Sedici storie di lavoro, relazioni e cura in Val Susa. Con la pellicola e un metodo lento, Gabriele Scapola racconta la “fatica che non fa rumore” e la politica silenziosa che tiene insieme un territorio.
Sedici storie di lavoro, relazioni e cura in Val Susa. Con la pellicola e un metodo lento, Gabriele Scapola racconta la “fatica che non fa rumore” e la politica silenziosa che tiene insieme un territorio.
Sul Cammino di Oropa, nel biellese, è partita una sperimentazione per l’attuazione di “Io non lascio tracce”, la campagna per ridurre l’impatto ecologico, ma anche sociale, del turismo lento.
Grazie al Cammino di Oropa, ma non solo, il territorio del biellese è un incredibile laboratorio di sperimentazione di processi per attivare aree considerate marginali generando cultura, economia e socialità. Ecco come questo può avvenire.
Per scoprire davvero un territorio bisogna percorrerlo a piedi. Ed è proprio tra le pieghe di una terra di confine un po’ nascosta come la val Pennavaire che un oculista torinese ha lasciato il cuore e ha scritto una guida per scoprirla lentamente, Pennavalley trek.
Hanno partecipato in molti al bando promosso dalla Regione Piemonte per contribuire al ripopolamento dei borghi nelle aree marginali e di confine. Con 571 domande totali pervenute, “Vado a vivere in montagna” non è soltanto il nome di un’iniziativa regionale ma è un concetto che ben rappresenta la volontà di molti di trasferirsi e dare una nuova possibilità ai territori in alta quota.
E se l’università, tra le ore di lezione trascorse in aula, insegnasse agli studenti e alle studentesse come prendersi cura degli spazi dove studiano? La Scuola di Management ed Economia di Torino ha riqualificato un’area abbandonata per dare vita a un progetto di orti in cassoni a cui hanno partecipato studenti, docenti, associazioni e scuole del territorio, che si sono presi cura di questo spazio e lo hanno valorizzato recuperando materiali dismessi.
Delusi, arrabbiati e sofferenti. Sono tanti i proprietari di porcellini e cinghiali domestici a essere preoccupati per l’ordinanza di macellazione che grava su tutti i suini – contagiati e non – per bloccare il virus di peste suina africana. Ecco cosa ci hanno raccontato alcuni diretti interessati.
In provincia di Cuneo, più precisamente in valle Bronda, sorge l’Azienda Borghino, che da tre generazioni si occupa di agricoltura. Debora, insieme a sua sorella Alida, ne è la titolare e vent’anni fa ha scelto di dedicarsi a un’agricoltura biologica e di coltivare antiche varietà ormai dimenticate. Oggi fa parte del progetto dei Custodi del Suolo, una comunità allargata che in valle si prende cura della terra per offrire un posto migliore alle generazioni di oggi e di domani.
Far rivivere la cultura dopo questi due anni di pandemia e avvicinare le famiglie e i bambini a teatro: la Compagnia Marionette Grilli è l’unica realtà torinese riconosciuta dal Ministero per il teatro di figura e di immagine e per i prossimi mesi ha in programma un calendario di attività per restituire a grandi e piccoli questa antica arte da proteggere e salvaguardare.
A Savigliano è nato il Parco della Lentezza, un’esperienza di educazione di comunità e all’aria aperta fondata sul principio che ciascuno può esprimersi liberamente con i propri tempi e i propri modi. Ripercorriamo la storia che ha portato alla creazione di questo spazio attraverso le parole di Luisa Colapinto, educatrice e fondatrice del progetto.
La val Borbera è un paradiso naturale nascosto tra gli Appennini, con realtà che fanno del radicamento al territorio il proprio fiore all’occhiello. Borbakery è una di queste. Abbiamo conosciuto Serena, che ci ha raccontato la sua storia, in cui si impastano ricettari in tante lingue diverse e un amore per i dolci iniziato durante l’infanzia.
Avete mai sentito parlare della “Foresta condivisa del Po piemontese”? Si tratta di un’ambiziosa iniziativa per realizzare una “foresta di vicinato” a cui chiunque può contribuire. Grazie a un finanziamento del Ministero della Transizione il progetto metterà a dimora più di 7.000 alberi e 3.000 arbusti per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici.
Ruggero Romano Reina è un giovane attivista di Extinction Rebellion: da lunedì a Torino ha iniziato uno sciopero della fame sotto al palazzo della Regione Piemonte per chiedere che venga convocato un Consiglio regionale aperto che abbia come oggetto di discussione lo stato di emergenza climatica ed ecologica che l’intera umanità sta affrontando.
