
Una massiccia moria di pesci in un allevamento ha trasformato uno scenario idilliaco in un caso emblematico di gestione critica dell’acquacoltura e fragilità ambientale, sollevando interrogativi sul futuro dei nostri mari.
Una massiccia moria di pesci in un allevamento ha trasformato uno scenario idilliaco in un caso emblematico di gestione critica dell’acquacoltura e fragilità ambientale, sollevando interrogativi sul futuro dei nostri mari.
In Italia gli orsi hanno ucciso una sola persona negli ultimi 150 anni, mentre negli ultimi 10 anni gli incidenti di caccia hanno provocato 220 morti. E allora perché secondo i media e la politica gli orsi sono pericolosi – e con loro anche lupi, cinghiali e altri animali selvatici – e i cacciatori no? Numeri alla mano, l’etologa e divulgatrice Chiara Grasso ci spiega le ragioni all’origine di questo bias.
Da due territori distanti migliaia di chilometri arriva lo stesso, preoccupante messaggio: l’essere umano non ha la capacità di creare un rapporto armonico con il mondo naturale – di cui egli stesso fa parte. Il Governo della Namibia e la giunta regionale dell’Abruzzo sono stavolta protagoniste, avendo autorizzato l’uccisione di centinaia di animali selvatici, mascherando questo abominevole provvedimento da azione utile alla conservazione.
Le foche sono in pericolo. L’Unione Europea infatti sta pensando di rivedere – depotenziandola – la legislazione che limita la caccia commerciale a questi animali. La pressioni delle lobby è forte, ma la risposta del mondo animalista e della cittadinanza europea altrettanto. Proviamo a capire quali sono i rischi e le possibili soluzioni.
Grazie alla richiesta presentata dal M5S il ddl Caccia seguirà il consueto iter parlamentare senza approvazioni in tempi rapidi.
Alcune associazioni ambientaliste hanno depositato una proposta di legge di iniziativa popolare per l’abolizione della caccia.
La proposta del DDL Caccia partorita dal Ministro Lollobrigida ha scatenato tante polemiche e reazioni. Il WWF ha lanciato la petizione “Stop Caccia Selvaggia”.
È stata segnalata l’uccisione di numerosi piccioni nei dintorni di Milano da parte di cacciatori, con permessi regolari, autorizzati a sparare. Da chi?
Dalla crisi sistemica al paradigma per uscirne: la nostra intervista a Paolo Cacciari, giornalista, scrittore ed esponente del pensiero della Decrescita.
Caccia senza regole, fiumi sempre più liberi, destra in crescita in Europa e nuove misure per le comunità energetiche.