Cicloturismo, aree interne e nuovi modelli di mobilità: Pinar Pinzuti descrive come il viaggio in bici possa rilanciare economie locali e ridurre i divari territoriali.
Fatti che le persone Non sanno Utili per la propria vita. Questa definizione, semplice e banale, spesso viene dimenticata. Eppure - se applicata - aiuta a discernere. In questa sezione vi proponiamo fatti UTILI davvero per cambiare noi stessi e il mondo
Cicloturismo, aree interne e nuovi modelli di mobilità: Pinar Pinzuti descrive come il viaggio in bici possa rilanciare economie locali e ridurre i divari territoriali.
A Palermo il CESIE sviluppa percorsi formativi e partecipativi che coinvolgono giovani, scuole e comunità, dando vita a una consulta cittadina, a un portale informativo e a una rete globale.
Cosa accade in Sudan e perché è importante informarsi? Ce ne parla il giornalista sardo Matteo Cardia in questo approfondimento.
A Taranto ci sono diverse casematte, antichi depositi di munizioni ed esplosivi che, non venendo più utilizzati per questi scopi, rappresentano oggi luoghi d’interesse che custodiscono storie che parlano del territorio e dei suoi abitanti. A raccontarle, un gruppo di ragazzi con disabilità che, nell’ambito di un progetto di scoperta del territorio, porta i visitatori in giro per il capoluogo pugliese a scoprire casematte e casamattari.
A Castelbianco (SV) una coppia di artisti e ricercatori da anni si occupa di esplorare il ruolo della zucca nella storia dell’umanità, partendo dalla realizzazione di contenitori fino ad arrivare alla replica di strumenti musicali. Ed è così che nasce la Cucurbita Sapiens Orchestra, che utilizza solo strumenti creati con le zucche da loro coltivate, ma anche le conferenze e i laboratori proposti. Una passione lunga secoli di storia e di cultura che affonda le sue radici in Val Pennavaire.
Grazie ad una legge del 2014 tutti i Comuni siciliani hanno a disposizione dei fondi da spendere per progetti di democrazia partecipata. Investimenti finanziari che cercano di ricostruire la crisi profonda nel rapporto di fiducia tra cittadinanza attiva e amministrazioni locali. “Spendiamoli insieme” monitora e analizza i risultati di applicazione della legge nei vari Comuni.
La Siria è stata e continua a essere martoriata dalla guerra civile. Per di più, a questa già grave crisi umanitaria si è aggiunto un nuovo inferno, quello del sisma del 6 febbraio, che ha provocato migliaia di morti e feriti. Support and Sustain Children, organizzazione no profit attiva nella zona colpita dal terremoto, si è fin da subito mobilitata facendo il possibile per aiutare gli sfollati, grazie a volontari e collaboratori della zona. Insieme ad Arianna Martini, presidente e fondatrice, facciamo il punto su ciò che sta accadendo.
Apicoltrice di professione, ma sempre in cammino nella valle che più ama: Mirna è una guida escursionistica e grande conoscitrice del territorio delle Quattro Province e delle sue valli, come la Val Trebbia, la Val Curone, la Val Tidone e la Valle Staffora. Qui organizza cammini e trekking durante i quali racconta le storie affascinanti e i segreti di queste terre incontaminate e piene di magia.
Poco meno di un mese fa a Genova, poco distante dalle case, un lupo ha fatto capolino sul sentiero dell’Acquedotto storico. Questo evento ha generato emozione per alcuni, timore per altri. Per questo motivo i ragazzi dell’Osservatorio Lupi Genova hanno organizzato un pomeriggio informativo aperto alla cittadinanza per spiegare a tutti i presenti per quale motivo non c’è da avere paura. Noi ci siamo stati per raccontarvi cosa è emerso.
Un nuovo studio realizzato dall’Istituto Superiore della Sanità evidenzia i dati drammatici che – fra i diversi territori sensibili – caratterizzano Taranto. Eccessi di tumori e leucemie, soprattutto infantili, sono un campanello d’allarme gravissimo che viene ignorato da anni. Il tutto mentre il Parlamento si appresta ad approvare l’ennesimo provvedimento che sostiene l’attività produttiva dell’ex-Ilva e al posto della gente di Taranto.
In un’ex bottega artigianale la cooperativa ManoLibera crea uno nuovo spazio di comunità: la biblioteca degli oggetti. Siamo in Via Milano a Brescia, un’area segnata da un passato operaio e industriale, oggi quartiere migrante e multietnico in cui è importante costruire presidi di socialità, inclusione e condivisione.
