Cicloturismo, aree interne e nuovi modelli di mobilità: Pinar Pinzuti descrive come il viaggio in bici possa rilanciare economie locali e ridurre i divari territoriali.
Fatti che le persone Non sanno Utili per la propria vita. Questa definizione, semplice e banale, spesso viene dimenticata. Eppure - se applicata - aiuta a discernere. In questa sezione vi proponiamo fatti UTILI davvero per cambiare noi stessi e il mondo
Cicloturismo, aree interne e nuovi modelli di mobilità: Pinar Pinzuti descrive come il viaggio in bici possa rilanciare economie locali e ridurre i divari territoriali.
A Palermo il CESIE sviluppa percorsi formativi e partecipativi che coinvolgono giovani, scuole e comunità, dando vita a una consulta cittadina, a un portale informativo e a una rete globale.
Cosa accade in Sudan e perché è importante informarsi? Ce ne parla il giornalista sardo Matteo Cardia in questo approfondimento.
Dal 2 al 4 dicembre Sicilia che Cambia ha partecipato a un incontro tra associazioni e reti siciliane promosso dall’associazione Chiarìa, che si è svolto in natura in un contesto suggestivo alle pendici dell’Etna. A Chiara Trifilò, presidente dell’associazione Chiarìa, abbiamo chiesto di raccontare l’esperienza vissuta nel bosco.
Consapevolezza e comunicazione sono alcuni dei grandi temi emersi.
L’Economist ha relegato il Tagikistan al 157° posto della classifica di democraticità dei governi mondiali. In effetti, la situazione di questa giovane repubblica dell’Asia centrale è molto complicata, profondamente influenzata da diversi vicini molto scomodi – la Russia, la Cina e l’Afghanistan dei Talebani – ma anche da tendenze interne contrastanti, come il sovietismo e il radicalismo islamico.
Questo è un progetto nato sei anni fa da un sogno: offrire un caffè e un sorriso a chi non ha niente. Quel sogno, che oggi è realtà, non distribuisce solo colazioni e sorrisi, ma riesce a regalare il calore di una famiglia a chi è solo. Ne abbiamo parlato con Anna Iavazzo, responsabile dell’iniziativa, la quale vorrebbe aprire anche una boutique solidale dove sarà possibile acquistare abiti e accessori a prezzi simbolici, per restituire dignità a chi, ogni giorno, è costretto a chiedere.
Dalla pianificazione territoriale a quella energetica, passando per quella urbanistica, in questi giorni si sta giocando una partita importante che riguarda le aree interne e appenniniche. Secondo l’analisi di Paolo Piacentini, presidente onorario di FederTrek, a interessanti opportunità si accompagnano gravi rischi, che in nome dell’emergenza potrebbero aprire la strada a cementificazione e consumo di suolo.
Con il sogno di ridurre i rifiuti degli imballaggi monouso è nato Around, il primo servizio sostenibile di packaging riutilizzabile attivo in Italia. La sua missione è ripensare il modello di produzione affinché sia sempre più circolare, mettendo al centro la collaborazione tra persone e supermercati, mense e negozi di alimentari. Lo fa attraverso la diffusione di contenitori riutilizzabili per l’asporto e delivery, promuovendo il riuso in tutte le sue forme.
Ad Agrigento Domenico Bruno, comandante della forestale in pensione, si è sempre battuto per l’ambiente sia per lavoro sia come attivista. Oggi il suo impegno continua con l’associazione Conalpa, dedicata al beato Rosario Livatino, giovanissimo giudice assassinato dalla mafia con il quale Domenico collaborò e di cui cerca sempre di tenere viva la memoria.
L’edizione 2022 di IT.A.CÀ, di cui anche Italia Che Cambia come di consueto è stata media partner, si conclude lasciandoci alcune certezze, dall’importanza della creazione di reti fra le realtà che si occupano di turismo responsabile, alla crescente consapevolezza di quanto sia importante disegnare eventi di scoperta del territorio sempre più accessibili e inclusivi.
Attraverso le testimonianze dirette del nostro inviato Michele Cagnini e degli attivisti e delle attiviste che hanno organizzato le azioni, riviviamo due momenti salienti della battaglia per la giustizia climatica dei giorni scorsi. In due città che, ciascuna a modo suo, simboleggiano la gravità della situazione e l’urgenza di agire, i movimenti ambientalisti sono scesi in campo coinvolgendo anche la cittadinanza per rivolgere un messaggio chiaro e accorato alle istituzioni locali e nazionali: “Il 2050 è troppo tardi”.
