Decidere di fare un viaggio lento non vuol dire solo una vacanza rilassante ed ecologica. Dietro questa scelta c’è una rivoluzione del concetto del viaggiare e del vivere i territori.
Fatti che le persone Non sanno Utili per la propria vita. Questa definizione, semplice e banale, spesso viene dimenticata. Eppure - se applicata - aiuta a discernere. In questa sezione vi proponiamo fatti UTILI davvero per cambiare noi stessi e il mondo
Decidere di fare un viaggio lento non vuol dire solo una vacanza rilassante ed ecologica. Dietro questa scelta c’è una rivoluzione del concetto del viaggiare e del vivere i territori.
Nel terzo approfondimento sulle aree interne analizziamo il Gennargentu-Mandrolisai, la seconda area pilota della politica SNAI in Sardegna nel ciclo di programmazione 2014-2020.
Razze pericolose, patenti, incidenti, aggressioni. Ultimamente si parla molto dei problemi derivanti dalla relazione con i cani, ma quanto c’è di vero? Ne parliamo con Angelo Vaira, formatore e studioso di scienze cognitive animali e fondatore di ThinkDog.
La geografa transfemminista Alice Salimbeni analizza l’espansione del Daspo urbano e delle nuove “zone rosse”, concentrandosi sul recente caso della zona rossa presente a Cagliari.
Nel quartiere CEP di Cagliari la rinascita passa da una palestra: la storia dell’Astro, nata nel 1969, racconta come lo sport abbia costruito comunità. Di Matteo Cardia.
Spesso l’informazione genera ansia e stress cronico a causa del bombardamento di informazioni quasi sempre negative. È per questo che il giornalismo costruttivo gioca un ruolo fondamentale anche per la salute di chi legge.
Tra spopolamento e mancanza di servizi, le aree interne – in Sardegna come altrove – cercano un nuovo equilibrio. La SNAI punta a rimettere al centro i territori marginali.
Il più grande evento alternativo alla COP30 continua a mobilitare migliaia di persone. Migliaia di attivisti da tutto il mondo chiedono giustizia climatica, stop ai fossili e una transizione davvero equa.
Grazie al progetto Paesaggi musicali della Palestina, il linguaggio universale di parole e note costruisce un ponte con la Palestina, per una narrazione diversa della storia di questo angolo di mondo.
Intervista ad Antonio Muscas, ingegnere e attivista dei comitati sardi contro la speculazione energetica, sul progetto di impianto fotovoltaico di Putifigari.
È iniziata la conferenza sul clima di Belem, alle porte della foresta amazzonica, da anni al centro delle questioni ambientali e della lotta al cambiamento climatico; almeno in apparenza. La giornalista Michela Loddo ci racconta la situazione.
Il TAR Sardegna ha confermato lo stop alla maxi centrale fotovoltaica di Uta. Decisiva l’azione contro la speculazione energetica del GrIG.
Il Ritiro nel Silenzio di Autosufficienza torna dal 5 all’8 dicembre 2025: quattro giorni di pratica condivisa, camminate, lavoro quotidiano e pause di ascolto per ritrovare calma e presenza.
Io non lascio tracce è una campagna di formazione e informazione su come frequentare luoghi naturali senza alterarne l’equilibrio, evitando di sporcare, danneggiare flora o fauna, consumare risorse preziose.
A Caniga e dintorni cresce la protesta contro un allevamento intensivo di suini. Le associazioni chiedono trasparenza, sostenibilità e rispetto per gli animali.
L’attivista di Ultima Generazione è sotto processo per aver criticato Eni. La sua storia diventa l’occasione per riflettere sul significato e sul futuro dell’attivismo climatico.
A Su Tzirculu in via Molise il 15 e 16 novembre si terrà la seconda edizione del Festival di Letteratura della Crisi Climatica “A che ora è la fine del mondo?”.
Questo articolo contiene riferimenti a episodi di violenza sessuale, anche su minori. Una riflessione che guarda alla necessità dell’educazione sessuale e affettiva.
Il racconto della nostra escursione su Nesis, la e-boat realizzata da due donne che con questa imbarcazione lenta, ecologica e silenziosa organizzano gite in mare nel Golfo di Napoli.
Nell’ultimo approfondimento sulla lingua sarda abbiamo accennato alla differenza delle parlate, tema di cui parliamo oggi con la divulgatrice Caterina Roselli.
Il Cammino di Santiago affronta un sovraffollamento che solleva preoccupazioni per l’autenticità del percorso e l’ambiente. Le soluzioni? Distribuzione dei flussi turistici e programmi per “Non lasciare tracce”.
Nonostante sia riconosciuto lingua minoritaria e tutelato da organismi come UNESCO, il sardo resta ai margini della vita pubblica e scolastica. Eppure la normativa per tutelarlo esiste.