
L’esperto di sistemi di ritenzione idrica americano ha creato una piattaforma in cui racconta tutti gli esempi virtuosi ed efficaci per mitigare gli effetti degli eventi climatici estremi.
L’esperto di sistemi di ritenzione idrica americano ha creato una piattaforma in cui racconta tutti gli esempi virtuosi ed efficaci per mitigare gli effetti degli eventi climatici estremi.
Diego Galli ci racconta la storia di Pino, attivista tedesco che vive in Spagna e porta avanti un progetto di rigenerazione della terra e delle acque in una delle zone più compromesse d’Europa dal punto di vista ambientale: l’Almeria. Lo fa attraverso innovative soluzioni che mescolano permacultura, biologia, economia circolare e arte.
Un’ode alla terra e un invito a riparare la nostra relazione con essa. È così che potremmo definire l’ultimo rapporto IPCC sui cambiamenti climatici dal quale emerge lo stretto legame tra l’uso del suolo ed il riscaldamento globale. Le previsioni cupe del report non rappresentano però una sentenza definitiva e gli esperti tracciano la strada da seguire per fronteggiare la crisi ambientale in atto.
Mentre Matera ospita gli eventi della capitale europea della cultura, un gruppo di giovani rimpatriati lancia un ambizioso progetto per la rigenerazione del territorio e la lotta ai cambiamenti climatici: Reforest Matera’s Land, un progetto pilota di riforestazione di 5 ettari di terreno. Per saperne di più abbiamo intervistato Pietro Franco, ispiratore dell’iniziativa.
Dal 28 al 30 settembre si è tenuto presso l’altipiano andaluso vicino Murcia, prescelta per il progetto pilota degli Ecosystem restoration camps, la prima edizione del Re-generation festival, un evento celebrativo internazionale dedicato al restauro ecologico degli ecosistemi, un metodo che potrebbe mitigare i cambiamenti climatici.
Come salvare le tante specie animali a forte rischio di estinzione? Recuperando la saggezza delle culture indigene, come quella di cui è rappresentante lo sciamano Inuit Angaangaq, che fra pochi giorni sarà in Italia per un seminario su questo tema.
Da una boutique di alta moda al Parco Nazionale d’Abruzzo, circondata dagli animali. Maria Felicia Coppola ci ha raccontato come ha cambiato vita per trasferirsi in montagna, dove ha dato vita al Rifuglio Selva Bella, un luogo magico immerso nella natura.
Un resoconto della conferenza-cerimonia dello sciamano eschimese Angaangaq Angakkorsuaq, che ha visitato Roma in un percorso che ha coinvolto i ragazzi delle scuole, i movimenti ambientalisti e la società civile. Diego Galli, uno degli organizzatori, riporta e commenta i contenuti e gli spunti principali del messaggio di Angaangaq alle generazioni future.
La sindaca di Parigi Anna Hidalgo e la sua giunta hanno speso quasi un miliardo e mezzo di euro per ripulire le acque della Senna, che da pochi giorni è tornata balneabile dopo più di un secolo.
Due giorni fa è scoppiato un incendio a Siracusa, presso una ditta che si occupa di smaltimento di rifiuti speciali. Ora c’è preoccupazione per la presenza di diossine e altre sostanze volatili nelle aree abitate.
Camminare a piedi nudi in natura può aiutare a riscoprire il nostro contatto con l’ambiente e con il selvatico dentro e fuori di noi in modo leggero e consapevole.
Nel Sulcis, tra miniere dismesse e paesaggi marginalizzati, il collettivo Giuseppefraugallery riscrive le regole dell’arte contemporanea con pratiche radicali, relazionali e comunitarie.
Il collettivo Giuseppefraugallery, fondato nel 2009, è oggi composto da Eleonora Di Marino, Pino Giampà e Riccardo Oi. Si tratta […]
L’inondazione in Texas che ha colpito un campeggio questo fine settimana e che è costata la vita a 51 persone – ma il bilancio è provvisorio – secondo gli esperti è un evento climatico estremo direttamente legato al clima che cambia e a urbanizzazione e scarsa resilienza.
L’ondata di caldo di questi giorni sta mettendo a dura prova le strategie di adattamento climatico delle aree urbane italiane. Alcuni Comuni, come quello di Bologna, corrono ai ripari installando alberi in città.
Il governo presenta un piano per riavviare l’attività estrattiva in Italia per la prima volta in quarant’anni, ma l’ISPRA sottolinea: strategia efficace solo se integrata con economia circolare.