Tre anni tra camper e barca a vela lungo coste e isole del Mediterraneo, per capire che cosa genera davvero salute in persone, comunità e territori. Ecco Tommaso e il suo progetto Mediterrando.
Fatti che le persone Non sanno Utili per la propria vita. Questa definizione, semplice e banale, spesso viene dimenticata. Eppure - se applicata - aiuta a discernere. In questa sezione vi proponiamo fatti UTILI davvero per cambiare noi stessi e il mondo
Tre anni tra camper e barca a vela lungo coste e isole del Mediterraneo, per capire che cosa genera davvero salute in persone, comunità e territori. Ecco Tommaso e il suo progetto Mediterrando.
Condividiamo un comunicato stampa dell’associazione ecologista Gruppo di Intervento Giuridico sulla nuova petizione popolare di difesa dei territori destinati agli usi civici.
Esiste un equilibrio fra turismo, piacere della scoperta e sostenibilità sociale ed ecologica delle mete turistiche? Vediamo qualche risposta a un dilemma apparentemente irrisolvibile.
Mentre in Europa e in Occidente la guerra è protagonista di questa fase storica, riteniamo importante ribadire che questa non è l’unica strada percorribile: esistono società pacifiche che praticano solidarietà e mutuo aiuto e rifiutano la guerra. E che continuano a esistere tutt’oggi in alcune parti del globo. Vediamo quali sono.
Si è tenuto in queste settimane il Forum energia 2022 di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta: un momento di incontro fra istituzioni, aziende, mondo della formazione e della ricerca, terzo settore e società civile per confrontarsi insieme sulle possibilità di un’emancipazione energetica dal gas fossile e sulle soluzioni rinnovabili.
La finanza etica non tollera investimenti che alimentano la produzione e il commercio di armi. Ma in una situazione di emergenza come quella attuale, questa scelta può ancora considerarsi valida? Se sì, perché? E che tipo di impatto potrebbe avere in scenari di guerra come quello ucraino? Anna Fasano, presidente di Banca Etica, cercherà di rispondere a queste domande nella prossima lecture di Scuola Capitale Sociale, che si terrà gratuitamente su Zoom mercoledì 4 maggio alle ore 18.00.
Spesso relegata a un ruolo secondario nel panorama regionale, Caltanissetta è in questi giorni protagonista di un’iniziativa d’avanguardia che potrebbe innescare una rivoluzione ecologica in Sicilia. È qui infatti che sta nascendo la prima comunità energetica dell’isola, che ha già destato l’interesse di altre città, prima fra tutte Palermo
A Trieste c’è Habitat Microaree, un programma di promozione di benessere e coesione sociale che vuole proporre una soluzione al disagio sociale che interessa in particolare alcune zone della città. Che sia un’idea replicabile per intervenire anche in altre zone d’Italia e contribuire a migliorare la qualità della vita di migliaia di persone?
Creare, ascoltare, leggere, danzare, suonare, parlare nuove lingue o lasciarsi cullare dalla musica. Queste sono alcune delle attività del nuovo centro di creatività contagiosa, appena inaugurato a Genova. Uno spazio creato ad hoc per le famiglie, nato da un bisogno concreto di una mamma e dalla ricerca di un luogo dove portare i suoi figli. Abbiamo parlato con Jacqueline, la fondatrice, e con la sua spalla Elena, che ci hanno raccontato tutto.
Per molto tempo abbiamo ascoltato e raccontato storie di persone che, dopo essere emigrate, hanno deciso di tornare in Calabria, spesso con un progetto in mente. Queste esperienze esistono, eppure non vengono studiate né quantificate. Per questo motivo, con mille interrogativi in testa, abbiamo deciso di approfondire la tematica dei ritorni in questa regione.
Rami protesi verso il cielo e radici saldamente ancorate a terra. Il sogno di Camilla, Massimo, Nadja e Silvan è come un albero: solido ma ardito. Con costanza lo stanno realizzando, dando nuova vita a un vecchio maso abbandonato sulle montagne altoatesine. Scopriamo la loro storia grazie a NOWA, partner di Italia Che Cambia nel territorio dell’Alto Adige.
