Abbonati. Sostieni l'informazione indipendente


Cose da sapere

Articoli fondamentali per comprendere problemi e soluzioni dell'Italia (e del mondo) che Cambia, cose importanti, cose da sapere.

I temi che trattiamo
In evidenza
Ambiente

Ambiente

Podcast

La redazione affronta e sviscera problemi e soluzioni del mondo contemporaneo, cercando di comprendere e interpretare la realtà in modo onesto e approfondito.

Ascolta
In evidenza
Soluscions

Soluscions

Ispirazioni

Storie, esempi, riflessioni stimolanti e replicabili per cambiare la propria vita e il mondo, per realizzare i propri sognie e apprezzare frammenti concreti di Italia che Cambia.

Leggi
In evidenza
Calabria sarai Tu

Calabria sarai Tu

Guide al cambiamento

Vuoi sapere tutto, ma proprio tutto su un determinato tema? Con le nostre guide al cambiamento puoi farlo scegliendo quanto e quando approfondire.

Leggi
In evidenza
Animali come noi: guida al benessere animale

Animali come noi: guida al benessere animale

Focus

Inchieste, reportage, approfondimenti verticali che - tra articoli, video, podcast e libri - ci aiutano a mettere a "focus" la realtà.

Leggi
In evidenza
Guerre nel mondo

Guerre nel mondo

La guerra è una guerra, è UNA guerra, è una guerra

Territori

Il giornalismo, quello vero, si fa consumandosi le suole delle scarpe per andare nei territori e toccare con mano problemi e soluzioni.

I portali territoriali
In evidenza

Sicilia


Gli strumenti del cambiamento

Bacheca cerco/offro

Per mettere insieme la domanda e l'offerta di cambiamento e costruire insieme il mondo che sogniamo.

Mappa delle realtà del cambiamento

Scopri le realtà incontrate durante i viaggi o segnalate dalla community ritenute etiche e in linea con la nostra visione.


Scopri italia che cambia
news
11:42 19 Maggio 2025 | Tempo lettura: 3 minuti

Consumo di suolo in Italia: secondo i nuovi dati continua a crescere

L’Atlante ISPRA 2025 “Territori in trasformazione” fornisce nuovi dati sul consumo di suolo in Italia, in costante e preoccupante crescita da anni.

Autore: Redazione
consumo di suolo ispra

Cantieri, nuove infrastrutture logistiche, impianti per la produzione di energia: secondo i dati sul consumo di suolo riportati dall’Atlante 2025 Territori in trasformazione dell’Ispra – l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale –, in Italia sono andati persi 43.585 ettari tra il 2006 e il 2023. Un dato allarmante che testimonia ancora la poca “considerazione” rispetto all’importanza del suolo. Eroderlo vuol dire assicurarci dissesti idrogeologici, una minore disponibilità di risorse alimentari e idriche, esasperazione degli effetti dei cambiamenti climatici, una limitata capacità di stoccaggio del carbonio.

Secondo gli obiettivi della Nature Restoration Regulation, entro il 2030 l’Italia dovrebbe ripristinare almeno il 30% delle aree terrestri e marine, ma con questo andazzo è impossibile che ciò avvenga. Nel 2023 il consumo di suolo ha “interessato “mangiato” 21.578 chilometri quadrati, ovvero il 7,16% del territorio nazionale, con un consumo pro capite di 365,7 metri quadrati. Nel 2006 questo dato oscillava intorno al 6,7%. Le regioni che detengono la maglia nera sono la Lombardia con il 12,19% del territorio eroso, seguita da Veneto con l’11,86, Campania con il 10,57% ed Emilia-Romagna, con l’8,91%.

I livelli elevati di consumo di suolo non riguardano solo le città, ma colpiscono anche i piccoli centri urbani. Non sono infatti solo gli edifici residenziali a espandersi, ma anche e soprattutto le infrastrutture per i nuovi centri logistici. Sempre secondo i dati ISPRA, nel periodo compreso tra il 2006 e il 2023 cantieri e infrastrutture hanno occupato 5.606 ettari di suolo, di cui ben 504 ettari solo nell’ultimo anno. Per gli impianti fotovoltaici, la superficie occupata è salita a 16.149 ettari, con un incremento di 421 ettari tra il 2022 e il 2023.

