
A Belmonte Calabro continua il progetto de La Rivoluzione delle Seppie con la riapertura della Casa di BelMondo, uno spazio in cui arte, memoria e comunità convivono.
A Belmonte Calabro continua il progetto de La Rivoluzione delle Seppie con la riapertura della Casa di BelMondo, uno spazio in cui arte, memoria e comunità convivono.
La Calabria punta all’agrumicoltura, la coltivazione in agroecologia per la rigenerazione della fertilità organica dei suoli, della biodiversità e di relazioni umane giuste.
Il 6 maggio, a Limbadi, CCO – Crisi Come Opportunità e altre associazioni ricorderanno Maria Chindamo, una donna coraggiosa e libera uccisa barbaramente per non aver fatto sua la mentalità patriarcale e violenta della ‘ndrangheta.
Yoga, teatro e stampa: nel centro storico di Cosenza alcuni giovani portano avanti una piccola rivoluzione sociale e culturale sfidando pregiudizi e recuperando beni abbandonati.
Normative, scelte politiche, diritti delle comunità, rischi di speculazione. Analizzando tutti questi aspetti proviamo a capire perché in alcuni territori nascono movimenti di opposizione a progetti di impianti di produzione di energie rinnovabili.
Da qualche giorno Rosarno ha perso la sua biblioteca di comunità, che la cooperativa Kiwi gestiva dal 2018. Abbiamo raggiunto Angelo Carchidi, uno dei fondatori, per saperne di più.
Nella sola Calabria si contano quasi 200 pratiche in itinere per la realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. Davanti al proliferare di investimenti privati e allo sfruttamento delle risorse naturali, cresce l’insofferenza nei territori. Ne abbiamo parato con Oreste Montebello, fotografo e attivista del movimento Controvento Calabria.
Dagli omicidi nella Locride ai giovani attori che decidono di restare nella loro terra, fino alla scoperta della Calabria da parte dell’industria cinematografica, Vincenzo Caricari ci racconta la sua regione da dietro l’obiettivo della videocamera.
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La mappa di calabria che cambia è una piattaforma interattiva che raccoglie e mappa le realtà virtuose italiane che si impegnano per un futuro più sostenibile e inclusivo.
CamminaMenti è una cooperativa sociale nata a Rende, in provincia di Cosenza, nel 2022 allo scopo di sviluppare iniziative che […]
Il Giardino di Shiva è un centro yoga formato da Yogaśala (sala di pratica) e Yogalaya (Bioblioteca dello Yoga). Opera nel cuore antico della città di […]
Il Centro Comunitario Agape è un’associazione di volontariato fondata nel 1968 a Reggio Calabria da Don Italo Calabrò. Nasce come […]
Usabile O.d.v. è un’organizzazione di volontariato e solidarietà internazionale con sede in Calabria. L’associazione si dedica a promuovere iniziative educative, […]
ACZN Formation è un’associazione di formazione professionale con sede ad Acri, in provincia di Cosenza, Calabria. L’organizzazione si dedica alla […]
La Cooperativa Sociale Libero Nocera è un ente di formazione professionale accreditato presso la Regione Calabria, impegnato in vari interventi […]
L’Associazione For Calabria è un’organizzazione che si dedica alla promozione e allo sviluppo del territorio calabrese, con l’obiettivo di valorizzare […]
Goodwill è un’organizzazione che si dedica alla formazione di giovani e imprese, nonché alla progettazione sociale, con l’obiettivo di promuovere […]
I protagonisti dell’Italia che Cambia raccontano le loro esperienze, dimostrando con l’esempio che un modo diverso di vivere e agire è possibile. Uno spazio di racconto e ispirazione per generare nuovi cambiamenti.
Yoga, teatro e stampa: nel centro storico di Cosenza alcuni giovani portano avanti una piccola rivoluzione sociale e culturale sfidando pregiudizi e recuperando beni abbandonati.
F.A.T.A. Comunità sta per Fuoco, Acqua, Terra, Aria. Sono i quattro elementi su cui si basa questo progetto del Consorzio Ecolandia per rigenerare il quartiere reggino di Arghillà, che decenni di politiche miopi e carenti hanno trasformato in uno dei ghetti d’Italia. Questo processo però viene portato avanti in maniera consapevole, dal basso, coinvolgendo cittadinanza e istituzioni per capire di cosa ha realmente bisogno il territorio.
