Padova capitale dell’economia sociale: il 17 giugno un summit europeo a Banca Etica
La sede centrale di Banca Etica ospita l’evento internazionale “Investing in the future of Social Economy” per discutere strategie e strumenti del settore.

Il cuore dell’economia sociale in Europa batte a Padova. Il prossimo 17 giugno, la sede centrale di Banca Etica ospiterà l’evento internazionale “Investire nel futuro dell’Economia Sociale / Investing in the future of Social Economy”, un incontro di alto livello tra istituzioni italiane, realtà europee e protagonisti della finanza etica.
L’economia sociale è quel pezzo di economia che funziona per la collettività, non sulla collettività. È un ecosistema in cui imprese e organizzazioni operano per generare valore sociale, ambientale ed economico, privilegiando la partecipazione democratica, la solidarietà e la sostenibilità rispetto alla massimizzazione del profitto.
Dalle 15:00 alle 17:30 del 17 giugno, in via Niccolò Tommaseo 7, si confronteranno esponenti di spicco dell’economia sociale europea: Lucia Albano, sottosegretaria al Ministero dell’Economia e delle Finanze italiano, e Amparo Merino Segovia, segretaria di Stato per l’Economia sociale del governo spagnolo. Accanto a loro, Juan Antonio Pedreño, presidente di Social Economy Europe, e Daniel Sorrosal, segretario generale di FEBEA (Federazione europea delle banche etiche e alternative).
Ad aprire i lavori sarà l’assessora Francesca Benciolini, in rappresentanza del Comune di Padova. Per Banca Etica interverranno il presidente Aldo Soldi e la vicepresidente Federica Ielasi.
Il dibattito toccherà un nodo cruciale: l’attuazione del Piano d’Azione europeo per l’economia sociale, con particolare attenzione all’armonizzazione tra politiche nazionali e strategie comunitarie, agli strumenti finanziari necessari per sostenere il settore, e al ruolo delle banche etiche nel promuovere modelli di sviluppo inclusivo e sostenibile.
Il programma prevede due tavole rotonde. La prima sarà dedicata all’allineamento tra strategie nazionali ed europee per l’attuazione dell’agenda europea sull’economia sociale. La seconda affronterà il tema degli strumenti finanziari, delle politiche pubbliche e delle innovazioni necessarie a favorire la crescita degli attori sociali.
A rafforzare la rete dei partecipanti anche alcune tra le principali organizzazioni europee del terzo settore e della cooperazione, come Philea, Cecop, CEDAG, AMICE, e la Commissione europea con Brigitte Fellahi-Brognaux, a capo dell’unità per l’imprenditoria sociale nella Direzione Generale Occupazione (DG EMPL).
L’evento si inserisce in un contesto europeo in cui l’economia sociale sta finalmente guadagnando il peso politico che merita, diventando sempre più centrale nei processi di transizione verde, inclusione sociale e innovazione economica.
Per partecipare all’evento è necessaria l’iscrizione, effettuabile a questo indirizzo.
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