La Sardegna in Europa per praticare innovazione rurale: due associazioni sarde, Absentia e Ru.ra.le, sono state incluse nel progetto Horizon Europe “Ruractive”.
Fatti che le persone Non sanno Utili per la propria vita. Questa definizione, semplice e banale, spesso viene dimenticata. Eppure - se applicata - aiuta a discernere. In questa sezione vi proponiamo fatti UTILI davvero per cambiare noi stessi e il mondo
La Sardegna in Europa per praticare innovazione rurale: due associazioni sarde, Absentia e Ru.ra.le, sono state incluse nel progetto Horizon Europe “Ruractive”.
Sedici storie di lavoro, relazioni e cura in Val Susa. Con la pellicola e un metodo lento, Gabriele Scapola racconta la “fatica che non fa rumore” e la politica silenziosa che tiene insieme un territorio.
Negli ultimi vent’anni la Sardegna ha perso oltre 100mila abitanti. A fare da contraltare però c’è un fenomeno in crescita: l’incremento costante delle acquisizioni di cittadinanza degli stranieri e la trasformazione da Isola storicamente caratterizzata dall’emigrazione a destinazione di flussi. I dati sono contenuti in un report del Centro studi della Cna del quale ci parla Indip con questo contributo che partendo dai numeri guarda al futuro dell’Isola.
Scappate dal regime iraniano, intrappolate nelle carceri calabresi. Maysoon Majidi e Marjan Jamali sono state arrestate perché ritenute “scafiste”. Una vicenda piena di illogicità e anomalie di cui abbiamo parlato con il garante calabrese dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale Luca Muglia, che ci ha fornito alcune indicazioni importanti per capire meglio ciò che sta accadendo alle due donne.
Condividere esperienze e conoscenze e acquisirne di nuove, avendo l’opportunità di essere agenti consapevoli di trasformazione sociale. Promossa da Ashoka Italia e Fondazione EOS, a giugno in Sardegna sarà possibile partecipare a una tre giorni residenziale aperta a giovani tra i 18 e i 24 anni, allo scopo di promuovere il cambiamento sociale e comunitario attraverso workshop interattivi e momenti di formazione. L’iscrizione è entro il 20 maggio.
La scuola che si fa comunità, la comunità che si fa scuola. Per molti versi è una necessità nei piccoli paesi e nelle aree interne, ma per altri è anche l’incarnazione di un modello didattico e scolastico che, sfoggiando doti di resilienza notevoli, si conforma al contesto sociale e antropologico in cui è calato. Paolo Piacentini, presidente onorario di FederTrek, ci racconta la storia della scuola di Fornole, piccolo centro in provincia di Terni.
A Qalat, nella provincia di Zabul in Afghanistan, c’è un ospedale in costruzione dove sono raccolti i macchinari e mobili provenienti da un altro ospedale bombardato poco distante. Nel cimitero di cavi e rottami si cela la storia muta di un’atrocità che oggi più di ieri sta segnando la distanza tra ciò che è umanità e ciò che la sta barbaramente schiacciando. Dalla Palestina allo Yemen, dal Sud Sudan alla Siria.
Grazie all’interesse e all’impegno di un piccolo gruppo di amici, due terreni situati in corrispondenza delle cisterne d’acqua di ABC e da anni abbandonati all’incuria si sono trasformati in piccoli angoli di Paradiso. Oggi in via San Domenico e allo Scudillo, l’associazione La Mela Insana si prende cura di due orti urbani, luoghi di aggregazione e solidarietà, epicentri di comunità solidali legate alla terra. L’entusiasmo con cui la cittadinanza ha accolto il progetto dimostra quanto a Napoli sia sentita la necessità di riscoprire un legame autentico con la natura, mentre l’esperienza condivisa negli orti alimenta nuove e preziose amicizie.
Venezia è una delle città più belle del mondo, ma è anche uno dei luoghi in cui l’impatto del turismo di massa è più devastante dal punto di vista sociale e da quello ambientale. Infinityhub ha messo in campo alcune soluzioni per provare a riequilibrare questa situazione, partendo da un percorso di efficientamento e rinnovamento di quattro immobili veneziani destinati al turismo.
Gli isolanti sintetici o minerali normalmente usati per l’isolamento termoacustico sono materiali che producono nel loro ciclo di vita una serie di importanti impatti sull’ambiente. All’esigenza di una valida copertura che riduca però l’impatto sulla produzione e smaltimento ha trovato risposta la start-up sarda Brebey, guardando alla lana di pecora come un prodotto naturale, rinnovabile e riciclabile in grado di garantire allo stesso tempo isolamento, risparmio energetico e un impatto nettamente inferiore sull’ambiente.
Torniamo a parlare di etologia con il dottor Francesco De Giorgio, che il 27 aprile ha tenuto un incontro sugli animali selvatici in occasione del Veg Festival a Genova, dal titolo evocativo “Quando gli animali bussano alla porta”. Una chiacchierata a volo d’uccello su svariati aspetti, non solo per comprendere più da vicino il mondo animale e le dinamiche naturali, ma soprattutto per divulgare nella collettività una coesistenza etica incruenta e antispecista.
