Sedici storie di lavoro, relazioni e cura in Val Susa. Con la pellicola e un metodo lento, Gabriele Scapola racconta la “fatica che non fa rumore” e la politica silenziosa che tiene insieme un territorio.
Sedici storie di lavoro, relazioni e cura in Val Susa. Con la pellicola e un metodo lento, Gabriele Scapola racconta la “fatica che non fa rumore” e la politica silenziosa che tiene insieme un territorio.
Sul Cammino di Oropa, nel biellese, è partita una sperimentazione per l’attuazione di “Io non lascio tracce”, la campagna per ridurre l’impatto ecologico, ma anche sociale, del turismo lento.
Grazie al Cammino di Oropa, ma non solo, il territorio del biellese è un incredibile laboratorio di sperimentazione di processi per attivare aree considerate marginali generando cultura, economia e socialità. Ecco come questo può avvenire.
Per scoprire davvero un territorio bisogna percorrerlo a piedi. Ed è proprio tra le pieghe di una terra di confine un po’ nascosta come la val Pennavaire che un oculista torinese ha lasciato il cuore e ha scritto una guida per scoprirla lentamente, Pennavalley trek.
A Biella l’isola che (non) c’è: intervista ad Andrea Trivero, direttore dell’associazione Pacefuturo e responsabile del progetto “Pettinengo, un paese che accoglie” che ci racconta la bellissima storia della realtà biellese che ha attivato processi di inclusione sociale che hanno coinvolto l’intera comunità locale.
Arriva da Bra l’iniziativa che concilia il fondamentale lavoro che le api svolgono col monitoraggio della qualità dell’aria all’interno di un’azienda dove avviene quotidianamente la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Un’idea portata avanti da Giuseppe Piumatti, titolare della Bra Servizi che ha deciso di sperimentare il livello di inquinanti…proprio con l’aiuto delle api.
Arriva da Bra l’iniziativa che concilia il fondamentale lavoro che le api svolgono col monitoraggio della qualità dell’aria all’interno di un’azienda dove avviene quotidianamente la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Un’idea portata avanti da Giuseppe Piumatti, titolare della Bra Servizi che ha deciso di sperimentare il livello di inquinanti…proprio con l’aiuto delle api.
Sono passati due anni dal viaggio che, in camper, ci ha condotti alla scoperta del Piemonte che cambia e delle sue tante realtà virtuose. Sono stati due anni ricchi di incontri, avventure e nuovi legami che ci hanno ricordato quanta bellezza c’è nei nostri territori. Oggi, martedì 26 febbraio, festeggiamo questo importante momento ripercorrendo la strada fatta fino ad ora e guardando al futuro con tanti nuovi propositi. Non ci resta che dire…buon compleanno Piemonte che Cambia!
Questa settimana vi proponiamo la nona tappa del nostro percorso alla scoperta del mercatino di Let Eat Bi attraverso la storia di Manuela Zegna che ci racconta della sua azienda agricola “La Crava Cuntenta”. Un’azienda che, specializzata nell’allevamento di capre e nella produzione di prodotti caprini, rappresenta una vera e propria fattoria didattica per avvicinare i più piccoli al contatto con gli animali e ai mestieri legati alla campagna.
Un percorso solcato per millenni da viaggiatori, fedeli e pellegrini che vede il Piemonte, dalle Alpi alla pianura padana, parte di un cammino storico, culturale e spirituale che ha da sempre unito l’Europa a Roma. La via Francigena è ora candidata ad entrare nella lista dei patrimoni dell’Umanità Unesco, un’occasione per la promozione di un tracciato ancora troppo poco valorizzato e capace di incentivare un turismo lento legato all’identità culturale dei luoghi.
Un percorso solcato per millenni da viaggiatori, fedeli e pellegrini che vede il Piemonte, dalle Alpi alla pianura padana, parte di un cammino storico, culturale e spirituale che ha da sempre unito l’Europa a Roma. La via Francigena è ora candidata ad entrare nella lista dei patrimoni dell’Umanità Unesco, un’occasione per la promozione di un tracciato ancora troppo poco valorizzato e capace di incentivare un turismo lento legato all’identità culturale dei luoghi.
Andrea Rutigliano è un giovane antropologo che nella cascina Caccesca di Borgolavezzaro, in provincia di Novara, ha dato vita a un sogno: costruire una torre rondonaia per la salvaguardia delle numerose specie di uccelli che popolano la zona, favorendone la nidificazione e soccorrendo le specie più vulnerabili, col fine di ricostruire un habitat per la biodiversità e la valorizzazione del ricco patrimonio faunistico locale.
