
Vi portiamo a passeggio per Scampia lungo gli itinerari dell’ecomuseo MOSS che racconta il cambiamento in atto nel quartiere attraverso le voci dei suoi protagonisti.
Fatti che le persone Non sanno Utili per la propria vita. Questa definizione, semplice e banale, spesso viene dimenticata. Eppure - se applicata - aiuta a discernere. In questa sezione vi proponiamo fatti UTILI davvero per cambiare noi stessi e il mondo
Vi portiamo a passeggio per Scampia lungo gli itinerari dell’ecomuseo MOSS che racconta il cambiamento in atto nel quartiere attraverso le voci dei suoi protagonisti.
Nel Sulcis, tra miniere dismesse e paesaggi marginalizzati, il collettivo Giuseppefraugallery riscrive le regole dell’arte contemporanea con pratiche radicali, relazionali e comunitarie.
A Cagliari due negozi di dischi indipendenti resistono al tempo e al mercato, diventando rifugi per appassionati, spazi culturali, microcosmi urbani dove il vinile è ancora un gesto d’amore. Ce ne parla Matteo Cardia.
In Sardegna l’archeologia è ovunque, ma spesso inaccessibile: molti musei sono sottofinanziati, carenti di personale e senza una programmazione stabile. Ce ne parla Andrea Carboni in questa inchiesta Indip.
Pochi giorni fa sono stati presentati quattro ecomusei in altrettante località campane: spazi nati dal basso e dedicati al territorio e a chi lo abita, per raccontarlo e renderlo vivo.
Il concetto di abitare è molto esteso. Spazio pubblico e spazio privato interagiscono di continuo e sono plasmati da chi li abita o ci lavora. Approfondiamo questi concetti con Federica Michieletti di Itinerari Paralleli.
In seguito all’intervento della Commissione Europea, la Regione Puglia ha decretato la sospensione dell’accordo di programma che prevede l’espansione del Nardò Technical Center di proprietà della Porsche, ai danni del secolare Bosco D’Arneo. Ma si teme ancora per le sue sorti.
La Commissione Europea ha posticipato il tanto atteso piano per sanare la crisi abitativa e garantire degli alloggi accessibili. Dei passi avanti sono già stati fatti, ma manca ancora molto per garantire a chiunque il diritto fondamentale alla casa.
Da qualche anno le aziende italiane si stanno dimostrando sempre più attente a promuovere la sostenibilità attraverso la creazione e il supporto di CER, Comunità Energetiche Rinnovabili. Un modo per ridurre i costi in bolletta e prendere parte attiva alla transizione energetica.
Il nazionalismo è un’invenzione moderna? Dalle monarchie europee alle lotte anticoloniali, continuiamo a esplorare la nascita delle nazioni e il loro legame con l’identità. E in Sardegna, quando abbiamo iniziato a immaginarci come un popolo?
Dare lavoro a persone fragili, coltivare vigneti biologici e progettare giardini terapeutici: la cooperativa sociale Oikos unisce sostenibilità e inclusione in un modello che valorizza le persone e la sostenibilità”
Michele Petza dell’associazione Su Maimoni e Is Ingestusu racconta il lavoro di ricerca che ha riportato alla luce il Carnevale di Tertenia, un rito antico tra memoria, identità e resistenza culturale.
Fondo RisOrto nasce con l’obiettivo di trasformare un terreno abbandonato in un orto sociale. Il progetto unisce agricoltura, inclusione e sostenibilità, offrendo ai cittadini uno spazio dove collaborare e riscoprire il valore della terra.
Il nazionalismo è dato per scontato: un popolo, una terra, una storia. Ma quando nasce l’idea di nazione? E cosa accade quando incontra realtà come la Sardegna, dove l’identità locale si intreccia e a volte si scontra con quella italiana?
Un ex tossicodipendente con diverse condanne è diventato un operatore sanitario. Ora la sua missione è prendersi cura degli altri. Sullo sfondo, tutti i problemi di una periferia difficile e di un modello di sanità malato ed escludente.
Città attrattive, redditi stagnanti, contratti saltuari e un mercato immobiliare respingente – ma anche idee innovative come l’housing sociale – sono solo alcuni degli aspetti da considerare per avere un quadro chiaro della questione abitativa in Italia, soprattutto fra i più giovani.
Beneficiare della condivisione di energia rinnovabile prodotta localmente, contribuire a progetti sul proprio territorio e prendere parte alle decisioni strategiche della propria comunità. Questo e molto altro è far parte di una CER, una Comunità Energetica Rinnovabile. Ecco come si fa.
Per legge le comunità energetiche non devono perseguire il profitto finanziario, ma fornire benefici sociali, ambientali ed economici. Ma quindi convengono o no? Lo abbiamo chiesto ai sindaci di Magliano Alpi e Ferla, dove sono nate le prime CER italiane.
A Castelvetrano c’è una cooperativa agricola che produce un’oliva tipica e che riunisce 40 soci. Una di loro è Valentina Blunda, che ci racconta la storia della cooperativa, fra imprenditoria etica e lotta alla mafia.
Il nazionalismo italiano è un processo storico e politico in cui si radica l’identità italiana e cioè la percezione di essere italiani, anche in Sardegna.