Sedici storie di lavoro, relazioni e cura in Val Susa. Con la pellicola e un metodo lento, Gabriele Scapola racconta la “fatica che non fa rumore” e la politica silenziosa che tiene insieme un territorio.
Sedici storie di lavoro, relazioni e cura in Val Susa. Con la pellicola e un metodo lento, Gabriele Scapola racconta la “fatica che non fa rumore” e la politica silenziosa che tiene insieme un territorio.
Sul Cammino di Oropa, nel biellese, è partita una sperimentazione per l’attuazione di “Io non lascio tracce”, la campagna per ridurre l’impatto ecologico, ma anche sociale, del turismo lento.
Grazie al Cammino di Oropa, ma non solo, il territorio del biellese è un incredibile laboratorio di sperimentazione di processi per attivare aree considerate marginali generando cultura, economia e socialità. Ecco come questo può avvenire.
Per scoprire davvero un territorio bisogna percorrerlo a piedi. Ed è proprio tra le pieghe di una terra di confine un po’ nascosta come la val Pennavaire che un oculista torinese ha lasciato il cuore e ha scritto una guida per scoprirla lentamente, Pennavalley trek.
Raccontare la natura, le sue forme e i suoi colori attraverso l’arte: fino al 17 dicembre è possibile partecipare al concorso “Be Natural be wild” organizzato nell’ambito del Festival Selvatica di Biella e rivolto a pittori, disegnatori e scultori maggiorenni, italiani e stranieri residenti in Italia.
A Torino, otto anni fa, è nata un’università speciale che ha fatto del contatto con la natura e delle relazioni umane i suoi insegnamenti. Si chiama Università in Cammino e sta riproponendo un nuovo modo di fare scuola, riscoprendo i valori della condivisione e della riscoperta di sè.
La Casa delle Sementi è un’esperienza collettiva di un gruppo di abitanti che in val Bormida, nell’astigiano, ha intrapreso un percorso di mutualismo per contrastare la perdita progressiva di varietà agricola causata da modelli agroindustriali e monocolturali. Così stanno recuperando un vecchio mulino e dando vita a questo progetto, per coltivare insieme la biodiversità.
Raccogliere e rigenerare computer per donarli agli studenti e alle famiglie che ne hanno necessità: è questo l’obiettivo del progetto TuttiConnessi, che in questi mesi ha recuperato centinaia di dispositivi ed è stato esportato in diverse città italiane, portando la solidarietà a chi è in difficoltà.
Costruire una comunità che faccia del mutuo soccorso la pratica per una società più inclusiva: si terrà quest’anno a Pinerolo e in diversi Comuni italiani la seconda edizione del Festival del Mutualismo, che dal 12 al 17 ottobre vedrà incontrarsi persone, organizzazioni, movimenti e associazioni per confrontarsi insieme sulle grandi questioni del giorno d’oggi, tra esperienze di solidarietà e welfare dal basso.
Vivere, proteggere e custodire la nostra Madre Terra: Ad Avigliana, dal 15 al 17 ottobre, si terrà un corso di formazione dedicato a insegnanti, educatori, ambientalisti, amministratori pubblici, studenti universitari e tutte le persone che hanno a cuore il destino del pianeta. Il corso avrà come tema principale le aree protette, i parchi naturali e la loro importanza per il nostro pianeta.
A Novi Ligure, in provincia di Alessandria, c’è una cooperativa fuori dagli schemi: si chiama Pazza idea e da anni si impegna ad accompagnare nel mondo del lavoro giovani con problemi psichiatrici. Così è partita dal suolo, trasmettendo loro tutti gli insegnamenti per prendersi cura della terra in un progetto di agricoltura sociale.
Cultura e cittadinanza attiva rappresentano uno strumento fondamentale per la lotta alle mafie: Pensa2040 è un percorso che, grazie all’associazione Crisi come Opportunità, lavora quotidianamente alla lotta alla criminalità organizzata. Quest’anno sarà ospitata alla Biennale Democrazia di Torino con tre appuntamenti tra l’8 e il 9 ottobre, che si occuperanno di teatro, cultura e legalità.
A Torino sta per nascere il Giardino degli Incanti, un progetto del Gruppo Abele che vuole ridare vita a un’area inutilizzata attraverso l’impiego di materiali poveri e che, attraverso l’autocostruzione, diventerà uno spazio per le tante famiglie che in città necessitano di spazi per la socialità. Nella realizzazione del giardino saranno coinvolti proprio i bambini e le bambine, per creare un mondo incantato e fatto a loro misura.