“Chi pedala cambia il mondo” è lo slogan della Ciclofficina TR22o, che a Crotone gestisce tre spazi e si occupa di personalizzazione, restyling, riparazioni e riciclo. Ne abbiamo ricostruito la storia e gli intenti con Francesco Turrà, amministratore dell’impresa sociale e socio del consorzio Jobel, la realtà imprenditoriale che c’è dietro questo progetto che vuole cambiare il volto urbanistico del capoluogo calabrese.
Da luglio 2021, la nave “delle persone che salvano le persone” può contare anche su un equipaggio terrestre in Calabria. “Era necessario che anche qui, nella nostra regione, ci fosse un supporto concreto verso una nave che nasce da un impegno della società civile e va in mare a salvare i migranti”, ci ha spiegato Enzo Infantino, attivista calabrese di lungo corso.
Gli interrogatori, l’isolamento, le torture, le prigioni disumane e i 40.000 detenuti del regime di Al-Sisi, il caso di Giulio Regeni e le relazioni Italia-Egitto. Ma anche le lotte, gli studi, la speranza e il supporto della sua famiglia, della sua università e dell’Italia intera. A Catanzaro, durante il NON fest, abbiamo incontrato Patrick Zaki, con cui abbiamo dialogato sulla sua storia e quella dei due paesi mediterranei.
Nel reggino c’è Favuriti, un progetto culturale identitario e positivo nato da un’idea di Nino De Masi, l’imprenditore calabrese che da anni vive sotto scorta. L’obiettivo? «Costruire una nuova narrazione della Calabria» che “faccia la guerra” alla criminalità organizzata usando come “armi” cultura ed economia sana.
Un altro immaginario per la Calabria. Questo format racchiude 10 tappe, 10 articoli e 10 video-storie di testimonianze ed esperienze che mostrano che la Calabria è (anche) molto lontata da stereotipi e immaginari decadenti.
Da Crotone arriva un modello innovativo di partenariato pubblico privato per gestire in modo efficiente e responsabile beni e spazi di comunità. È quello proposto dal Consorzio Jobel, di cui ci parla il suo presidente Santo Vazzano.
Nella città che ospitò la scuola pitagorica, un consorzio di imprese e cooperative sociali sta recuperando musei e altri luoghi di cultura e socialità strappandoli all’abbandono e restituendoli alla comunità.
Il DAM è un dipartimento autogestito dell’Università della Calabria con una storia lunga trent’anni di movimento, lotta e resistenza. Ce la racconta Daniela Ielasi, una delle fondatrici dello spazio e dell’associazione Entropia, che oggi lo gestisce.
La cooperativa Kiwi e il suo giovane staff stanno costruendo una nuova immagine della città reggina attraverso un percorso di rigenerazione fondato su cultura, socialità e valorizzazione delle radici. Fra le iniziative più interessanti, una biblioteca frequentata da tantissime persone e progetti di eccellenza in tutta Italia. Ne abbiamo parlato con Angelo Carchidi, co-fondatore della cooperativa.
Nel reggino un progetto di “privato etico” propone un modello di assistenza sanitaria fondato su una visione sistemica e inclusiva della medicina che parte dalla prevenzione. Ne abbiamo parlato con il Dottor Lino Caserta.
Da anni sono in atto una strenue difesa dei trasporti pubblici calabresi e la costruzione di un paradigma radicalmente diverso da quello delle grandi opere inutili. Grazie al lavoro di persone come il professor Domenico Gattuso sono state ottenute piccole e grandi vittorie.
Lo spazio ideale per connetterti con persone che condividono i tuoi sogni e obiettivi. Che tu voglia riabitare un borgo abbandonato, avviare un ecovillaggio, replicare un progetto virtuoso scoperto sul nostro sito o qualsiasi altra iniziativa sostenibile, qui troverai collaboratori pronti a unirsi a te.
