
In Trentino una manifestazione con un mix di attività diverse è riuscita a coinvolgere l’intera comunità di un piccolo borgo di montagna grazie a eventi per ogni fascia d’età.
In Trentino una manifestazione con un mix di attività diverse è riuscita a coinvolgere l’intera comunità di un piccolo borgo di montagna grazie a eventi per ogni fascia d’età.
Due borghi, un ponte tibetano che li collega e un progetto di rivitalizzazione in modo dolce, ecologico e partecipato di un territorio soggetto a spopolamento. Ce lo racconta Roberto Battista, collaboratore di Italia Che Cambia e vicesindaco di Sellano.
Venti persone con provenienze e percorsi di vita e di lavoro diversi si sono incontrate sulla montagna friulana. Un caso? Assolutamente no! Sono quelle che hanno risposto alla prima chiamata di un progetto denominato “Vieni a vivere in montagna” e finalizzato a rivitalizzare le aree interne e montane del Friuli in maniera consapevole, positiva e accompagnata dalle comunità a dalle istituzioni locali. Vi piacerebbe seguire le loro orme? La call è ancora aperta!
Negli ultimi anni i flussi turistici verso i borghi italiani hanno avuto un aumento vertiginoso. A prima vista questa può sembrare una buona notizia, ma in realtà non lo è poiché espone queste aree già caratterizzate da fragili equilibri al rischio dell’overtourism. Come fare dunque a rivitalizzarli senza soffocarli? Ecco alcune proposte di Rosanna Mazzia dell’Associazione Italiana Turismo Responsabile.
A Belmonte Calabro continua il progetto de La Rivoluzione delle Seppie con la riapertura della Casa di BelMondo, uno spazio in cui arte, memoria e comunità convivono.
Massimo e Antonio sono una coppia nella vita e nel lavoro che dal centro di Napoli si è trasferita nel paese di Borgo Foresta per investire nel territorio attraverso uno spazio che unisce natura, arte e socialità.
Verusca, Luca e Fabrizio sono testimoni del fermento che anima i borghi e le valli dell’appennino centrale, un’area che vuole rinascere attraverso festival, ecomusei, cooperative e altri strumenti per tenere vivo il tessuto sociale.
Il Coordinamento Donne di Montagna dal 2004 è impegnato a riportare in vita la montagna, renderla un luogo animato da nuove comunità con una nuova economia. In questo processo di crescita le donne svolgono un ruolo fondamentale coniugando curiosità, fantasia, creatività, spirito di innovazione, amore per la tradizione e capacità di crescere e far crescere i valori consolidati con le continue trasformazioni della società contemporanea.