Si può essere alla moda senza rinunciare allo shopping e senza contribuire all’impatto ambientale devastante che c’è dietro la fast fashion? A Catania sì, grazie a Gabriella Grasso e al suo Atelielle, un negozio che combina moda e sostenibilità, con cui si propone di sensibilizzare verso una coscienza green e ambientalista le sue clienti.
Salvo ha sei asinelli, con i quali accompagna gli escursionisti nel territorio etneo. Per realizzare questo sogno ha raccolto l’eredità del padre e lasciato la sua vecchia vita professionale alle spalle, ispirato dalla voglia di proporre un modo di scoprire la Sicilia che fosse lento, ecologico e attento alle relazioni umane.
Dalla terra al viso. Lo scarto del pistacchio, il mallo, si trasforma in una crema dalle proprietà anti-age e antiossidanti grazie alla start up Kymia. Nasce tutto da un’intuizione di Arianna Campione, avvenuta nel 2017 quando si trovava a Londra per seguire un master. La voglia di ritornare, l’amore per la Sicilia e il desiderio di valorizzarla hanno fatto il resto.
Cosa serve per riattivare i territori e la partecipazione degli individui e della collettività? Extopia, a Caltagirone, è l’esempio di come si può far rinascere uno spazio abbandonato da più di trent’anni attraverso la costruzione attiva di reti di persone e spazi di dialogo e condivisione facilitando processi partecipativi.
Un gruppo di giovani ha ridato vita a un antico palazzo prossimo al crollo sulla sponde del fiume Alcantara, nella Sicilia orientale. Quello è stato solo l’inizio: da lì è nato un progetto di autoproduzione, creazione di comunità, permacultura, ospitalità rurale e riattivazione territoriale. Il suo nome è Settevoci e riprende l’anima artistica e creativa dei suoi fondatori.
Ecoistituto Siciliano nasce nel 2019 con la voglia di dare impulso ad azioni sostenibili per favorire il benessere economico, sociale e ambientale. Fiere, eventi, imprenditoria socialmente sostenibile e inclusività sociale, certificazione Ecolabel, recupero e valorizzazione dei beni pubblici, progetti Erasmus e consulenza ambientale sono gli strumenti per cambiare in meglio il mondo dell’economia pubblica e privata.
Festival territoriali: beni comuni, frutto della creatività collettiva e strumenti di comunicazione e promozione dell’identità territoriale. Ne abbiamo parlato in occasione della quinta edizione del Make in South, la piattaforma culturale e operativa di Isola per sostenere l’imprenditorialità, offrire opportunità di confronto, sperimentare e condividere buone pratiche.
Selena Meli
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24 Giugno 2022
“La musica può salvare il mondo perché ha la capacità di cambiare le persone”, ha detto Bono, il leader degli U2. Sembrano averlo ascoltato i promotori di Musicainsieme a Librino, un progetto completamente gratuito rivolto ai giovani delle periferie di Catania che grazie alla musica intravvedono la possibilità di un futuro migliore.
Esiste un’economia davvero sostenibile che facendo ricorso alla tecnologia può limitare l’impatto sull’ambiente? Luca e Luana Manca si sono ispirati a questo principio per lanciare il loro progetto 4GoodCause, un marketplace etico che mette in contatto aziende virtuose con consumatori sostenibili e permette di sostenere progetti di tutela ambientale che partono dal basso.
Il progetto di Italia Che Cambia procede, si evolve, si trasforma e compie un importante passo. Ieri a Catania è stata fondata la “Italia che Cambia cooperativa impresa sociale ETS”, un nuovo soggetto giuridico che, a pochi mesi dal decennale, regala una cornice all’interno della quale collocare questa nuova fase del nostro progetto, che ha ormai raggiunto la piena maturità.