Roma è al primo posto in Italia per nuove edificazioni: un quarto della superficie della città è occupato da costruzioni e infrastrutture. Le coste italiane hanno perso 33.078 ettari di suolo tra il 2006 e il 2023 nei primi 10 chilometri dalla linea di costa. Nelle pianure il consumo di suolo ha raggiunto il 74,2% del totale, con un incremento di oltre 5.200 ettari in un solo anno. Anche nelle aree a rischio alluvioni sono stati occupati oltre 1.100 ettari solo nel 2023.

Gli effetti e pericoli dovuti al consumo di suolo ormai sono ben noti, eppure si fa ancora fatica a considerarli come tali. Lo stesso Atlante riporta dati sconfortanti della Organizzazione Mondiale della Sanità: tra il tra il 2000 e il 2020 la mortalità dovuta a ondate di calore è aumentata del 94%, soprattutto nelle città. Più cemento, meno aree verdi, più conseguenze deleterie per la salute dell’ambiente e quindi dell’essere umano.

Nonostante il quadro critico, gli strumenti per intervenire esistono. Le strategie di rigenerazione urbana, il recupero di aree dismesse, il contenimento dell’espansione edilizia e l’incentivazione dell’agricoltura periurbana sono pratiche già attive in molte realtà locali. I dati dell’Ispra non sono solo indicatori tecnici: sono il termometro di una pressione crescente su risorse che non sono infinite. Continuare a consumare suolo al ritmo attuale significa compromettere non solo il paesaggio, ma anche la capacità del territorio di rispondere alle crisi climatiche, idriche e alimentari già in atto.

Vuoi approfondire?

Ascolta la puntata del podcast A tu per tu sul consumo di suolo e come fermarlo.

Commenta l'articolo

Per commentare gli articoli registrati a Italia che Cambia oppure accedi

Registrati

Sei già registrato?

Accedi

Ultime news

Associazione OIA'Daniela BartoliniFrancesco BevilacquaLodovico BevilacquaFilippo BozottiSara BrughittaCecilia CamisassaCinzia CatalfamoPaolo CigniniFabrizio CorgnatiSalvina Elisa CutuliValentina D'AmoraEleonora D'OrazioAndrea Degl'InnocentiLisa FerreliFilòAngela GiannandreaChiara GrassoIndipEzio MaistoSelena MeliFulvio MesolellaPaolo PiacentiniSusanna PiccinElena RasiaAlessia RotoloEmanuela SabidussiMarta SerraDaniel TarozziValentina TibaldiPaolo TiozzoBenedetta TorselloLaura TussiRoberto ViettiLaura Zunica

Italia che Cambia

L’informazione ecologica dal 2004

Italia che Cambia è il giornale web che racconta di ambiente, transizione energetica e innovazione sociale in Italia. Raccontiamo storie che ispirano e spieghiamo i problemi con approccio costruttivo. Offriamo strumenti concreti per chiunque voglia essere parte attiva di questa trasformazione. È il punto di riferimento per chi cerca esempi di sostenibilità, etica imprenditoriale e iniziative civiche che dimostrano che un altro mondo non solo è possibile, ma è già in costruzione.

Abbonati Registrati
Associazione OIA'Daniela BartoliniFrancesco BevilacquaLodovico BevilacquaFilippo BozottiSara BrughittaCecilia CamisassaCinzia CatalfamoPaolo CigniniFabrizio CorgnatiSalvina Elisa CutuliValentina D'AmoraEleonora D'OrazioAndrea Degl'InnocentiLisa FerreliFilòAngela GiannandreaChiara GrassoIndipEzio MaistoSelena MeliFulvio MesolellaPaolo PiacentiniSusanna PiccinElena RasiaAlessia RotoloEmanuela SabidussiMarta SerraDaniel TarozziValentina TibaldiPaolo TiozzoBenedetta TorselloLaura TussiRoberto ViettiLaura Zunica