Sedici storie di lavoro, relazioni e cura in Val Susa. Con la pellicola e un metodo lento, Gabriele Scapola racconta la “fatica che non fa rumore” e la politica silenziosa che tiene insieme un territorio.
Sedici storie di lavoro, relazioni e cura in Val Susa. Con la pellicola e un metodo lento, Gabriele Scapola racconta la “fatica che non fa rumore” e la politica silenziosa che tiene insieme un territorio.
Sul Cammino di Oropa, nel biellese, è partita una sperimentazione per l’attuazione di “Io non lascio tracce”, la campagna per ridurre l’impatto ecologico, ma anche sociale, del turismo lento.
Grazie al Cammino di Oropa, ma non solo, il territorio del biellese è un incredibile laboratorio di sperimentazione di processi per attivare aree considerate marginali generando cultura, economia e socialità. Ecco come questo può avvenire.
Per scoprire davvero un territorio bisogna percorrerlo a piedi. Ed è proprio tra le pieghe di una terra di confine un po’ nascosta come la val Pennavaire che un oculista torinese ha lasciato il cuore e ha scritto una guida per scoprirla lentamente, Pennavalley trek.
E se la gentilezza diventasse una materia di studio per preparare i giovani studenti al loro futuro lavorativo? All’università di Ivrea è stato avviato il primo laboratorio di Gentilezza Applicata, incentrato sulla relazione con il paziente, sull’empatia e sul concetto globale di cura.
Negozi dove poter acquistare prodotti alimentari, per la casa e per la persona, alla spina o con il vuoto a rendere. Una delle prime esperienze in Italia è il Negozio Leggero, nato a Torino dall’idea di cinque ragazzi e ragazze impegnati da lungo tempo nell’ambito della riduzione dei rifiuti e che in questi anni sono riusciti ad avviare numerosi progetti “leggeri” per ripensare collettivamente il nostro modo di fare la spesa.
Nel biellese è nato un progetto che sta coinvolgendo quarantasette realtà sul territorio per creare insieme una comunità educante capace di contrastare le condizioni di povertà educativa nei minori. Si chiama Community School e vuole offrire un mosaico di conoscenze a disposizione di bambini e ragazzi partendo da una semplice domanda: “Chi sarò tra dieci anni?”.
Un programma formativo, un cantiere di nuove idee, un laboratorio in cui metterle in pratica, una rete per unire le realtà e riconquistare spazi di vita del territorio. Con qualche variazione dovuta alla pandemia, prosegue con entusiasmo il percorso di Seminare Comunità, il progetto sostenuto dalla Fondazione Finanza Etica e dai soci di Banca Etica dell’Area Nord Ovest lanciato nel biellese da Humus Job, cooperativa NEMO Nuova Economia in Montagna, ERI Educational ed èone abitaregenerativo, con la collaborazione degli animatori della rete di Slow Food Travel, la cooperativa Edilcasa e la partnership di Italia Che Cambia.
Una cascina immersa nelle campagne del Monferrato, tra vigneti, panorami unici e percorsi enogastronomici. Pet and Breakfast è una casa aperta a tutti i viaggiatori e ai loro amici animali, che qui possono soggiornare alla scoperta della natura, dell’apicoltura e dei profumi delle piante che crescono lontane dallo smog cittadino.
Un villaggio di pietra, qualche rudere e natura tutt’intorno: ci troviamo a Bordo, una frazione della Val D’Ossola che per lungo tempo, a causa di un progressivo abbandono, è stata dimenticata. Ora è un centro di vita, grazie a una comunità buddhista che qui ha creato un progetto spirituale aperto a chiunque voglia riscoprire la lentezza della montagna e per coloro che cercano serenità, ispirazione e connessione con sé stessi e gli altri.
Chi di noi, quando era piccolo, non ha mai sognato di rifugiarsi in una casetta su un albero dove custodire i propri segreti e farsi cullare dai rumori del bosco? E anche se poi si diventa grandi, per molti quel sogno non ha mai smesso di esistere. C’è chi in questa visione ha creduto, trasformandola in un progetto concreto: ai piedi nel Monviso sorge il Giardino dei Semplici, un bed and breakfast a conduzione familiare che fa riscoprire tutta la bellezza di un mondo a metà tra la favola e la realtà.
Alice Arduino è un’artista di Torino che, con la creatività, si sta prendendo cura della sua città. Così, attraverso un progetto totalmente autofinanziato, ha trasformato dei dissuasori adiacenti a una piazza in opere d’arte per mandare messaggi educativi e rivolgersi agli abitanti contribuendo a contrastare le problematiche del quartiere.
