Le vicende giudiziarie di un parco ligure stanno dando notizia in questi mesi: impugnazioni, sentenze, decreti che si sovrappongono ai precedenti. Parliamo del Parco di Portofino e degli interessi economici e politici che sta smuovendo e proviamo a ricostruire le varie vicende dall’inizio ad oggi insieme e Ermete Bogetti, ex presidente della sezione di Genova di Italia Nostra e magistrato oggi in pensione.
Emanuela Sabidussi
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23 Novembre 2023
A Molfetta, nel 2018, un gruppo di giovani volontari dà vita al progetto 2hands per contrastare i cambiamenti ambientali derivanti da inquinamento e inciviltà. Lo studio e progetti personali portano molti volontari ad abbandonare un progetto ancora sulla rampa di lancio. L’anno successivo con l’aiuto dei cittadini molfettesi viene organizzato il primo intervento di Clean-up sul territorio: un grande successo. Grazie all’efficienza del modello, nel 2020 vengono aperte due nuove sedi ad Ancona e a Giovinazzo.
Giuseppe Chiarelli, spinto da una forte passione, da anni porta avanti un processo di tutela e valorizzazione del territorio di Aragona e di paesi limitrofi unici al mondo per storia, tradizione e formazione geologica, cercando di innescare interesse nella popolazione locali. Insieme a un gruppo di ragazzi dopo decine di anni ha rifondato un piccolo giornale mensile, La Voce di Aragona, con l’obiettivo di proporre un “nuovo” racconto dei suoi territori.
Laura, Elena e Franca vivono nei dintorni di Polizzi Generosa, una località montana all’interno del Parco delle Madonie. Qui, tra le tante attività, hanno dato vita ad Armònia – il tempo della strada, un progetto di educazione ambientale nato grazie all’esplorazione delle montagne a loro vicine. Luoghi magici da conoscere e vivere con un tempo diverso, quello dettato dalla natura.
Riportare “in vita” un nucleo di case in un piccolo paese dell’appennino. Così Fedro Peccatori, Giulia Bellettini e i loro cinque figli si stanno impegnando nel recupero delle vecchie abitazioni di famiglia. Il loro motto? Rispettare l’architettura tradizionale e la memoria del luogo, grazie a un progetto che dall’abbandono guarda alla rinascita.
Lorena Di Maria
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5 Aprile 2023
Sta nascendo un nuovo soggetto che vuole unire in maniera trasversale risorse e competenze con un unico obiettivo: rigenerare e restituire valore alle tante aree marginali e fragili del nostro paese minacciate da abbandono delle istituzioni, spopolamento, mancanza di servizi. Il progetto si chiama Synergo e si basa su quattro pilastri: ricerca-azione, formazione laboratoriale, economia sociale e tecnologia open source.
Simone Foscarini
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28 Marzo 2023
Si conclude oggi a New York la conferenza mondiale sull’acqua delle Nazioni unite. Di cosa si è parlato, e soprattutto incontri del genere sono utili? Parliamo anche del ritorno del diesel gate, lo scandalo delle auto diesel super inquinanti, del superbonus, del governo italiano che appoggia gli allevamenti intensivi a Bruxelles e infine dell’Australia che voterà in un referendum per riconoscere le popolazioni aborigene in Costituzione. Prima delle ormai consuete segnalazioni finali.
Mentre il conto delle vittime non accenna ad arrestarsi e i media italiani hanno già cominciato a pensare a Sanremo dimenticando il terremoto, il Governo turco non allenta la presa sui territori abitati da minoranze, colpite contemporaneamente dal sisma e dalla repressione. Si avvicina il Carnevale e Scampia e Napoli tutta fremono, fra notizie belle e meno belle. In Inghilterra poi un carnevale sarà dedicato interamente a Julian Assange. Infine parliamo di una buona notizia proveniente dal nostro paese che riguarda la bonifica delle discariche illegali.
Non se ne sente parlare quasi per niente, al punto che potremmo pensare che quest’anno non sarà un problema. Sto parlando della siccità e dell’emergenza idrica. Non è così, anzi, la situazione al momento sembra persino peggio dello scorso anno, solo che ancora non sono scattati gli allarmi. E allora parliamone, osservando la situazione dei principali fiumi italiani, ma dando uno sguardo anche al Kenya che al momento è colpito da una siccità drammatica. Parliamo anche di un enorme iceberg che si è staccato dall’Antartide, della legge dell’amministrazione Biden per proteggere la foresta di Tongass, delle proteste in Iran che sembrano essersi spente, della situazione in Perù e dell’udienza della cassazione sul caso Cospito.
Il Guatemala è il terzo esportatore al mondo di olio di palma. Negli ultimi dieci anni l’impennata della domanda mondiale ha spinto le aziende multinazionali a cercare sempre più terra fertile, soprattutto tra le distese del nord. Il risultato è un sistema di accaparramento violento che sta costringendo le comunità indigene locali ad abbandonare le terre ereditate dai propri genitori senza alcun indennizzo.
