Una riflessione sulle polemiche che hanno investito il libro di educazione sessuale e affettiva “Cos’è il sesso?”, fra tentativi di manipolazione a fini politici e critiche costruttive.
Fatti che le persone Non sanno Utili per la propria vita. Questa definizione, semplice e banale, spesso viene dimenticata. Eppure - se applicata - aiuta a discernere. In questa sezione vi proponiamo fatti UTILI davvero per cambiare noi stessi e il mondo
Una riflessione sulle polemiche che hanno investito il libro di educazione sessuale e affettiva “Cos’è il sesso?”, fra tentativi di manipolazione a fini politici e critiche costruttive.
Il Manifesto condiviso della sostenibilità a piedi e in bicicletta contiene una serie di indicazioni per ridurre il più possibile l’impatto ecologico delle attività in natura. Ecco come metterle in pratica.
Un grave incidente subito durante l’adolescenza gli ha cambiato la vita, ma dopo anni di ricerca interiore Daniele Matterazzo ha saputo trovare la sua strada: era quella che conduceva a Santiago de Compostela e lui l’ha percorsa per più di mille chilometri. Quell’esperienza ha segnato l’inizio della sua carriera di fundraiser sportivo, che gli consente di unire la sua passione per lo sport outdoor e la volontà di sostenere progetti solidali raccogliendo fondi.
Che ruolo può avere il teatro ragazzi nel percorso educativo? Può essere fondamentale non solo nel facilitare l’assorbimento delle conoscenze, ma anche nel formare il carattere di giovani studenti e studentesse. Attenzione però: è uno strumento che va usato in maniera consapevole e accorta, anche e soprattutto da parte degli adulti.
Lo scorso venerdì 2 giugno si è tenuta a Cagliari una manifestazione indetta da A Foras a cui hanno partecipato decine di sigle del pacifismo e del disarmo italiani. L’obiettivo era denunciare la drammatica situazione della Sardegna, il cui territorio è ampiamente militarizzato e ostaggio di azioni ed esercitazioni che hanno un impatto devastante sull’isola e sulla sua popolazione. Ecco com’è andata.
Sicilia che cambia e il circuito Carato organizzano, il 9 e 10 giugno, una due giorni per promuovere e divulgare una visione virtuosa dei rifiuti considerati come risorsa e opportunità e non come problema da risolvere e “spazzatura” da smaltire. Tante associazioni e tante esperienze da condividere per ispirare cambiamento e divulgare i principi dell’economia circolare.
In collaborazione con Libia e Giordania, l’Università di Genova lancia PROMPT, un progetto finalizzato alla creazione di strumenti per monitorare e tracciare gli sversamenti in mare di petrolio e materiali inquinanti, con l’obiettivo di salvaguardare il più possibile gli ecosistemi marittimi. L’orizzonte geografico dell’iniziativa è molto ampio e comprende anche altri paesi del bacino mediterraneo, per un’azione corale e risolutiva.
Per l’artista e insegnante Antonella De Nisco, l’arte ambientale è una forma di conoscenza dei luoghi, un modo per abitarli. L’esperienza artistica è quindi partecipata: il frutto di un lavoro collettivo e di relazioni profonde tra gli esseri umani e l’ambiente circostante. Antonella porta avanti questo suo approccio in maniera partecipata, dal basso, coinvolgendo territori e popolazione, come nel caso della sua opera la “Pietra filosofale”.
In Italia circa il 96% dell’acqua utilizzata nel corso di una giornata è impiegato per lo scarico dei wc, per le faccende di casa e altri servizi, senza considerare l’immane spreco e la scarsità di risorsa idrica a cui siamo destinati nei prossimi anni. Una classe dell’Istituto Tecnico Majorana di Milazzo ha progettato un impianto per la raccolta di acqua piovana utile a ridurre le perdite e adattabile ad ambienti sia industriali che domestici.
Diciamo sempre che esiste un’Italia diversa, una fetta di paese che vuole innovare e che si ispira a principi come ecologica, inclusività, accoglienza, etica. Perché non renderla meta delle prossime vacanze? È l’idea che sta alla base anche della proposta di turismo cooperativo del CTC, che ha stilato un catalogo delle esperienze di viaggio “alternative” rispetto alla classiche proposte del turismo commerciale e massificato
Un documentario che utilizza l’alpinismo come chiave di lettura per esplorare, conoscere e imparare a proteggere uno dei paesaggi montani più affascinanti e misteriosi del nostro paese: i Monti Sibillini. In particolare si parla della via Tomica, la più difficile del comprensorio, attraverso le immagini, i racconti e le testimonianze di chi la conosce e la percorre da decenni contribuendo anche a preservare questo ecosistema sempre più minacciato dall’antropizzazione.