Andrea Rutigliano è un giovane antropologo che nella cascina Caccesca di Borgolavezzaro, in provincia di Novara, ha dato vita a un sogno: costruire una torre rondonaia per la salvaguardia delle numerose specie di uccelli che popolano la zona, favorendone la nidificazione e soccorrendo le specie più vulnerabili, col fine di ricostruire un habitat per la biodiversità e la valorizzazione del ricco patrimonio faunistico locale.
Premiare chi fa bene per promuovere le pratiche consapevoli di gestione di una comunità. Nasce con questo obiettivo per iniziativa dell’associazione Buon Governo e Senso Civico ONLUS il Premio Res Publica, giunto quest’anno alla sua seconda edizione.
Ormai da anni il progetto dell’alta velocità in Val di Susa è al centro di un acceso dibattito che vede favorevoli e contrari sfidarsi puntualmente e duramente per far prevalere la propria posizione sul TAV. Lo scontro oggi è più che mai acceso tra le istituzioni, che proprio in questi giorni discutono dell’analisi costi-benefici sulla Torino-Lione, e sostenuto da un’informazione che spesso alimenta la logica delle fazioni. Come prendere una decisione in un simile contesto? Alberto Guggino espone alcuni concetti che dovrebbero essere alla base di qualsiasi scelta di investimento.
Ormai da anni il progetto dell’alta velocità in Val di Susa è al centro di un acceso dibattito che vede favorevoli e contrari sfidarsi puntualmente e duramente per far prevalere la propria posizione sul TAV. Lo scontro oggi è più che mai acceso tra le istituzioni, che proprio in questi giorni discutono dell’analisi costi-benefici sulla Torino-Lione, e sostenuto da un’informazione che spesso alimenta la logica delle fazioni. Come prendere una decisione in un simile contesto? Alberto Guggino espone alcuni concetti che dovrebbero essere alla base di qualsiasi scelta di investimento.
“Contro l’Odio” è la mappa che permette il monitoraggio quotidiano di discorsi di odio e gli hate speech sui social network, ora online ed accessibile a tutti. Realizzata dall’Associazione Acmos e dalle Università di Torino e Bari, rappresenta uno strumento pensato per portare all’attenzione di chiunque i contenuti di intolleranza del web, per una maggior informazione e sensibilizzazione di tutte le persone.
“Contro l’Odio” è la mappa che permette il monitoraggio quotidiano di discorsi di odio e gli hate speech sui social network, ora online ed accessibile a tutti. Realizzata dall’Associazione Acmos e dalle Università di Torino e Bari, rappresenta uno strumento pensato per portare all’attenzione di chiunque i contenuti di intolleranza del web, per una maggior informazione e sensibilizzazione di tutte le persone.
Enrico Covolo è un agricoltore che da oltre trent’anni coltiva zafferano nell’area del biellese, favorendo un vero e proprio recupero del territorio tramite la creazione di una filiera che vede a Coggiola (BI) una collaborazione con le aziende locali, incentrata proprio su questa spezia. Giovedì 21 febbraio, a Cittadellarte, si terrà la prima iniziativa del 2019 del programma dell’Accademia Verde dedicata all’esperienza di Enrico Covolo, che illustrerà ai partecipanti le peculiarità e la storia della produzione del suo Zafferano di Coggiola.
Life Biorest è un progetto europeo dell’Università di Torino e promuove lo studio dei ceppi fungini come strumento di riqualificazione ambientale. Già progetti pilota ne documentano l’efficacia, la sostenibilità economica ed ambientale rispetto ai metodi convenzionali di bonifica.
Riprendiamo il percorso alla scoperta del mercatino di Let Eat Bi. Conosciamo oggi gli allevatori Barbara Depedri e Giampaolo Rossi dell’azienda agricola di Portula (Biella), che ci svelano storie e peculiarità della loro eccellenza: i formaggi di capra.
Piantare un nuovo albero in città, trasformare l’asfalto in puro colore, ridare valore ai piccoli spazi urbani. A Torino e nei comuni del territorio, l’Associazione Laqup porta avanti percorsi di educazione all’ambiente urbano, coinvolgendo attivamente i bambini e i ragazzi che progettano e ripensano la città con nuovi occhi.
Piantare un nuovo albero in città, trasformare l’asfalto in puro colore, ridare valore ai piccoli spazi urbani. A Torino e nei comuni del territorio, l’Associazione Laqup porta avanti percorsi di educazione all’ambiente urbano, coinvolgendo attivamente i bambini e i ragazzi che progettano e ripensano la città con nuovi occhi.
Sono giacche e cappotti usati, indumenti pesanti che vengono messi a disposizione dai cittadini a coloro che si trovano in situazione di difficoltà, per proteggersi dai freddi mesi invernali. Il “riciclo della solidarietà” è l’iniziativa che ha recentemente preso avvio nel Comune di Giaveno, dove si è dato vita ad un’azione collettiva e partecipata che coinvolge tutti gli abitanti.
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