Cicloturismo, aree interne e nuovi modelli di mobilità: Pinar Pinzuti descrive come il viaggio in bici possa rilanciare economie locali e ridurre i divari territoriali.
Fatti che le persone Non sanno Utili per la propria vita. Questa definizione, semplice e banale, spesso viene dimenticata. Eppure - se applicata - aiuta a discernere. In questa sezione vi proponiamo fatti UTILI davvero per cambiare noi stessi e il mondo
Cicloturismo, aree interne e nuovi modelli di mobilità: Pinar Pinzuti descrive come il viaggio in bici possa rilanciare economie locali e ridurre i divari territoriali.
A Palermo il CESIE sviluppa percorsi formativi e partecipativi che coinvolgono giovani, scuole e comunità, dando vita a una consulta cittadina, a un portale informativo e a una rete globale.
Cosa accade in Sudan e perché è importante informarsi? Ce ne parla il giornalista sardo Matteo Cardia in questo approfondimento.
Possono i tessuti rigenerati diventare delle opere d’arte? A Savigliano l’azienda Trucco Tessile da settant’anni è specializzata in pigiameria e si appresta a celebrare questo traguardo attraverso la mostra Paintwear, che ospiterà 15 opere realizzate dall’artista Giulio Zanet, che ha saputo trasformare il tessuto dei pigiami in materiale espressivo e contribuirà a un’asta benefica i cui proventi verranno devoluti alla Onlus di Savigliano, che si occupa del sostegno di minori, famiglie e donne in difficoltà.
A Napoli è possibile trovare una Zona “Non a Traffico Limitato” in cui perdersi abbandonandosi alla ricchezza di un patrimonio culturale fatto di monumenti, opere d’arte e luoghi-icone della legalità e della carità. Si tratta della Zona NTL identificata dall’associazione Annalisa Durante: a farci da guida in questo itinerario, un’applicazione disponibile gratuitamente su Android.
Ad Imperia, nella zona di Porto Maurizio, da 15 anni uno spazio lavora su tematiche sociali, difficoltà sentite, conflitti e diversi modi di percepire ciò che avviene. Si chiama Teatro dell’Attrito e il suo obiettivo è quello di far emergere i problemi, comunicandoli con un linguaggio ironico, leggero ma di effetto, per poterli affrontare e condividere. Abbiamo intervistato uno dei suoi fondatori.
Sul territorio chierese è nato un progetto che promuove l’economia circolare e che coinvolgerà famiglie, scuole e attività produttive sui temi del riuso e del riciclo: parliamo di Eco3R, ideato e promosso dal Consorzio Chierese per i Servizi, realtà piemontese di eccellenza. Tra le iniziative nascenti non mancheranno il Repair Cafè, la Bacheca del Riutilizzo, il Centro del riutilizzo e la app Mercato Circolare: quattro esperienze che intendono portare la cultura del riuso alla cittadinanza, perché, come ci spiega il Direttore Davide Pavan, “il rifiuto migliore è quello che non viene prodotto”.
Da qualche anno un nuovo movimento artistico si sta diffondendo a macchia d’olio. È il Teatro Contro il Cambiamento Climatico, che sfrutta la potenza comunicativa del palcoscenico per comunicare messaggi fondamentali in questa epoca storica, mirati a suscitare consapevolezza e responsabilità nel pubblico che li ascolta.
Dal 2000 il Consorzio Il Nodo, con sede a Catania, si occupa di sostenere lo sviluppo della cooperazione sociale e di far incontrare le esperienze e le competenze di cooperative che operano nel campo della gestione di servizi alla persona e dell’inserimento lavorativo di persone in situazione di svantaggio sociale. Fiore all’occhiello è il modello di accoglienza integrata dei migranti che punta all’autonomia dell’individuo.
I movimenti per la pace europei si sono ritrovati a Vienna per fare quadrato in questo delicatissimo momento storico e per analizzare la situazione e proporre una linea per contrastare la deriva bellicista. Il momento scelto non è casuale: a luglio infatti i vertici NATO si riuniranno a Vilnius per un incontro che potrebbe essere decisivo nell’ottica del conflitto ucraino.
Tra bellezze paesaggistiche e una biodiversità tanto unica quanto fragile, il mar Ligure risulta essere tra i mari più inquinati da plastiche e sversamenti di sostante nocive. A ciò si aggiunge lo sfruttamento intensivo perpetrato dalla pesca e un traffico via mare in aumento. Che fare dunque? Sono tante le realtà che in questi anni si sono attivate per cambiare rotta e sensibilizzare ognuno di noi a sviluppare un rapporto più armonioso con il mare.
Si è appena conclusa la plenaria di permacultura che, per la prima volta, si è svolta in una città, Palermo, nello spazio di Terra Franca. Il filo conduttore delle tre giornate è stato il tema del rapporto tra permacultura e contesti urbani e periferici, immaginando la possibilità di riavvicinare in un prossimo futuro pratiche e rituali rurali alle città.