Guglielmo Rapino
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29 Dicembre 2022
A sorpresa le Nazioni Unite adottano una risoluzione proposta dalla Turchia in cui si impegnano a promuovere la strategia Rifiuti Zero nel mondo. Intanto lo scandalo del Qatargate si allarga e inizia a lambire un’altra istituzione europea, la Commissione, mentre il Qatar dal canto suo minaccia di chiudere i rubinetti del gas. Parliamo anche della parabola discendente della giovane democrazia tunisina, che forse segna anche la conclusione del sogno iniziato con la primavera araba e degli studenti russi e ucraini da poco arrivati alla Rondine, Cittadella della pace.
In Iran si protesta da 76 giorni consecutivi e la violenta repressione del regime degli ayatollah ha già portato a circa 660 morti. I ragazzi e le ragazze che si trovano in strada proprio ora non hanno intenzione di fare un passo indietro. Dopo più di due mesi di manifestazioni, capitanate dalle donne, si è a un punto di non ritorno: si andrà avanti sino a che non si otterranno libertà e parità di diritti, come si legge sugli striscioni e come inneggiano gli slogan.
Valentina D'Amora
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2 Dicembre 2022
A due mesi dalla fine dell’anno, il 2022 ha già un record, quello dei suicidi nelle carceri italiane. Un problema che il nuovo governo ha detto di voler affrontare, ma nel modo giusto? Intanto tre navi con a bordo quasi mille persone migranti non riescono ad attraccare nel nostro paese perché l’autorizzazione non arriva. Parliamo anche della questione degli abusi sulle atlete di ginnastica ritmica, di uno storico accordo di pace che sembra molto vicino in Etiopia e infine facciamo un po’ di aggiornamenti dall’Ucraina e un altro po’ da Sharm El Sheikh dove è in corso la conferenza dei giovani sul clima che precede COP 27.
Come mai, d’improvviso, i giornali Usa hanno iniziato ad attaccare la condotta di guerra del governo ucraino? E cosa dobbiamo aspettarci dalle elezioni di mid term negli Usa e dal ventesimo congresso del PCC? Parliamo anche di come Cingolani ha boicottato le rinnovabili in Italia, della enorme catena umana a Londra in favore di Assange e di come stanno andando le cose nelle Marche.
Oggi parliamo dei quanto siano concrete e plausibili le minacce di Putin e i reiterati allarmi occidentali sul nucleare, del polverone sul Tweet di Elon Musk sulla risoluzione del conflitto, del prezzo del gas, del tetto sul prezzo del gas, della speculazione sul prezzo del gas e delle proteste contro il caro bollette, del via libera europeo al caricabatterie universale, della Coca Cola sponsor della COP 27 e infine dell’assegnazione del Nobel per la fisica.
Il vertice delle Nazioni Unite sul Clima Cop 27 inizierà fra circa un mese, e i paesi – quelli con interessi simili – stanno iniziando a siglare accordi e a trovare linee comuni per arrivare preparati. Analizziamo l’incontro dei ministri di economia e finanze dell’Ue e dei paesi africani per capire cosa possiamo aspettarci dal vertice. parliamo anche dei danni dell’Uragano Ian, delle elezioni in Brasile, delle rivolte in Iran (con il caso della ragazza italiana arrestata) e infine delle tante altre elezioni e avvicendamenti al potere che stanno accadendo nel mondo.
Un gruppo di esperti in diverse materie scientifiche, ecologiche e imprenditoriali ha creato due anni fa un tavolo di lavoro in pieno lockdown per ripensare il futuro dell’entroterra del ponente ligure attraverso un nuovo approccio fondato su tecnologia e innovazione sociale. Da questo lavoro è uscito un documento strategico che tocca diversi ambiti e che è stato presentato alle amministrazioni comunali. Ad oggi sono più di 40 quelle che hanno aderito. L’obiettivo? Unire le forze verso una direzione comune per valorizzare e rendere più attraenti le valli liguri e dare nuova vita a zone svantaggiate.
Ad Arona, sulle sponde del Lago Maggiore, sorge La Fabbrichetta, un edificio dismesso che oggi la cooperativa sociale Il Ponte sta trasformando in un hub dedicato alle persone più fragili che fanno fatica a inserirsi nella società e a giovani inoccupati. Qui potranno apprendere un nuovo lavoro e trovare un luogo che li accolga offrendo loro nuove possibilità.
Lorena Di Maria
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18 Luglio 2022
Nel centro storico di Modica su 5661 edifici, ben 2174 (quasi il 40%) risultano vuoti. È questo il dato ricavato dalla mappatura realizzata da un gruppo di amici che si è riunito per proporre un processo inclusivo di cittadinanza attiva e creare uno spazio di confronto rispetto a temi importanti come il consumo di suolo, causa a sua volta di gravi effetti collaterali dal punto di vista sociale, economico e ambientale.
Responsabilità collettiva, cura, accoglienza, non giudizio, empatia, educazione, cultura, fiducia. Sono questi i pilastri su cui si fonda La Mia Banda è Pop, un progetto recentemente avviato da una coalizione eterogenea di soggetti nelle periferie campane per prevenire e correggere la devianza minorile.
Redazione
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27 Maggio 2022