Il Villaggio di Poliedra, già azienda agricola La Piemontesina, è sempre più un luogo sociale. Un villaggio in cambiamento che aspira a diventare, con il contributo di tutti, un vero e proprio polo sociale e culturale. Da creare insieme.
Fatti che le persone Non sanno Utili per la propria vita. Questa definizione, semplice e banale, spesso viene dimenticata. Eppure - se applicata - aiuta a discernere. In questa sezione vi proponiamo fatti UTILI davvero per cambiare noi stessi e il mondo
Il Villaggio di Poliedra, già azienda agricola La Piemontesina, è sempre più un luogo sociale. Un villaggio in cambiamento che aspira a diventare, con il contributo di tutti, un vero e proprio polo sociale e culturale. Da creare insieme.
L’agricoltura del “non-fare” può dare buoni risultati anche nei deserti e questo approccio può essere il punto di partenza per far sì che la natura spontaneamente si riprenda. Dopo 30 anni di viaggi, alla fine della sua vita, il padre dell’agricoltura naturale Masanobu Fukuoka lascia in un libro il suo ultimo messaggio per aiutarci a rinverdire la Terra.
Un balcone, un portico, un pezzetto di giardino. Qualsiasi spazio può essere trasformato in un orto per auto-produrre cibo sano, riconnettersi con la natura e riscoprire il valore del lavoro fisico. “StOrti urbani” è un percorso formativo rivolto a chi vive in città e vuole progettare e gestire un orto.
Il 2017 registra per la rete regionale Agricoltura Sociale Lombardia oltre 130 percorsi di inclusione rivolti ai giovani con fragilità e nuovi inserimenti lavorativi di persone in situazione di svantaggio tra cui disabilità. L’agricoltura sociale ha dato vita a progetti imprenditoriali, punti vendita e brand originali. Ecco alcuni esempi da Pavia, Monza Brianza, Lecco, Lodi.
Rilanciamo il comunicato di Altragricoltura, SICER, Movimento Riscatto e Liberi Agricoltori in merito a un presunto tentativo di creare un trust speculativo sulla produzione e distribuzione del grano Cappelli. Per contrastare questo rischio, il gruppo di associazioni lancerà la campagna “Via il cappello dal nostro grano!”. Oggi presso la sala stampa del Parlamento verrà presentata l’iniziativa.
A San Giorgio Canavese (TO) sorge Cascina Misobolo, una casa vacanze per persone affette da disagio psichico, che permette a loro di gestire e curare un orto, sotto forma di GAS, Gruppo d’acquisto solidale.
Nata in Umbria nel 2016, l’associazione Canapamo intende ricucire insieme i vari elementi del panorama della canapa, creare rete tra produttori e utilizzatori e promuovere il ritorno di questa cultura in Umbria tramite una serie di attività.
Ha da poco aperto i battenti a Bologna FICO, la Fabbrica Italiana Contadina voluta da Oscar Farinetti per racchiudere in un unico luogo tutta la biodiversità italiana. La nostra visita al parco agroalimentare più grande del mondo ci ha lasciato però delusi e perplessi: la “Disneyland del cibo” ci è sembrata piuttosto la terra del consumo e delle contraddizioni…
Una nuova opportunità per chi sogna di tornare alla terra e per dare nuovo valore ai terreni pubblici. La Banca Nazionale delle Terre Agricole ha messo al bando 8 mila ettari di terra da assegnare prioritariamente a giovani agricoltori under 40.
Un luogo creato dal nulla e diventato uno spazio dedicato all’agricoltura sostenibile, alla condivisione, all’accoglienza e all’integrazione dei rifugiati e delle persone con disabilità. Vi raccontiamo la nascita e l’evoluzione dell’Orto Sociale di Cesate, divenuto un punto di riferimento e fonte d’ispirazione per altre simili realtà.
Pier Carlo Albertazzi, fiduciario Slow Food e responsabile del progetto “Orti in condotta” per la zona di Asti, illustra il progetto. Tre anni di scuola per formare insegnanti, genitori e bambini sulla teoria e la pratica che sta dietro l’attività più preziosa in assoluto: la produzione del cibo.
“Decidere cosa mangiare, capire se è importante dare un valore al cibo a prescindere dal suo valore intrinseco e scegliere di diventare parte attiva del processo rappresenta l’alternativa possibile per contemperare le diverse esigenze e per rispondere con i fatti alle strategie globali che altri – molto più potenti di noi – cercano di imporci dall’alto”.
Sì al glifosato per altri cinque anni. Così si è espressa la maggioranza degli Stati membri dell’Unione europea prorogando l’utilizzo dell’erbicida attualmente più utilizzato in agricoltura e classificato dallo Iarc come “probabilmente cancerogeno”. Tra i voti contrari quello dell’Italia.
Promosso da Fondazione Con il Sud, è stato presentato a Roma il bando “Terra Colte”, un’iniziativa sperimentale per valorizzare i terreni incolti o abbandonati del Mezzogiorno e offrire nuove opportunità di reddito, occupazione e inclusione sociale. A questo tema sarà dedicato il prossimo numero di Con Magazine realizzato in collaborazione con Italia che Cambia.
Contadini Resistenti è un gruppo informale che racchiude alcuni produttori dell’appennino piacentino. Da ottobre a Milano organizza il mercato contadino “Mercato in Bellezza” allo scopo di far incontrare e dialogare i produttori con le persone. Abbiamo intervistato una delle anime del progetto, Giuliana Cassizzi, che ci spiega il progetto.
Sono tantissime in Europa le imprenditrici agricole che apportano un importante valore aggiunto alla vita economica e sociale dei territori. È quanto ha sottolineato Agrinsieme che chiede alle istituzioni di favorire la valorizzazione del lavoro delle donne nelle aree rurali.
Il 10 novembre si festeggiano gli orti scolastici, un progetto Slow Food per far conoscere agli alunni i valori del cibo buono, pulito e giusto.
Abbiamo intervistato Valerio Gnesini, regista del documentario “Transumanza Tour”, che racconta il viaggio di tra musicisti-contadini attraverso le fattorie italiane del circuito wwoofing. L’accoglienza e la convivialità sono, secondo, Valerio, gli aspetti che emergono in maniera più forte da questa esperienza.
Transumanza Tour, il film sul wwoofing e sul mondo rurale, sta girando per le sale italiane. Se avete un’attività che si occupa di agricoltura o di cibo biologico potete partecipare anche voi alle proiezioni facendovi pubblicità, organizzando un aperitivo con cibo e bevande bio o allestendo un piccolo banchetto con i vostri prodotti!
Vi proponiamo questo comunicato di Confagricoltura, secondo cui il futuro del mondo contadino italiano passa per le nuove tecnologie. Non solo un modo per aumentare la produttività e i fatturati, ma anche una possibilità per ridurre l’impatto ambientale dell’attività agricola.