UN ECOVILLAGGIO MAGNIFICO STA NASCENDO IN CALABRIA, VICINO A PAOLA(CS), A POCHI PASSI DAL MARE! E CERCA NUOVI MEMBRI! Il […]
Il Pianeta Verde (www.ecolistic.it) sta cercando con urgenza un socio lavoratore per portare avanti i lavori di restyling al casale. […]
Il rustico è in posto paradisiaco si vede il mare deve essere ristrutturato lo vendo prezzo irrisorio chi vuole mi […]
Stiamo lavorando ad un Progetto imprenditoriale per creare un Centro “Ecologico-Olistico-Turistico-Culturale” immerso nel verde, in Calabria, in una fantastica cornice, […]
La nostra azienda agricola biologica (in terreno collinare) a Spezzano Albanese (CS) dispone di 7 ettari di terreno (di cui […]
Vendo immobile indipendente con terreno, vista sul fiume Trionto e monti, a 450 mt slm. Ideale per ECOVILLAGGIO, Asilo/Scuola nel […]
Offro per scopo benefico immobile immerso nella natura incontaminata della Sila Greca, tra mare, monti, laghi, fiumi, possibilità di coltivare […]
Abbiamo un azienda agricola biologica nella collina di Reggio Calabria e vogliamo realizzare un agriturismo. Diamo ospitalità per minimo un […]
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Per lavoro e per amore, Silvia ha riscoperto l’ambiente umano e purificante del piccolo paesino calabrese di Civita. Così ha deciso di chiamare a raccolta un team di esperti e lanciare un’iniziativa per far rinascere gli antichi borghi del sud Italia, oggi considerati territori marginali e depressi.
Una lunga serie di numeri impressionanti restituisce la portata del fenomeno emigratorio in Calabria. Giovani che se ne vanno, città e paesi che si svuotano, servizi che si interrompono. Le conseguenze sono tante e fra esse c’è quella del vuoto sociale che si crea. Ma inaspettatamente a volte si innescano anche processi positivi…
La storia di questa settimana è una specie di matrioska. L’associazione Io resto fa a Crotone quel che Italia che Cambia fa nel Paese: raccontare, supportare e mettere in rete chi raccoglie la sfida di restare – o tornare – al Sud, in maniera proattiva. Tenendo il fattore umano e la valorizzazione dei luoghi al centro dello sviluppo del territorio.
Dalla seta al mandolino, dalla lana ai carretti siciliani. Fondazione CON IL SUD in collaborazione con l’Osservatorio dei Mestieri d’Arte di Firenze (OMA) lancia un bando per sostenere la tradizione artigiana meridionale che oggi rischia di scomparire.
Trovare bellezza e speranza là dove sembra che non ve ne siano è possibile. Un esempio lampante è la Calabria, che contrariamente alla narrazione dominante nasconde progetti e iniziative di cambiamento davvero incoraggianti. Li abbiamo raccontati proprio ai giovani calabresi in occasione
della prima fase del percorso nelle scuole del progetto “Facci Caso”, realizzato all’interno del progetto Ponti: cultura e teatro per la cittadinanza attiva, in collaborazione con CCO – Crisi come Opportunità.
Nel reggino c’è Favuriti, un progetto culturale identitario e positivo nato da un’idea di Nino De Masi, l’imprenditore calabrese che da anni vive sotto scorta. L’obiettivo? «Costruire una nuova narrazione della Calabria» che “faccia la guerra” alla criminalità organizzata usando come “armi” cultura ed economia sana.
Grazie ad un’incredibile risposta alla campagna di crowdfunding lanciata dal giovane imprenditore calabrese Stefano Caccavari per salvare un vecchio mulino a pietra è nato a San Floro, piccolo comune in provincia di Catanzaro, il progetto Mulinum. Si tratta di un’azienda agricola che produce grani locali e, al contempo, di un modello agricolo di valorizzazione delle tipicità del territorio ora replicato in altre zone d’Italia.
Un viaggio attraverso l’arte, la politica, l’attivismo, il pacifismo seguendo un filo rosso: quello di Riace, di Mimmo Lucano e dell’utopia concreta di un nuovo mondo più inclusivo, giusto e accogliente. Un viaggio reso possibile dall’impegno di Laura Tussi e Fabrizio Cracolici – autori di “Riace, musica per l’umanità” – e delle persone da loro intervistate, da Alex Zanotelli a Moni Ovadia.