In questi mesi abbiamo dato vita al progetto Confini, un filone incentrato sul racconto di chi vive in territori marginali nonché uno strumento innovativo di partecipazione civica in Piemonte e Liguria. Vi raccontiamo le esperienze avviate in Lunigiana, nelle Quattro Province e in Val Pennavaire, dove abbiamo incontrato decine di persone, organizzazioni e amministrazioni che stanno rendendo questi posti migliori. Lo fanno riscattandone la marginalità, contrastando lo spopolamento e creando nuove opportunità di vita.
Wildfox, volpi selvatiche in inglese, è l’esperienza dedicata ai giovani e alle giovani dai 4 ai 17 anni proposta dalla Compagnia dei Cammini, storica realtà che organizza viaggi a piedi e diffonde la cultura del turismo lento in Italia. Per l’estate che sta arrivando è uscito un ricco calendario di esperienze di trekking per gli under 17, accompagnati dai genitori oppure da soli.
Una disciplina sempre più diffusa che fonde ecologia e psicologia, ma anche altre scienze, in un approccio multidisciplinare, olistico, integrato che ha un obiettivo preciso: restituire consapevolezza e sostenibilità alla nostra vita. Ne parliamo con Marcella Danon, direttrice della Scuola di Ecopsicologia Ecopsiché, che ci spiega anche quali sono gli sbocchi professionali di questo approccio.
La piscina di Alassio (SV) è la prima in Liguria e tra le prime in Italia ad aver introdotto la Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) per poter essere inclusiva verso persone, in particolare bambini e bambine, con bisogni comunicativi complessi. Piccoli strumenti che possono, nella loro solo apparente semplicità, migliorare la vita a persone che spesso si sentono sole e frustrate per la difficoltà di comunicare al mondo esterno bisogni, desideri ed emozioni vissute.
Vivere con arte, per l’arte, attraverso l’arte, grazie all’arte. Diverse declinazioni del legame con la sfera artistica e creativa che Morena e Cristina esplorano quotidianamente con il loro progetto ispirato all’arteterapia antroposofica e rivolto a qualsiasi fascia d’età, con l’obiettivo di vivere meglio ma anche di essere di supporto in percorsi più impegnativi di guarigione fisica o psicologica.
Elisa Chiesa è una maestra Waldorf che ha incontrato il metodo pedagogico steineriano quando la sua bambina aveva 2 anni. Con il progetto ArchINuè da quindici anni propone e diffonde questo metodo pedagogico in provincia di Catania e ora la piccola grande scuola è anche in città per avvicinare sempre più famiglie all’approccio educativo che asseconda le facoltà del bambino a partire dalle sue necessità.
Cascina Rapello è un ambizioso progetto che la cooperativa sociale Liberi Sogni porta avanti da diversi mesi: un antico cascinale interessato da un’importante ristrutturazione che sarà un polo per la riscoperta del legame con la natura, in cui si trova immerso. Un aspetto centrale di questo progetto è l’accessibilità: fra gli obiettivi della campagna di crowdfunding collegata c’è anche la realizzazione di infrastrutture per migliorare l’accessibilità della struttura.
“L’orso è stato gestito più sul piano politico e demagogico che non su quello tecnico-scientifico”, sottolinea il WWF unendosi al coro dei numerosi esperti che hanno portato all’attenzione le carenze e gli errori commessi in occasione del caso JJ4. Sono tutti concordi nel dire che è ormai urgente e irrinunciabile rivedere le modalità di convivenza fra esseri umani e plantigradi, affidandosi più alla scienza e meno alla politica.
Dambe so, che tradotto dal bambarà è “casa della dignità”. Quella dignità che con un profondo e articolato lavoro si sta cercando di restituire ai braccianti della piana di Gioia Tauro, vessati da anni di sfruttamento nel gorgo dell’illegalità. È un ostello che li ospita ma non solo: è anche un polo ricettivo e di economia solidale e circolare, che cerca di restituire al territorio un valore che spesso rimane inespresso.
Un team eterogeneo di ricercatori e ricercatrici ha sviluppato un gioco da tavolo inclusivo pensato appositamente per supportare bambini e bambine con problematiche relative allo sviluppo del linguaggio. Si chiama Moovy e potrebbe essere il primo di una serie di strumenti capaci di superare le barriere e creare inclusione attraverso una forma di comunicazione universale, coinvolgente e divertente: il gioco.
Lo Spazio Soffiasogno nella biblioteca comunale Giovanni Verga di Ragusa è un luogo dove si attivano relazioni e riflessioni grazie a un metodo pedagogico originale ideato da Fracesca Aparo e Roberta Nicastro. Dipendenti del Comune, sono due amiche e colleghe che hanno investito in formazione e hanno creduto nel sogno di proporre letture e laboratori gratuiti per giovani e famiglie.