Nata in Sudamerica, l’agricoltura rigenerativa organica si sta diffondendo anche in Italia grazie all’impegno di Deafal che ha avviato percorsi di formazione, produzione e sperimentazione con agricoltori e allevatori di tutto il paese.
Fatti che le persone Non sanno Utili per la propria vita. Questa definizione, semplice e banale, spesso viene dimenticata. Eppure - se applicata - aiuta a discernere. In questa sezione vi proponiamo fatti UTILI davvero per cambiare noi stessi e il mondo
Nata in Sudamerica, l’agricoltura rigenerativa organica si sta diffondendo anche in Italia grazie all’impegno di Deafal che ha avviato percorsi di formazione, produzione e sperimentazione con agricoltori e allevatori di tutto il paese.
Per la prima volta nella storia dell’umanità gli esseri umani hanno contribuito ad aumentare la superficie verde della Terra. “Segno che malgrado i nostri limiti ed errori siamo una specie resiliente”. Approfondiamo con Giuseppe Barbiero, biologo e ricercatore, i risultati di un recente studio che attesta l’aumento dell’area verde globale del nostro pianeta.
La Fao ha pubblicato il primo rapporto sullo Stato delle Biodiversità nel Mondo e i risultati non sono incoraggianti. Secondo l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura siamo vicini al collasso dell’intero sistema di produzione alimentare.
CAES, consorzio che applica il metodo dell’economia solidale al mercato assicurativo, e Assimoco presentano la prima polizza specifica per l’agricoltura sociale in Italia. Il prodotto è rivolto a tutte le realtà che ricadono nella categoria: la metà di queste sono cooperative sociali, 7 su dieci si occupano di inserimento lavorativo, prevalentemente con persone affette da disabilità.
Valeria è mamma di due gemelli di 8 anni e dal 2017 passa le vacanze con loro facendo wwoofing, ovvero lavorando in aziende agricole biologiche in cambio di ospitalità. Tutta la famiglia si è innamorata di questa vita anche grazie a Toebiga, la fattoria toscana che li ha ospitati due anni fa.
Enrico Covolo è un agricoltore che da oltre trent’anni coltiva zafferano nell’area del biellese, favorendo un vero e proprio recupero del territorio tramite la creazione di una filiera che vede a Coggiola (BI) una collaborazione con le aziende locali, incentrata proprio su questa spezia. Giovedì 21 febbraio, a Cittadellarte, si terrà la prima iniziativa del 2019 del programma dell’Accademia Verde dedicata all’esperienza di Enrico Covolo, che illustrerà ai partecipanti le peculiarità e la storia della produzione del suo Zafferano di Coggiola.
Una filiera locale che partendo dalla coltivazione della canapa arriva alla produzione e commercializzazione di prodotti derivati da questa pianta dalle straordinarie qualità. Nasce in Umbria dall’iniziativa di tre amici il progetto Le Canapaie, un esempio virtuoso di come investendo sulla tradizione e sulle risorse locali si possano creare opportunità lavorative nel segno dell’etica e della sostenibilità.
Maggiori rese, incremento della fertilità del suolo, ottimizzazione di piccoli spazi, autosufficienza e resilienza delle comunità. Sono questi i vantaggi offerti dall’agricoltura biointensiva, un metodo di coltivazione sperimentato con successo in oltre 140 Paesi nel mondo.
Presso la Scuola di Pratiche Sostenibili della Cascina Santa Brera a Milano, l’associazione Deafal propone un percorso di formazione modulare in agricoltura rigenerativa finalizzato a migliorare la produttività e redditività di una moderna azienda agricola biologica.
Una scuola, un centro di accoglienza e una Onlus sono i protagonisti di un progetto che mira al recupero di un vigneto abbandonato ad Asti, tramite un corso per formare tecnici che saranno in grado di applicare le pratiche legate alla viticoltura in un contesto lavorativo. Figure carenti in un territorio che ne ha fortemente bisogno: ne abbiamo parlato con Marco Pieri, uno dei responsabili del progetto.
Un’agricoltura lenta e locale che pur mantenendo stretto il legame tra chi la pratica e la terra lascia all’agricoltore il tempo e lo spazio per altre passioni. È questa la strada seguita da Damiano, il giovanissimo contadino e musicista protagonista del primo documentario della serie “TERRE” che narra la vita ed il lavoro di alcuni piccoli produttori agricoli, partendo dalle zone piacentine.
L’agricoltura come mezzo per aggregare le famiglie di un luogo, educare i bambini,“curare” e integrare le persone con difficoltà. È questo l’ideale che l’associazione di promozione sociale Colture porta avanti a Palermo attraverso l’affitto di terreni e la condivisione degli spazi. Dopo gli orti sociali, l’obiettivo è quello di costituire un centro di ortoterapia.
Proprio in questi giorni è stata approvata in Piemonte la nuova legge quadro per l’agricoltura, col fine di ammodernare e riordinare le norme preesistenti ed introdurre elementi di novità volti ad una maggior attenzione alla valorizzazione del paesaggio agrario e dell’ambiente.
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Proprio in questi giorni è stata approvata in Piemonte la nuova legge quadro per l’agricoltura, col fine di ammodernare e riordinare le norme preesistenti ed introdurre elementi di novità volti ad una maggior attenzione alla valorizzazione del paesaggio agrario e dell’ambiente.
I diritti e le terre dei popoli indigeni del Brasile sono in serio pericolo. Jair Bolsonaro ha infatti inaugurato la sua presidenza affidando la responsabilità di demarcare le terre indigene al Ministero dell’Agricoltura che vede al suo vertice un ministro da tempo favorevole all’espansione dell’agricoltura all’interno dei territori dei primi popoli del paese che rischiano ora in genocidio.
Amore, cura e soprattutto fiducia. Su questi elementi si basa il legame con la terra che da sempre ha Francesca Pachetti, donna, mamma e contadina di Massa Carrara che da un po’ di tempo ha deciso di condividere su una pagina Facebook le sue esperienze di vita e ciò che la natura ogni giorno le insegna.
Prodotti biologici, genuini e a chilometro zero derivanti da attività di inclusione lavorativa e sociale che coinvolgono persone con svantaggio. In vista del Natale, ecco le proposte delle realtà della rete Agricoltura Sociale Lombardia.
Sono aperte fino al 21 dicembre le iscrizioni per la Scuola diffusa della Terra Emilio Sereni, un programma di formazione proposto dall’associazione Terra! e rivolto ai giovani in cerca di occupazione. L’obiettivo è quello di fornire conoscenze e competenze pratiche nel settore dell’agricoltura ecologica offrendo nuove possibilità d’impiego.
Mercoledì 12 dicembre, in via Serralunga 27 a Biella, è prevista la terza edizione dell’evento: saranno proposti numerosi assaggi dei produttori presenti e sarà possibile acquistare le specialità in vendita, tra frutta, verdura, miele e formaggi. La novità dell’evento della prossima settimana? A tutti i clienti verrà omaggiato un melo. Scopriamo tutti i dettagli!
Domenica 9 dicembre ad Acri (CS) si terrà un interessante incontro che, sotto l’egida di Slow Food, chiama a raccolta le realtà locali e i cittadini per confrontarsi sul modello produttivo e alimentare, sul valore del cibo e sulla tutela delle eccellenze gastronomiche italiane. Italia Che Cambia è media partner dell’evento.