazione di Al Jazeera che smonta un’inchiesta del NYT sugli stupri compiuti da Hamas. Infine, qualche accenno alla giornata internazionale delle donne, l’annuncio di un incontro sui grandi eventi in natura e poi c’è lei, la giornata di Italia che Cambia.
In pieno centro, a Enna, Paolo Cancillieri da 12 anni sforna i suoi prodotti da forno e il suo pane, così come sognava di fare sin da piccolo. Una piccola impresa nata dal sogno di un bambino che ha voluto a tutti costi fare quello che amava e i cui prodotti sono oggi veri e propri ambasciatori della bontà e della genuinità delle eccellenze agroalimentari dell’entroterra siciliano.
Cosa vuol dire parlare di nutrizione oggigiorno? È possibile affiancare studi scientifici a conoscenze più olistiche? E ancora: parlare di salute è puramente una questione individuale o è possibile approcciare l’argomento da un punto di vista più ampio? Abbiamo intervistato Stefano Berlini, che da anni unisce il mondo dell’equilibrio fisico alla nutrizione, tra percorsi divulgativi di singoli gruppi e comunità intere.
Oggi guardiamo ai dati positivi sia per quanto riguarda l’allarme siccità di cui abbiamo parlato tempo fa, che per quanto invece riguarda la colonia sarda di grifoni. Vi parleremo poi di una Sardegna ancora poco “sostenibile” dal punto di vista dello sviluppo delle imprese e poi parleremo di diritto all’aborto: oggi è 8 marzo, giornata internazionale dei diritti delle donne, e in merito la CGIL sarda ha pubblicato un report dove fa il punto della situazione sul diritto all’aborto nell’Isola che – vi anticipiamo – non è tra le migliori.
È un periodo di grande agitazione nei campi e nelle aule della politica. Alle pressioni lobbistiche delle multinazionali dell’agribusiness infatti si contrappone una galassia di piccole realtà locali che si batte a favore dell’agricoltura di prossimità e del suo ruolo in termini culturali e di salvaguardia della biodiversità. Fra esse c’è Coltivare Condividendo, un’associazione che da anni cura e protegge i semi tipici locali, grazie anche a iniziative di rete per mettere in connessione tutte le realtà italiane impegnate in questo campo.
C’è un turismo di massa, predatorio, con un forte impatto sociale e ambientale e sociale sui territori interessati. E c’è un turismo consapevole, rispettoso, che oltre a scattare foto vuole creare una connessione con le comunità. Gli abitanti delle Cinque Terre – attraverso diverse associazioni e comitati – stanno cercando di trasformare i flussi che attraversano il loro comprensorio per trasformarli da problema ad arricchimento. Vediamo quali sono le azioni principali che portano avanti.
Nicola Muratore
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8 Marzo 2024