Il documentario “L’altra connessione: una scuola nella natura selvaggia” realizzato dall’educatrice francese Cécile Faulhaber racconta la storia della Wolf School e della sua visione pedagogica basata sulle culture indigene che si realizza tramite un’immersione totale nella natura selvaggia. L’autrice sarà in provincia di Siracusa per due proiezioni, organizzate della specialista in educazione Antonella Verdiani in collaborazione con la rete Sicilia che Cambia.
Augusta, Melilli e Priolo, conosciute come “il triangolo della morte”, sono i territori della costa siracusana su cui sorge uno dei poli petrolchimici più grandi d’Europa. In nome dell’occupazione e del lavoro è in atto un disastro ambientale che ha generato mortalità, emigrazione e distruzione. Don Palmiro Prisutto da circa cinquant’anni è il punto di riferimento per tutti coloro che si oppongono al potere delle grandi aziende petrolchimiche.
Favorire l’autonomia nell’accesso ai servizi cittadini per un’integrazione reale. Dal 2020 il progetto Comune dei Popoli, a Siracusa, si occupa di supportare i cittadini di origine straniera che sentono la necessità di orientarsi tra i servizi della propria città. Il progetto, oggi sostenuto nell’ambito di P.I.U. Supreme, in questi anni ha messo a punto buone pratiche di accompagnamento in formazione, istruzione, lavoro e mentoring.
Maria Enza Giannetto
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14 Settembre 2023
Ferla è il comune siciliano con uno dei più alti tassi di raccolta differenziata grazie alle politiche avviate dal sindaco Michelangelo Giansiracusa, che negli anni hanno sempre più coinvolto la cittadinanza in azioni concrete di riciclo e riuso. Tra queste, l’associazione RiciCreo di Pina Garro e Angela Bellofiore che riesce a dare una seconda, terza o quarta vita a qualsiasi oggetto le due donne si ritrovino tra le mani.
L’attore e operatore culturale Luigi Tabita, direttore artistico del festival di approfondimento sulle tematiche Lgbt+, parla della nona edizione dell’evento che, come sempre, si tiene a Noto e che quest’anno sarà dedicato allo “spazio sociale”. E non nasconde qualche preoccupazione per il clima che sta cambiando e verso quei diritti acquisiti che vengono costantemente presi di mira e minacciati.
La scrittrice siracusana, conosciuta anche come “la signora dei gatti”, ha all’attivo 111 testi per bambini e ragazzi. Dal 2007 impegnata nelle riscrittura per i più giovani di tragedie greche e grandi classici, crede nel valore democratico della divulgazione e nella forza della lettura. E nei suoi libri pubblicati con le più note case editrici tratta tematiche attuali come migrazioni, mafia ed empowerment.
Da quasi vent’anni Fausta ed Elio sono editori indipendenti con l’originale casa editrice che punta molto anche sulla parte “strutturale” del libro, con progetti originali e marchi depositati come i libri da parati. E dal 2019 hanno anche voluto lanciare l’idea di casa VerbaVolant, una struttura ricettiva dove ogni stanza parla di libri, letteratura e macchine da scrivere.
Dal 2016 l’associazione di volontariato Mediterraneo Sicilia Europa fondata da Emma Averna e dal marito Aldo Premoli si occupa di avviare e sostenere progetti culturali contro tutti i tipi di povertà. Con sede principale a Noto e una secondaria a Cernobbio (da dove vengono i due fondatori), unisce Nord e Sud in una visione proiettata verso l’Europa.
A Siracusa, l’Asilo nel bosco – Coloriamo la terra ogni giorno propone ai piccoli iscritti un metodo di educazione outdoor che promuove esperienza diretta, gioco libero e autonomia del bambino e delle bambine. Un’esperienza come tante in Italia che, come sottolinea la referente Cristina Moscuzza, «ora merita una normativa e un riconoscimento specifico».
L’Istituto Luigi Einaudi di Siracusa ha avviato, sotto il nome di Einaudi Ambiente sostenibile, una serie di iniziative nel campo della gestione dei rifiuti, del riciclo, della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente. È un modello virtuoso non solo in Sicilia ma in tutta Italia e l’auspicio è che venga adottato anche in altri istituti per avvicinare ragazze e ragazzi alle buone pratiche.