Un negozio senza cassa, un luogo di ritrovo, dove imparare, socializzare o mettersi a disposizione degli altri. L’Emporio Solidale è un progetto che si occupa di diversi ambiti, dall’assistenza a bisogni primari della comunità locale, ed è diventato uno strumento di inclusione e restituzione di dignità. Si trova a Genova, nel cuore del centro storico.
È nata da poco un’Academy digitale dedicata a tutti gli operatori turistici che vogliono adottare un approccio
ispirazionale, mettendo al centro del viaggio la persona. Che si tratti di un nuovo modello realmente capace di contenere l’impatto del turismo convenzionale e ritrovare il valore della scoperta, dell’esperienza e delle relazioni umane?
Il 3 maggio si celebra in tutto il mondo la Giornata Internazionale della Libertà di Stampa, un’occasione per riflettere sull’importanza dei principi in difesa della libertà di parola e il diritto all’informazione, del pluralismo e dell’indipendenza dei media. Anche Italia Che Cambia fa propri questi valori, gli stessi su cui il nostro progetto si fonda sin dalla sua nascita.
Gru.Co è il Bike to School che nei Comuni della zona Ovest di Torino accompagna i bambini a scuola in sicurezza, incentivando l’uso della bicicletta e rendendo gli spazi davanti alle scuole più a misura di bambino. A partire da maggio organizzerà anche degli eventi sul territorio come le ciclogite e i corsi di ciclomeccanica, gratuiti per adulti e ragazzi.
Sono passati gli anni, sono cambiati i Governi, sono state disattese troppe promesse. A Taranto l’ex Ilva continua a uccidere e far ammalare la gente e le poche azioni di sostegno e assistenza non arrivano dallo Stato, che ha lasciato soli i cittadini. Tutto si svolge in base a un drammatico ricatto: lavorare per vivere. Ma la conseguenza è morire per lavorare.
Fabrizio Sulli è una guida ambientale escursionistica che da anni vive nei boschi del Gran Sasso e che sta affrontando un processo per aver effettuato degli interventi finalizzati a difendere l’ambiente di riproduzione di alcune specie di anfibi e, in generale, la biodiversità locale.
A maggio partirà il nuovo progetto dell’associazione Viração&Jangada, Circolo Climatico. L’evento è rivolto a tutti i giovani tra i 16 e i 35 anni appassionati ai temi del cambiamento climatico e ai risvolti psicologici conseguenti. Un’occasione per mettersi in gioco con sfide importanti per vivere in un mondo sempre più sostenibile.
Pierpaolo, rider e sindacalista spezzino, racconta come vive oggi un rider, tra chi sceglie di lavorare con aziende che hanno deciso di aderire a un contratto nazionale e chi invece preferisce non avere vincoli – e nemmeno tutele – nel nome di autonomia e flessibilità.
Era stata battezzata “Momo”, proprio come il soprannome del caporale che faceva da tramite tra i lavoratori sfruttati nel cuneese: parliamo dell’inchiesta che in queste settimane ha portato alla prima condanna per caporalato nel nord-ovest. Una sentenza di rilevanza storica che mette in luce ancora una volta l’illegalità, i diritti mancanti e le condizioni di sfruttamento dei braccianti.
Da tempo ormai si sente parlare di Big Quit (o Great Resignation) come di un fenomeno mondiale: tante persone lavoratrici, con contratto e stipendio, decidono di lasciare il lavoro, spesso facendo anche un salto nel vuoto. Sta accadendo anche in Italia: proviamo a quantificare e capire le cause di questo cambiamento.
Da troppo tempo cultura e spettacolo non sono più una priorità per l’agenda politica italiana. Fra le tante conseguenze di questa negligenza c’è anche la condizione precaria di chi lavora in questi settori, specialmente dopo due anni di lockdown e restrizioni, che hanno colpito – spesso in maniera ingiustificata – il mondo dell’arte.
Il mondo del lavoro è un terreno fertile in cui germogliano facilmente le differenze di genere. Originate da un approccio culturale asimmetrico, danno luogo a gravi scompensi ai danni delle donne in termini economici e occupazionali. Ne abbiamo parlato con la sociologa Chiara Gius, da anni impegnata nel contrasto alla violenza di genere.