A Catania c’è Claudia Barone, La Giocattolaia. Un’artista-artigiana con un passato da assistente sociale e insegnante di italiano per stranieri che ha deciso di convogliare tutta la sua formazione nella realizzazione della sua passione di bambina: costruire giocattoli in legno. Oggi organizza laboratori di falegnameria per bambini e per adulti che tornano a giocare e creare.
Partendo dal suo ultimo lavoro dedicato alle modalità di diffusione e comunicazione efficace della nonviolenza, Olivier Turquet immagina i prossimi passi in un mondo in cui la crisi della violenza sta già compromettendo l’attuale modello politico e sociale. Qual è in questa fase la missione del mondo del pacifismo e della nonviolenza?
Istituita nel 2000 dalla Regione siciliana e gestita da sempre dalla Lipu, la Riserva naturale orientata Saline di Priolo sta costruendo una nuova immagine di un luogo il cui nome evoca sempre l’idea dell’inquinamento del polo petrolchimico. Nel 2015, in questa oasi naturale al riparo dalle ciminiere, hanno nidificato per la prima volta i fenicotteri, regalando alla riserva il primato di primo e unico luogo di nidificazione del fenicottero in Sicilia.
Una narrazione condivisa in un viaggio dentro un quartiere, il sestiere della Maddalena. Tra creatività e relazioni umane, prende corpo un progetto nato dalla collaborazione tra la Sartoria EcoPoetica dell’associazione Il Limone Lunare e La Bottega Solidale. Si chiama RI-CUCIRE e ve ne diamo un assaggio.
I cambiamenti climatici ci obbligano a ripensare il turismo montano alpino: così il WWF riflette sulla carenza di neve e sull’impatto degli impianti che prevedono l’innevamento artificiale. Come afferma, «con la crisi climatica in atto, affrontare la mancanza di neve incentivando l’innevamento artificiale vuol dire aggravare il problema, attingendo alle già scarse riserve idriche e impattando sugli ecosistemi».
Lavorare da remoto circondati dalla natura, poco distanti sia dal mare che dalla montagna, accolti da una comunità viva e calorosa e vicini a tutti i servizi utili al proprio impiego. L’invito arriva da Pontremoli, un borgo della Lunigiana in via di spopolamento che Andrea e Damiano, con il loro progetto Start Working, stanno cercando di riattivare.
Il team dell’Associazione Filò – che si occupa della diffusione della filosofia nelle scuole e collabora con Italia Che Cambia – ha lanciato Inventio, un progetto di rete finalizzato proprio a inserire il dialogo filosofico nel percorso didattico. I vantaggi di questa iniziativa, che è attualmente in fase di sperimentazione, sono numerosi e hanno ricadute positive tangibili sulla crescita di ragazzi e ragazze.
Dalla disillusione di un gruppo di giovani nei confronti della politica partitica nasce Alternativa Intemelia, un laboratorio politico che ha il suo epicentro a Ventimiglia e lo sguardo rivolto a tutta la Riviera di Ponente. Ad animare le attività del collettivo, il forte desiderio di fare qualcosa di concreto e costruttivo per la propria città.
Nel cuore del parco naturale dell’Alta Val Borbera sorge un posto magico, uno spazio artistico immerso nella natura selvaggia. A curarlo Patrizia Fabris, valborberina d’adozione, che ha deciso di portare avanti il suo lavoro come artista e arteterapeuta in un territorio remoto, ma di straordinaria bellezza. Ci ha raccontato le difficoltà quotidiane e le sue idee per migliorare le cose.
Sull’appennino marchigiano, circondato dalla natura, vive Fabio Strinati, poliedrico artista e amante del mondo vegetale che “avrebbe preferito essere un agricoltore”. Non per niente la sua produzione è fortemente influenzata dal suo rapporto con il naturale e si accompagna ad attività rurali come il recupero di antiche varietà di piante da frutto.
In quella che nel 2014 era una città silente, distrutta e piena di polvere un forno ha resistito, continuando a sfornare pane per nutrire la popolazione curda. È successo a Kobanê, una città nel nord della Siria, nell’attuale Kurdistan siriano, nei pressi della frontiera con la Turchia. La fotografa Maria Novella De Luca ci ha raccontato la storia di come ha scoperto questo forno, simbolo della resistenza di questo popolo.
Nel 1997, dall’entusiasmo e la caparbietà di Nina Di Nuzzo, sarta (allora sessantenne) di Alì Terme nasce sulla riviera ionica la prima Banca del Tempo in Sicilia. Una rivoluzione nel nome del mutuo aiuto che innesca un movimento in tutta l’Isola, dove le Banche del Tempo si sono moltiplicate insieme alla cultura di un’economia non basata sul denaro ma sulle relazioni e sui saperi.