Daniel Tarozzi
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9 Giugno 2022
Il Meridione è pronto a raccogliere i frutti di un futuro i cui germogli stanno crescendo forti e rigogliosi. Dal 21 al 23 marzo negli spazi di Isola si svolgerà l’edizione primaverile del Make in South, l’appuntamento che l’hub catanese propone periodicamente per mettere al centro temi di innovazione e impresa e dare spazio a momenti di confronto ai giovani, alle startup, alle PMI e ai progetti innovativi. Ci saremo anche noi di Italia che Cambia per presentare un nuovo progetto sul tema dell’economia circolare.
Creare connessioni fra progetti e persone che stanno traghettando la Sicilia verso un cambiamento etico, ecologico, solidale, condiviso e innovativo. Negli spazi di Isola, a Catania, si è svolta la terza edizione dell’evento Make in South, la piattaforma culturale e operativa che sostiene l’innovazione e l’imprenditorialità, offrendo opportunità di condivisione e confronto di buone pratiche.
Viviamo in un mondo in cui non è facile avere una seconda opportunità. Non lo è per un tessuto usato ma ancora vigoroso e non lo è per un uomo o una donna con un passato difficile e un futuro incerto. La bella notizia è che nella periferia di Catania esiste un luogo in cui persone e oggetti hanno, insieme, la possibilità di rivivere non solo una seconda, ma anche una terza, una quarta, una quinta volta.
La Sicilia rinasce unendo forze e attori del territorio per rilanciare il Sud puntando su innovazione, condivisione e comunità. Il 21 giugno è stato inaugurato Isola Catania, uno spazio in cui innovazione e imprenditorialità si intrecciano. Un luogo che offre opportunità di formazione, confronto, nuovi modi di lavorare e una proposta culturale creativa nel cuore della città.
Cambiamenti climatici, incuria del territorio, cementificazione del suolo sono tutte concause che hanno provocato un disastro nel capoluogo etneo. Era prevedibile? Pare proprio di sì. Ecco quali sono state le cause dell’alluvione senza precedenti che ha colpito Catania in queste ore e cosa si sarebbe dovuto fare per evitare questo avvenimento o quantomeno mitigarne gli effetti.
Una casa di cartone? Sembra impossibile ma non lo è! Anzi, questo materiale potrebbe rappresentare un elemento centrale nell’edilizia del futuro, circolare e sostenibile. Ne sono convinti i giovani fondatori della siciliana Archicart, che utilizzando le proprietà del cartone riescono a realizzare soluzioni innovative in campo edile. Sostenibilità, leggerezza e durabilità sono le parole chiave.
A Catania, nel quartiere di San Cristoforo, Alessia Amelia Cristaldi ha creato una sartoria sociale all’interno del centro Midulla. Un’opportunità di scambio e di saperi per creare lavoro e tessere le trame di un nuovo tessuto sociale che ha rivitalizzato il quartiere e dato nuova linfa alla sua cultura artigianale.
A due passi dal centro di Catania, un quartiere è da anni gravato da disagio e degrado. Come spesso accade, centro e periferia si confondono, creando sacche di squallore invisibili, quasi realtà parallele. Ma come abbiamo imparato a Catania, è possibile far rivivere questi luoghi e renderli nobili e pulsanti. Per questo bisogna costruire nuove trame… di quartiere.
Alkantara fest è una rassegna musicale che si tiene ogni anno ai piedi dell’Etna per valorizzare arte, cultura e territorio siciliani. Il programma è ricco ed eterogeneo e va dall’esibizione di band locali e internazionali a eventi per bambini, fino a trekking nei dintorni.
Gabriele Giannetto
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22 Febbraio 2021
Dalle energie rinnovabili all’agricoltura naturale, dall’economia solidale al turismo responsabile, dalla permacultura all’apprendimento attivo. In Sicilia, alle pendici dell’Etna, sta prendendo forma il sogno di una famiglia di realizzare un ecosistema sostenibile e autosufficiente. Il progetto ha preso vita con la costruzione di una casa di paglia, esempio riuscito e laboratorio permanente di una serie di buone pratiche orientate al vivere naturale.
Gabriele Giannetto
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26 Novembre 2020