Che cos’è una Fondazione di Comunità e in che modo è in grado di attivare le energie e le risorse di un territorio valorizzando le realtà che lo popolano? Per saperne di più, oggi vi parliamo della Fondazione di Comunità della Valsesia, realtà no-profit e nuovo partner di Italia che Cambia.
Negli ultimo giorni si stanno diffondendo sempre di più casi di peste suina africana fra cinghiali selvatici, in particolare nel nord-ovest. Secondo Coldiretti la soluzione individuata dai ministeri della Salute e delle Politiche Agricole – sospendere nelle zone interessate le attività all’aria aperta e la caccia, ad eccezione di quella selettiva – è corretta.
Come vivono le persone senzatetto i mesi più freddi? Quali sono le organizzazioni che dedicano il loro tempo a offrire un aiuto a chi non dispone di una fissa dimora? Oggi vi parliamo di “Emergenza Freddo”, un progetto che coinvolge il Comune di Biella insieme a diverse realtà che si dedicano concretamente a chi un tetto non ce l’ha, offrendo un posto letto, servizi e spazi accoglienti, affinché chiunque possa sentirsi a casa.
Matteo Mana è uno dei custodi del suolo che, tra le valli occitane e i piccoli paesini del cuneese, si impegna per promuovere stili di vita più sostenibili. A Verzuolo, dopo diversi lavori, ha scoperto una passione: l’apicoltura. Così ha avviato la sua piccola attività, insieme a una vita il più possibile connessa con la natura. Oggi vi raccontiamo la sua storia.
Dal reparto salumeria di una grande catena di supermercati di Milano alla campagna piemontese: così Stefania De Lorenzo ha dato vita a La Braide, la sua azienda agricola naturale. Oggi vive in val Borbera, programma le giornate in base alle ore di luce e fa la contadina come i suoi nonni friulani. Ed è felice.
Sulla splendida collina morenica di Rivoli, in provincia di Torino, un gruppo di associazioni e comitati ambientalisti ha lanciato “Boschi Liberi”, una campagna per acquistare collettivamente un bosco e prendersene cura in maniera condivisa. Il sogno è salvarlo dalla privatizzazione e avviare progetti di valorizzazione ambientale che coinvolgono i cittadini.
In Piemonte, e più precisamente in 19 Comuni del canavese, saranno i giovani a diffondere atti gentili: è partito in questi giorni il progetto “Ragazze e Ragazzi Spazio alla Gentilezza”, che vedrà l’attivazione in ogni paese di un Consiglio Comunale presieduto da giovani che insieme metteranno in pratica azioni concrete per creare comunità e rispondere ai bisogni dei territori.
Piogge intense, grandinate estreme, trombe d’aria: sono soltanto alcuni dei fenomeni metereologici che nel 2021 hanno colpito le regioni di Italia e che testimoniano un codice rosso per il clima nel Paese. L’Osservatorio CittàClima di Legambiente ha tracciato un bilancio complessivo sugli eventi estremi che hanno colpito l’Italia nel 2021, tra cui figura anche il Piemonte.
Oficina Salvaj in piemontese significa “laboratorio selvatico” ed è proprio in questa casa-laboratorio che la passione per l’acquerello, l’amore per la natura e la scoperta interiore raccontano la storia di Valentina Bollo. Possiamo considerarla una “Seminatrice di Creatività” che dalla città si è trasferita nel paesino di Vaie, in Val di Susa, per dedicarsi alla sua più grande passione: l’arte.
A Chiusa di Pesio, in provincia di Cuneo, è attiva un’associazione che sta facendo della giustizia sociale e dell’aiuto a favore delle persone a sud del mondo la sua “equazione”. Attraverso la vendita di prodotti equo e solidali e progetti di volontariato che coinvolgono i più giovani, propone un approccio alternativo al commercio convenzionale. Vi parliamo oggi dell’associazione EquAzione e della sua bottega etica.
Trust In Food è una startup nata a Pinerolo (TO) dal sogno di sette ragazzi che intendono promuovere le aziende agricole del territorio attraverso una spesa responsabile e un contatto diretto con i consumatori. Così stanno dando vita a un modello alternativo di spesa che supporta l’economia locale e permette alle persone di ottenere informazioni chiare sul cibo che porta in tavola.
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