Chiara Castellani ha vinto l’ultima edizione del prestigioso premio The One, assegnato dal Rotary Club. Dal suo racconto di com’è arrivato questo riconoscimento traspaiono con chiarezza la sincerità e la schiettezza di questa donna che ha dedicato la vita ad aiutare “gli ultimi del mondo” e a diffondere una cultura di pace senza fronzoli, senza cerimonie, ma con tanta passione.
Il progetto dell'”Equo cream aut cafè, la gelateria solidale” si è trasformato in “Aut Cafè, il bistrot dell’inclusione”, con l’obiettivo di favorire l’inclusione socio-lavorativa dei giovani con disabilità e dei minori stranieri. Da due mesi, otto dipendenti esprimono le loro abilità mettendo la propria professionalità al servizio dei clienti. E il 17 maggio il team sarà all’In&Aut Festival di Milano.
Ci stiamo avvicinando alle elezioni europee. In vista di questo importante passaggio, Banca Etica e il mondo della finanza etica in generale mettono sul piatto una serie di tematiche che è urgente e fondamentale affrontare, come il rapporto fra finanza e guerre o quello fra finanza e riscaldamento globale. E promuovono un modello valoriale ben definito sul quale basare il sistema economico dell’immediato futuro.
“La storia di un incontro, tra noi e la natura”. Così uno degli organizzatori, Enrico De Luca, definisce la genesi della rete Richiamo del Bosco e dell’omonimo festival che fra il 7 e il 9 giugno animerà le terre alte biellesi con trekking, dibattiti, laboratori, spettacoli e altre iniziative, tutte con un intento comune: recuperare il legame con il mondo naturale.
Felice Accumulo, campano classe ‘88, è un collaboratore scolastico in servizio in Veneto e al tempo stesso un artista e un pellegrino cristiano. Nato e cresciuto respirando arte – la sua famiglia ha un laboratorio per la lavorazione del marmo – ha deciso di cambiare vita: viaggia alla ricerca del bello attraverso l’arte, la natura e la religione. La sua è una storia di trasformazione: ha riscoperto la vita, ha elevato il suo spirito e sogna di essere utile al mondo con la sua pittura.
Nato a Spezzano Albanese, oggi in servizio a Seriate, il dottor Domenico Gerbasi ha introdotto una nuova tecnologia contro il tumore al seno chiamata Histolog Scanner. Attraverso le sue parole vi spieghiamo quali sono le modalità e le opportunità legate a questa innovazione in campo sanitario e tecnologico, scoprendo anche il particolare legame che il paese d’origine del dottor Gerbasi ha con il mondo della prevenzione e dell’informazione sanitaria.
Un punto di incontro tra cultura e sport capace di promuovere l’inclusione, la socializzazione e la coesione attorno a un’idea di comunità fatta di opportunità possibili. Inauguriamo la collaborazione con TocToc Sardegna con questo articolo in cui Matteo Cardia racconta la Biblioteca popolare dello Sport di Sassari, un’importante iniziativa sociale e culturale che guarda al futuro della città e di chi la abita.
Di fronte alla crisi climatica tendiamo a dividerci, la conversazione passa dal parlare di soluzioni a discutere se il cambiamento climatico esiste, se è causato dall’uomo e così via. Ma è possibile instaurare un dialogo vero e un ascolto profondo fra persone con idee ed emozioni molto diverse fra loro? Si può parlare di clima senza tabù e uscire arricchiti dalle opinioni altrui e non solo infastiditi? L’Open forum “Milano città tropicale? Bufale e bufere all’orizzonte. Incontriamoci e parliamo del clima” ci ha provato. Scopriamo come è andata.
In un mondo in cui si sta perdendo la biodiversità, in cui l’omologazione coincide con la zona di comfort, in cui chi va a funghi cerca sempre e solo la stessa varietà, c’è uno spazio che resiste. A Cascina Rapello si sta scrivendo l’incipit di una nuova storia, che sin dalle sue prime righe ha fornito indicazioni interessanti a chi la sta scrivendo e a chi ha voglia di leggerla.
La giunta regionale sarda ha approvato un disegno di legge per arginare il cosiddetto assalto eolico delle multinazionali. Il documento introduce il divieto di realizzare nuovi impianti di produzione e accumulo di energia da fonti rinnovabili che incidono direttamente sull’occupazione del suolo per 18 mesi. Un intervento sollecitato da comitati, amministratori, attivisti e comunità, da tempo impegnati in una lotta per la tutela ambientale che nell’Isola, nelle ultime settimane, si è diffusa sempre di più. Tuttavia non mancano critiche e dubbi sul disegno di legge.
Sebbene non sia possibile accertare una correlazione precisa tra inquinamento e tumori, già negli anni ‘80 nella zona del quadrilatero della morte di Siracusa la percentuale di morti per cancro era quasi il doppio della media nazionale. Un dato allarmante riguarda anche la percentuale di bambini malformati nel territorio. Grazie anche al Comitato Stop Veleni, da circa dieci anni si presidia il territorio per contribuire a una nuova rinascita.