Sedici storie di lavoro, relazioni e cura in Val Susa. Con la pellicola e un metodo lento, Gabriele Scapola racconta la “fatica che non fa rumore” e la politica silenziosa che tiene insieme un territorio.
Sedici storie di lavoro, relazioni e cura in Val Susa. Con la pellicola e un metodo lento, Gabriele Scapola racconta la “fatica che non fa rumore” e la politica silenziosa che tiene insieme un territorio.
Sul Cammino di Oropa, nel biellese, è partita una sperimentazione per l’attuazione di “Io non lascio tracce”, la campagna per ridurre l’impatto ecologico, ma anche sociale, del turismo lento.
Grazie al Cammino di Oropa, ma non solo, il territorio del biellese è un incredibile laboratorio di sperimentazione di processi per attivare aree considerate marginali generando cultura, economia e socialità. Ecco come questo può avvenire.
Per scoprire davvero un territorio bisogna percorrerlo a piedi. Ed è proprio tra le pieghe di una terra di confine un po’ nascosta come la val Pennavaire che un oculista torinese ha lasciato il cuore e ha scritto una guida per scoprirla lentamente, Pennavalley trek.
Il quartiere Bellavista di Ivrea è stato costruito negli anni Cinquanta per accogliere le famiglie degli operai della Olivetti. A oggi è una realtà immersa tra passato e futuro, tra storia e innovazione, che offre spunti interessanti sulla necessità di valorizzare il patrimonio architettonico urbano e le esigenze quotidiane della sua comunità di abitanti. Per questo motivo a Torino l’Associazione Archivio Storico Olivetti e Urban Lab hanno curato una mostra per documentare l’abitare oggi in un contesto di alto valore architettonico.
Food is the Way è un progetto nato per accompagnare nuclei familiari in difficoltà verso una maggior autonomia: sta succedendo ad Alessandria, dove diverse realtà del territorio stanno collaborando per donare la spesa e avviare percorsi di educazione alimentare, finanziaria, ambientale e di animazione sociale, offrendo un supporto alle famiglie nella vita di tutti i giorni.
Quella della Locanda del Silenzio è la storia di una famiglia che si è innamorata della montagna e, giunta nel borgo di Camoglieres, ha deciso recuperare e ridare vita a delle vecchie abitazioni in pietra. Prima una, poi due, poi tre… attraverso un progetto di riqualificazione dell’intera borgata attento all’uso di materiali tradizionali, oggi la locanda è un vero e proprio albergo diffuso che ospita i turisti alla scoperta della Valle Maira.
“Che cosa fa di un territorio un posto ideale in cui trascorrere la propria vita?”. È questa la domanda che si è posta Avvenire e a cui ha risposto con la ricerca sul “Benvivere”, che stila una classifica delle città italiane che offrono un maggior benessere. E quest’anno la classifica vede Biella come la città con il miglioramento più consistente rispetto all’anno passato, con un avanzamento di ben 35 posizioni.
La Bike Therapy è una tecnica psicocorporea utilissima per il benessere della persona, che sta rivoluzionando il nostro modo di ripensare la bicicletta negli spostamenti quotidiani. A Torino l’Università Popolare l’ha trasformata in un vero e proprio corso di studi denominato “Cambiamento individuale per uno sviluppo sostenibile collettivo”, che proporrà oltre 30 lezioni dedicate alla bicicletta e alla promozione di nuovi stili di vita.
Siamo giunti alla fine del programma di incontri proposto da Humus Job e NEMO, con la media partnership di Italia che Cambia, per connettere vari lembi del tessuto sociale, economico e rurale della provincia di Biella. Ma il nome stesso del progetto – Seminare Comunità – implica l’idea di un percorso che prosegue, generando nuove forze e nuove possibilità per il territorio e chi lo abita.
La mail art è anche conosciuta con il termine di “arte postale” ed è un movimento artistico popolare che usa il servizio postale come mezzo di distribuzione per diffondere piccole opere che chiunque può realizzare. L’ASL di Biella ha indetto un concorso a partecipazione gratuita sul tema della cura da declinare con il linguaggio della mail art, rivolgendosi alle scuole superiori italiane e agli artisti internazionali.
C’era una volta uno spazio abbandonato che nel corso degli anni è stato gradualmente trasformato in un centro culturale e aggregativo grazie alle associazioni del territorio, che lo restituiscono al quartiere e ai suoi abitanti. Parliamo del Comala, il centro giovani di Torino. Ma esisterà ancora? Sembra di no, poiché sta per essere spazzato via dal nuovo progetto del Comune che qui ha previsto la costruzione di un nuovo centro commerciale.