La pesca a strascico è fra le principali cause della perdita di biodiversità e del degrado dell’ecosistema marino nell’area mediterranea. Il primo passo per risolvere questo problema è conoscerne l’entità e in quest’ottica è utile e prezioso un lavoro realizzato e recentemente pubblicato da Med Sea Alliance.
In questo nuovo articolo di una serie dedicata al teatro come strumento educativo e pedagogico, affrontiamo il tema della responsabilità. Ecco una storia che testimonia come, attraverso il compito condiviso della co-creazione, sia possibile attenuare dinamiche di gruppo e personali distorte nel nome della responsabilità che deriva dal lavoro di squadra.
Le misure adottate in questi anni nell’area metropolitana di Torino per contrastare la concentrazione degli inquinanti risultano ad oggi inadeguate. Continua pertanto l’impegno del Comitato di cittadini Torino Respira con l’obiettivo di utilizzare la legge per tutelare il diritto di ciascun cittadino e cittadina a respirare aria pulita.
La compagnia palermitana Raizes Teatro, che promuove i diritti fondamentali in tutto il mondo, ha partecipato alla Democracy Action Week di Malta portando dei laboratori di formazione sulla creatività e l’arte come mezzo per affermare la giustizia. Disabilità, parità di genere, cittadinanza e clima sono stati i temi affrontati dalle performance artistiche.
A Genova, sulle alture di Sampierdarena, un gruppo di volontari è riuscito a strappare all’abbandono uno spazio dimenticato rendendolo un’area votata alla socialità a disposizione di tutto il quartiere ribattezzata I Giardini dell’Erba Voglio 2. Siamo andati a visitarla e ci siamo fatti spiegare come e perché è nata.
Da circa otto mesi nel porto di Genova si sta osservando un incremento nel passaggio di armi: non è la frequenza a far suonare il campanello d’allarme del collettivo USB Porto, ma la quantità di armamenti in transito della flotta saudita Bahri. Cosa si può leggere tra le righe? E soprattutto, cosa possiamo fare?
Un dibattito pubblico sullo stato di abbandono di un’area boschiva ricca di querce da sughero e sulla possibile costruzione di un campo di calcio diventa uno spunto per riflettere sulle decisioni prese e gli interventi impattanti effettuati sino ad oggi dalle amministrazioni pubbliche liguri. Senza tralasciare un pensiero rivolto alle possibili alternative.
Un muro alto due metri è stato costruito a Torino, all’ingresso dell’Assessorato all’Ambiente dagli attivisti di Extinction Rebellion. “Crisi climatica. Chiuso per inadempienza”, si legge sui mattoni. È la terza azione in pochi giorni in segno di protesta nei confronti dell’assenza di politiche climatiche radicali da parte della Regione Piemonte.
“Il cestaio matto” Claudio Romano e Rossella Di Brigida, compagni di vita da diciotto anni, nella loro azienda agricola nelle campagne di Palazzolo Acreide coltivano piante officinali e propongono laboratori di intrecci e narrazioni che parlano di tradizioni contadine e cultura popolare orale. E da qualche tempo il loro progetto è anche itinerante.
Dati e analisi sull’inquinamento da sostanze plastiche comunicano un messaggio inequivocabile: gli impegni volontari di riduzione degli imballaggi in plastica da parte delle grandi multinazionali non sono efficaci. Lo dimostra il caso di Coca-Cola, che negli ultimi cinque anni risulta il marchio più costante nella produzione di rifiuti plastici.
La direttrice spirituale di Ananda, Asha Nayaswami, condivide con noi alcune riflessioni intime e profonde sulla spiritualità. Con lei abbiamo parlato a ruota libera di temi al tempo stesso leggeri e pregnanti, come l’evoluzione personale e la realizzazione di sé, i modelli a cui ci ispiriamo e il significato della parola “gioia”.
Acquistare locale nel nostro quartiere, nella via dietro casa o nella nostra città è un gesto d’amore che facciamo verso noi stessi e verso artigiani locali che realizzano manufatti unici con le loro mani. Anna e Valeria sono due artigiane di Torino che seguono questa filosofia e anche quest’anno hanno lanciato l’iniziativa #iocreoituoiregalitorino a sostegno dell’economia di prossimità, per invitare ad acquistare locale e a scoprire le piccole realtà della città.