Cosa accade in Sudan e perché è importante informarsi? Ce ne parla il giornalista sardo Matteo Cardia in questo approfondimento.
Fatti che le persone Non sanno Utili per la propria vita. Questa definizione, semplice e banale, spesso viene dimenticata. Eppure - se applicata - aiuta a discernere. In questa sezione vi proponiamo fatti UTILI davvero per cambiare noi stessi e il mondo
Cosa accade in Sudan e perché è importante informarsi? Ce ne parla il giornalista sardo Matteo Cardia in questo approfondimento.
Intervista ad Antonio Muscas, ingegnere e attivista dei comitati sardi contro la speculazione energetica, sul progetto di impianto fotovoltaico di Putifigari.
È iniziata la conferenza sul clima di Belem, alle porte della foresta amazzonica, da anni al centro delle questioni ambientali e della lotta al cambiamento climatico; almeno in apparenza. La giornalista Michela Loddo ci racconta la situazione.
Il TAR Sardegna ha confermato lo stop alla maxi centrale fotovoltaica di Uta. Decisiva l’azione contro la speculazione energetica del GrIG.
Il Ritiro nel Silenzio di Autosufficienza torna dal 5 all’8 dicembre 2025: quattro giorni di pratica condivisa, camminate, lavoro quotidiano e pause di ascolto per ritrovare calma e presenza.
Io non lascio tracce è una campagna di formazione e informazione su come frequentare luoghi naturali senza alterarne l’equilibrio, evitando di sporcare, danneggiare flora o fauna, consumare risorse preziose.
A Caniga e dintorni cresce la protesta contro un allevamento intensivo di suini. Le associazioni chiedono trasparenza, sostenibilità e rispetto per gli animali.
L’attivista di Ultima Generazione è sotto processo per aver criticato Eni. La sua storia diventa l’occasione per riflettere sul significato e sul futuro dell’attivismo climatico.
A Su Tzirculu in via Molise il 15 e 16 novembre si terrà la seconda edizione del Festival di Letteratura della Crisi Climatica “A che ora è la fine del mondo?”.
Questo articolo contiene riferimenti a episodi di violenza sessuale, anche su minori. Una riflessione che guarda alla necessità dell’educazione sessuale e affettiva.
Il racconto della nostra escursione su Nesis, la e-boat realizzata da due donne che con questa imbarcazione lenta, ecologica e silenziosa organizzano gite in mare nel Golfo di Napoli.
Nell’ultimo approfondimento sulla lingua sarda abbiamo accennato alla differenza delle parlate, tema di cui parliamo oggi con la divulgatrice Caterina Roselli.
Il Cammino di Santiago affronta un sovraffollamento che solleva preoccupazioni per l’autenticità del percorso e l’ambiente. Le soluzioni? Distribuzione dei flussi turistici e programmi per “Non lasciare tracce”.
Nonostante sia riconosciuto lingua minoritaria e tutelato da organismi come UNESCO, il sardo resta ai margini della vita pubblica e scolastica. Eppure la normativa per tutelarlo esiste.
Secondo appuntamento dell’indagine a cura di Maurizio Onnis, tra opportunità economiche, ambientali e politiche della comunità energetica.
Da oltre quarant’anni la Cooperativa Il Pellicano coniuga lavoro, disabilità, attenzione ambientale e responsabilità sociale. Una storia che dimostra come si può fare impresa con il cuore e con la testa.
Negli ultimi giorni c’è sempre più interesse sul conflitto in Sudan, che in meno di tre anni ha causato 150.000 morti stimati. Il motivo? Una svolta militare importante e le drammatiche immagini che la testimoniano.
Ad Autosufficienza, sull’Appennino romagnolo, il Capodanno detox 2025 diventa un laboratorio collettivo per osservare le proprie abitudini e ripensare il concetto di benessere.
La comunità solare dell’Alta val d’Agri sta conducendo un progetto di gestione comunitaria dell’energia attraverso la produzione e condivisione dell’energia solare in un contesto – quello della Basilicata – fortemente influenzato dall’economia dei combustibili fossili.
Nella nostra vita quotidiana possiamo compiere alcune azioni di “attivismo alimentare” capaci di generare un cambiamento dal basso del mercato.
In Sardegna il rito di is animeddas celebra il ritorno degli avi e il legame tra vita, terra e memoria, unendo l’isola a un antico sentire che attraversa il Mediterraneo e oltre.