A Firenze saranno accolte 5 famiglie provenienti da Gaza
Le 22 persone provenienti da Gaza hanno trovato accoglienza a Firenze. Entro qualche giorno potranno riunirsi con i propri familiari in Italia da 19 mesi.

Pochi giorni fa i volontari dell’Associazione di Amicizia Italo-Palestinese Onlus avevano lanciato un appello chiedendo accoglienza per 22 persone, 5 nuclei da 2 a 6 persone, in arrivo a Firenze. Si tratta dei familiari dei bambini di Gaza arrivati un anno fa per essere curati all’ospedale Meyer.
Nell’appello si chiedeva aiuto per trovare loro una sistemazione provvisoria in attesa di essere inseriti nei percorsi di accoglienza per richiedenti asilo. A distanza di pochi giorni sono state raccolte tantissime disponibilità da parte di cittadine e cittadini e l’Associazione di Amicizia Italo-Palestinese Onlus informa che non sarà più necessario fornire alloggio temporaneo perché ci penserà il Comune di Firenze.
«Quando c’è bisogno di rimboccarsi le maniche per sostenere chi scappa da guerre e dolore, Firenze c’è. Anche stavolta c’è stato un importante lavoro e una risposta altrettanto importante, rapida e tempestiva. Ringraziamo la Madonnina del Grappa che si è messa a disposizione e tutte le realtà che hanno collaborato. Firenze città di pace ha sempre accolto e tenuto alta l’attenzione sulle situazioni di conflitto. Oggi i palestinesi vivono una situazione inaccettabile e drammatica, ribadiamo ancora una volta un appello urgente per un cessate il fuoco immediato e per una pace giusta e duratura, fondata sul riconoscimento reciproco e sul rispetto dei diritti di tutti», ha detto la sindaca Sara Funaro.
Le 22 persone in arrivo hanno ottenuto il nulla-osta per il ricongiungimento familiare e alcuni giorni fa l’ambasciata italiana a Gerusalemme ha organizzato l’evacuazione da Gaza tramite l’UNICEF.
Hanno raggiunto Deir al-Balah da dove sono stati scortati in Giordania. Da qui potranno raggiungere l’Italia e riunirsi ai loro cari dopo 19 mesi di campagna genocida da parte dell’esercito israeliano. Su questa pagina saranno disponibili informazioni aggiornate sulla situazione delle famiglie. I volontari della Onlus sono adesso impegnati a organizzare il viaggio aereo dalla Giordania. Avranno sicuramente bisogno di fondi per sostenere le necessità della comunità di rifugiati gazawi a Firenze. Chi vuole può contribuire al fondo di solidarietà cliccando qui.
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