Lazzarelle è una cooperativa sociale fondata da Imma Carpiniello, che crede nell’inserimento socio-lavorativo delle donne detenute nella Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli. Il progetto mescola finalità economiche con quelle umane, ovvero mostrare a queste donne e alla società tutta che esiste sempre una seconda possibilità, soprattutto per chi ha dovuto affrontare ostacoli e difficoltà nel corso della propria vita.
“Le Alpi, importante culla di esperienze virtuose da replicare per rispondere a crisi climatica e spopolamento”. Sono queste le parole di Legambiente, che in questi giorni ha assegnato le bandiere verdi ai progetti che, sull’arco alpino, sono diventati esempi virtuosi di adattamento creativo e innovativo. Il Piemonte ha ottenuto il primato italiano con 5 riconoscimenti.
All’estremità meridionale della Thailandia c’è un piccolo insediamento immerso nella rigogliosa natura tropicale. È il fiore sbocciato dal sogno di Lele, che quasi vent’anni fa si è trasferito qui dall’Italia e ha creato Gaarawé Village, un progetto in permacultura che vuole rallentare i ritmi esasperati del mondo occidentale e recuperare quel legame ormai sfilacciato con l’ecosistema di cui siamo parte.
Un terzo delle donne che si rivolgono ai centri antiviolenza è vittima della violenza economica di genere, poco nota ma tanto sottile quanto pericolosa. Per conoscerla e mettere in campo gli strumenti per affrontarla, Fondazione Finanza Etica ha sostenuto la nascita di Monetine, un progetto che si rivolge tanto alle vittime quanto al settore finanziario e bancario per debellare finalmente questo grave problema.
Un abbraccio ai braccianti è l’iniziativa messa in campo da ènostra, Legacoop Romagna e Banca Etica per sostenere le aziende agricole che hanno subito danni – si parla di una cifra che va dai 12 ai 20 mila euro per ripristinare un ettaro – in seguito all’alluvione di maggio. Fra esse c’è anche CAB Massari, che ha sacrificato i propri campi per salvare dall’alluvione la città di Ravenna.
A Bagheria la villa di un boss di Cosa Nostra, grazie a un percorso partecipato che ha coinvolto cittadini e politica, si è trasformata in un centro polivalente per i giovani. Il Centro Don Milani è il primo bene confiscato gestito da un’amministrazione e da associazioni locali grazie al patto di collaborazione istituito dal Regolamento per l’amministrazione condivisa dei beni comuni. Un luogo in cui i giovani possono coltivare i propri talenti, recuperare spazi di socialità e ascolto, ricostruire legami sociali.
Questa è la storia di un gruppo di cittadini e cittadine che, in una regione dalle mille difficoltà come può essere la Calabria, hanno deciso di non rimanere a guardare passivamente il loro diritto alla salute alienarsi e hanno preso in mano la situazione, occupando l’ospedale di zona destinato alla chiusura. È successo a Cariati per merito del movimento Le Lampare, che partendo da questo piccolo paese del cosentino ha gettato un seme che potrebbe germogliare ovunque, grazie anche all’interessamento di personalità molto in vista che hanno appoggiato questa battaglia.
La climate tech 3Bee ha creato nove Oasi della Biodiversità in Piemonte, grazie alla messa a dimora di 1600 piante da nettare che contribuiranno a proteggere la biodiversità e a riequilibrare l’ecosistema ambientale. L’iniziativa fa parte di un programma più ampio che ha portato alla messa a dimora di oltre 50.000 alberi in 18 regioni e oltre 50 province italiane.
A marzo a Centuripe è stato inaugurato un nuovo percorso da trekking nell’area dei Calanchi del Cannizzola. Un’iniziativa che rientra nel progetto di tutela, salvaguardia e presidio della zona voluto da Francesco Capizzi, imprenditore siciliano, per limitare i danni subiti dalla cosiddetta “mafia agricola”, che attraverso incendi dolosi, invasioni di pascolo e furti, conquista tacitamente e a costo zero porzioni di terra di proprietà altrui.
I drammatici fatti degli ultimi giorni rendono urgente e fondamentale innescare una trasformazione culturale che ci sappia traghettare dalla società del possesso a quella della cura. Paolo Piacentini riflette su questo tema chiamando in causa i vari attori coinvolti, da quelli deputati all’educazione delle giovani generazioni alla politica.
Dopo più di vent’anni di guerra civile, nel 2011 sembrava arrivata la fine delle tribolazioni per il crogiolo di popoli che abita il Sudan del Sud. Ma l’indipendenza dichiarata quell’anno non è stata che una tappa intermedia di un lungo cammino di guerre tribali e instabilità politica che dura ancora oggi in questo giovanissimo Stato dell’Africa centrale.