Risorse straordinarie derivanti dal Piano europeo Next Generation EU stanno diventando disponibili ai Paesi dell’Unione, messe nelle mani degli Stati Membri per intraprendere percorsi di ripresa in risposta all’emergenza pandemica. La Fondazione Compagnia di San Paolo ha lanciato un bando affinché gli enti pubblici territoriali di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta possano gestire in maniera efficace le opportunità di finanziamento del PNRR.
Può il teatro diventare luogo di riflessione sui temi della sostenibilità ambientale? Per la compagnia teatrale “Mulino ad Arte” sì e, anzi, il teatro diventa anche occasione di incontro e di apertura al territorio. Nell’ambito della rassegna annuale “Live show”, l’associazione organizzerà a Piossasco un evento al mese fino a maggio, dedicato alla sostenibilità e alla consapevolezza sulle tematiche ambientali.
Christian Rapisarda è un ragazzo che nel centro di Torino ha dato vita a Cinepizza, un locale dove il pranzo e la cena diventano occasioni per immergersi in un vero e proprio set cinematografico. La pizzeria vuole essere uno spazio per tutti, dove il cibo si mescola al cinema e dove parte del guadagno viene destinato a supporto di progetti sociali e attenti all’ambiente.
Spreco alimentare e povertà sono due concetti che sempre più spesso si incontrano nei progetti di solidarietà e mutuo aiuto: oggi vi parliamo del “Frigo di quartiere”, iniziativa che si sta diffondendo in sempre più città e che è pensata per donare cibo alle persone in difficoltà attraverso frigoriferi collocati in spazi urbani e a completa disposizione di chi ne ha bisogno. Un esempio è l’esperienza di Torino.
Closet è una rete di atelier, negozi e laboratori di artigianato nata nel 2018 nel quartiere torinese di San Salvario. Insieme, artigiani e creativi che lavorano a produzioni manuali e sostenibili hanno realizzato una “mappa dello shopping alternativo” per promuovere il commercio di prossimità e mostrare la vera anima etica del quartiere.
La Fondazione Edoardo Garrone è impegnata da diversi anni in un’opera di rilancio e rivitalizzazione della montagna italiana. Proprio in questi giorni ha lanciato una call alla ricerca di un territorio che possa ospitare l’edizione 2022 di “Progetto Appennino”: sarà questa l’occasione per organizzare l’annuale Campus per giovani aspiranti imprenditori della montagna insieme a un percorso di accelerazione per imprese locali.
Alberto Fontana e Francesco Vimercati sono due ragazzi che hanno scelto di trascorrere alcune settimane in Africa nei pressi del Kruger National Park per un viaggio solidale con Wep, organizzazione torinese. ll loro obiettivo? Contribuire alla ricerca a favore della salvaguardia degli animali, studiare le specie selvatiche e in via d’estinzione, avvicinarsi da vicino a pratiche diffuse come il contrasto al bracconaggio. Ecco il racconto della loro esperienza.
Quello della “Foresta condivisa del Po piemontese” è un percorso che coinvolge soggetti pubblici, privati, associazioni e cittadini, che insieme stanno collaborando per la riqualificazione di centinaia di ettari di terreno e la piantumazione di migliaia di alberi per proteggere questo prezioso bene comune.
A Piasco è nato da circa un anno e mezzo l’emporio di comunità, uno spazio per tutti e tutte dove “puoi prendere quello che ti serve e posare quello che vuoi donare”. Il progetto è reso possibile grazie al lavoro dei volontari e delle volontarie dell’associazione ODV Spazio Vitale, che ha l’obiettivo di contribuire alla diffusione di azioni di gentilezza attraverso la cultura della solidarietà e dell’aiuto reciproco.
Vinokilo è un festival che si sta facendo conoscere in sempre più città italiane ed europee per promuovere l’economia circolare e la sostenibilità a partire dai vestiti che indossiamo tutti i giorni. Con il suo mercato di abiti usati, ritorna a Torino dal 21 al 24 ottobre in un evento aperto a tutta la cittadinanza, tra musica, laboratori, talk e momenti di incontro.
A Torino è nato un progetto che sta diventando una delle tante e possibili risposte al fenomeno delle persone senza fissa dimora: si chiama “A House is a Home” e grazie all’impresa sociale Stranaidea sta accompagnando le persone dalle strutture di ospitalità verso una progressiva indipendenza abitativa, diffondendo una nuova cultura dell’abitare.
Un viaggio in seno al rapporto tra il cinema e la montagna per raccontare “straordinarie imprese da rivivere insieme”: in Piemonte e numerose altre città italiane, da ottobre a febbraio, si terrà la rassegna cinematografica proposta da Mescalito Film per esplorare imprese eccezionali, tra i tanti volti delle terre alte.
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