Dal 2011 Michelangelo Giansiracusa amministra Ferla, il comune siracusano tra i più green in Italia che grazie ad una politica basata sulla strategia Rifiuti Zero e sull’efficientamento energetico registra l’80% di raccolta differenziata e produce energia da fonti rinnovabili consentendo ai cittadini un notevole risparmio sulle bollette e sulla tassazione. Un caso studiato nelle Università e premiato dall’Europa.
Dal 2014 Sea Shepherd con Operazione Siracusa tutela le coste dell’area marina protetta del Plemmirio da pesca illegale e bracconaggio. Il monitoraggio costante durante tutto l’anno di volontari locali e non ha permesso alla popolazione della Cernia Bruna di crescere del 500%, oltre a consentire un aumento della popolazione ittica in genere e delle dimensioni dei pesci.
Il viaggio nell’amore e nel sesso che cambia questa volta varca lo stretto e arriva a Siracusa, dove abbiamo conosciuto l’associazione Stonewall, co-fondata da Tiziana Biondi, vicepresidente ed educatrice non formale. Con lei abbiamo parlato di pregiudizi, luoghi comuni e false credenze, ma anche di tutte le attività che l’associazione promuove dal 2008 per la rivendicazione e la promozione dei diritti delle persone LGBTQIA+ e contro le discriminazioni fondate sull’orientamento sessuale e di genere.
Istituita nel 2000 dalla Regione siciliana e gestita da sempre dalla Lipu, la Riserva naturale orientata Saline di Priolo sta costruendo una nuova immagine di un luogo il cui nome evoca sempre l’idea dell’inquinamento del polo petrolchimico. Nel 2015, in questa oasi naturale al riparo dalle ciminiere, hanno nidificato per la prima volta i fenicotteri, regalando alla riserva il primato di primo e unico luogo di nidificazione del fenicottero in Sicilia.
In sei città italiane, grazie a Rinascimento Green, attori diversi della società civile stanno portando avanti un percorso di partecipazione popolare per favorire una svolta importante e replicabile verso una società più inclusiva e sostenibile. Tra queste anche Siracusa e Gela. La Sicilia infatti fa da capofila per un nuovo modello da replicare anche in altri territori.
Durante il primo lockdown Domenico Pititto, affacciandosi dal suo balcone, è rimasto particolarmente colpito dalla bruttezza di molti tetti della sua città, affollati da serbatoi d’acqua e vari elementi tecnologici. Grazie alla sua intuizione è nata Jebbia, una start up che progetta giardini tridimensionali per un’architettura sostenibile, innovativa e generativa. L’obiettivo è cambiare il volto ai tetti delle città e dei centri storici per renderli più belli, più accessibili, ma soprattutto più verdi.
“Il cestaio matto” Claudio Romano e Rossella Di Brigida, compagni di vita da diciotto anni, nella loro azienda agricola nelle campagne di Palazzolo Acreide coltivano piante officinali e propongono laboratori di intrecci e narrazioni che parlano di tradizioni contadine e cultura popolare orale. E da qualche tempo il loro progetto è anche itinerante.
A Lentini opera la cooperativa Badia Lost & Found, un’organizzazione che da anni ha avviato un processo di riattivazione del quartiere da cui prende il nome e lo fa con progetti di rigenerazione culturale, urbana, antropologica che risvegliano i territori attraverso le loro storie, in una parte di Sicilia poco valorizzata rispetto alla bellezza che può offrire.
Il docufilm Il sentiero della gioia di Thomas Torelli arriva in Sicilia: il 22 e il 23 ottobre verrà proiettato ad Acireale e all’agriturismo Terra di Pace di Noto. Un’occasione di incontro e confronto con il regista per conoscere cosa lo ha ispirato e scoprire, grazie alle testimonianze di medici, esperti, filosofi e pensatori, come si può vivere nella gioia nonostante le difficoltà e la quotidianità che ci travolge.
Nel 2019 è nata Mediblei, la prima cooperativa di comunità nella provincia di Siracusa, con l’obiettivo di far scoprire la bellezza dei territori dell’area iblea, ma anche e soprattutto sottrarre, attraverso diverse azioni, queste zone al rischio di spopolamento. Mediblei non è una semplice impresa turistico-culturale, è cura e dedizione del territorio, portate avanti in maniera consapevole e rispettosa da chi lo vive.