Un’azienda agricola a conduzione familiare che punta sulla produzione di erbe biologiche: questa è la storia di Chiara e Simone e del loro sogno diventato realtà, La Calcina. Un racconto di amore per la montagna e di rispetto per la natura.
Ci troviamo a Pernate, Comune della provincia di Novara. Qui dal 2005 un’associazione indipendente di cittadini si batte per difendere il territorio dalla minaccia della cementificazione e dall’invasione di enormi capannoni che si potrebbero stagliare sui campi e in prossimità dell’abitato. Il loro impegno in questi anni è stato coinvolgere i cittadini sul tema della tutela del territorio con dibattiti, incontri e petizioni per salvaguardare quella che per loro è casa.
Un viaggio seguendo il profumo di pane, passando tra borgate di montagna e antichi forni di paese, per celebrare la vita contadina e i saperi che le valli custodiscono. Lo Pan Ner è una festa comunitaria del pane che unisce le Alpi in un evento che fa rivivere in diverse località l’antico rito della panificazione nella sua caratteristica più significativa: la condivisione.
Il primo weekend di ottobre a Torino torna il festival Mezzopieno: un evento di tre giorni per riformare il mondo dell’informazione e diffondere la positività. L’evento, di cui Italia che Cambia è mediapartner, coinvolgerà oltre 20 realtà associative di tutta la penisola per condividere buone pratiche e contribuire a una società migliore basata su benessere e senso di comunità.
In occasione della Settimana Europea della Mobilità appena conclusa, le volontarie e i volontari di Greenpeace hanno portato anche a Torino la protesta creativa del “Parking Day”, trasformando temporaneamente un’area di parcheggio in uno spazio “verde” destinato all’arte e alla socialità, con l’obiettivo di sottrarlo alle auto e restituirlo simbolicamente ai cittadini.
In occasione degli incontri preparatori alla Conferenza delle Nazioni Unite sul Cambiamento Climatico (preCOP26), che avranno luogo a Milano dal 28 settembre al 2 ottobre, Extintion Rebellion e una carovana di cittadini sono partiti in bici da Torino alla volta di Milano, con l’obiettivo di comunicare l’urgenza e la gravità del collasso climatico ed ecologico a tutte le persone che hanno incontrato durante il tragitto.
Oggi, venerdì 24 settembre, gli attivisti e le attiviste di Fridays For Future in Piemonte scendono nuovamente in piazza. Tra striscioni, bandiere e cartelloni – ma anche con ottimismo e rabbia, speranza e voglia di rivendicare i diritti di tutti – tornano alla carica per chiedere ai governi giustizia climatica e un’azione immediata per la riduzione delle emissioni di CO2.
Da quattro anni ogni anno un messaggio. È una iniziativa lanciata da Cascina Macondo e inserita all’interno del progetto Domus Aprilia, che ha lo scopo di visitare attraverso racconti e poesie le case e il senso dell’abitare. Domus Aprilia è un’iniziativa di comunità che coinvolge nella scrittura e nelle arti visive detenuti, scuole, gruppi di persone disabili e cittadini.
Dall’incontro tra le persone e i cani può nascere un nuovo protagonismo sociale che abbraccia l’inclusione e si batte contro i maltrattamenti, i pregiudizi e l’indifferenza. Ad Alessandria è nato Buddies, il nuovo progetto pilota ideato da Cambalache che unisce due grandi sfide sociali: promuovere e favorire l’inclusione delle persone straniere nella società e contrastare l’abbandono degli animali.
Sguardi su paesaggi e persone, vicini e lontani, cuore pulsante del mondo agricolo: Corto e Fieno è il Festival del cinema rurale in programma l’1, 2 e 3 ottobre 2021 sul lago d’Orta, che giunge quest’anno alla sua dodicesima edizione. Tra casali, pascoli, stalle, granai e fienili, sarà un viaggio tra storie del passato e nuove possibilità rivolte al futuro.
Ad Albera Ligure, in Val Borbera, due donne hanno trasformato una piccola frazione sconosciuta ai più in una istituzione culturale valborberina.
Oggi, grazie alla creatività e all’entusiasmo di chi abita e ama questo luogo, Vendèrsi è diventato uno stupendo paesino, famoso per i suoi sessanta spaventapasseri. Un’oasi di pace dove si ritorna bambini.
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