Family Sharing è il progetto che nasce a Torino grazie alla cooperativa il Margine per dare vita a un sistema innovativo di affido familiare reciproco, in cui famiglie in situazioni di temporanea difficoltà si aiutano a vicenda e si sostengono, attivando processi virtuosi che valorizzano l’intera comunità.
In Alto Piemonte il vino diventa “ambasciatore del territorio”: attraverso un progetto di promozione turistica sono state coinvolte dieci cantine che, grazie all’uso di etichette digitali e della tecnologia Blockchain, potranno far conoscere i propri vini e la storia di ognuno di loro. Così l’innovazione si unisce alla promozione della filiera agroalimentare per valorizzare l’enoturismo e le eccellenze locali.
Nella splendida cornice della Riserva Naturale di Crava-Morozzo (CN) sorge la Foresteria dell’Oasi, un progetto di accoglienza turistica volto alla scoperta della flora e della fauna locale. La Foresteria è una casa per tutti: qui si organizzano attività per le famiglie, laboratori per ragazzi e bambini, si ospitano centri estivi e visite guidate in una delle zone più ricche di biodiversità del Piemonte.
Teatro Selvatico è un collettivo artistico di giovani ragazzi e ragazze che ogni giorno celebrano la vita portando il teatro a tutti. A Mondovì, immersa in un bosco, c’è la loro sede, dove a stretto contatto con la natura, organizzano laboratori e momenti conviviali per ritrovare, attraverso l’arte, gli aspetti istintivi e selvatici di ognuno di noi.
Ti accompagno è un progetto di solidarietà, scambio e aiuto intergenerazionale: promosso dall’associazione Auser di Torino, si sta impegnando a creare un ponte tra gli anziani soli che hanno sofferto il periodo di pandemia e i giovani che possono mettere a disposizione una parte del loro tempo per accompagnarli nelle attività quotidiane restituendo loro la serenità.
Federica Ugliengo e Silvia Basiglio sono le ideatrici e fondatrici di Welfare Circolare, progetto che sul territorio biellese sta creando un “marketplace” locale con servizi alla persona e alle famiglie in tutte le aree tipiche del welfare, per tessere una rete a supporto degli abitanti e per rinforzare le attività di zona all’insegna della circular economy.
Torniamo sulla vicenda Bimbisvegli, il metodo scolastico ideato e sperimentato in più dieci anni di insegnamento da Giampiero Monaca e Lina Prinzivalli e messo in pratica all’interno della scuola pubblica a Serravalle d’Asti. Monaca sta conducendo uno sciopero della fame da più di trenta giorni: sostiene di non essere più nelle condizioni di lavorare serenamente e chiede le sue ragioni vengano ascoltate direttamente dal Ministero dell’Istruzione. Perché Bimbisvegli deve continuare a Serravalle d’Asti e, se non sarà possibile, l’avventura finirà qua.
Condividere, donare, restituire. Tre concetti alla base di un modo consapevole ed efficace di fare volontariato. Dalla cooperativa sociale novarese Il Ponte arriva un progetto che mette in rete associazioni ed enti allo scopo di favorire l’inclusione sociale, l’ingresso e la permanenza nel mondo del lavoro di persone in difficoltà.
Per percorrere nuovi sentieri e diventare parte del cambiamento individuale e collettivo bisogna essere un po’ folli! I protagonisti della nostra storia ne sono un chiaro esempio: insieme hanno creato il progetto “Il Giardino dei Folli” che unisce medicina, filosofia e spiritualità attraverso un approccio integrato fondato su benessere tra le persone e nuovi strumenti di cura.
Nel biellese quattro organizzazioni si sono unite con lo scopo di recuperare delle terre abbandonate e rivitalizzarle: continua il racconto di “Orti nel Biellese”, dove si coltivano frutta e verdura con tecniche naturali e sostenibili, aiutando le persone in difficoltà economica e sociale coinvolte in questo progetto.
In sempre più comuni italiani, intorno alle scuole, nei parchi pubblici, lungo le vie, stanno sorgendo le panchine della gentilezza: panchine viola realizzate da cittadini, insegnanti o bambini che riportano frasi positive per promuovere atti gentili come buona pratica sempre più diffusa.
Borghi Dog è il primo progetto in Italia dedicato a coloro che scelgono di passare le vacanze in compagnia degli animali, in un viaggio tra i più bei borghi d’Italia. Tra passeggiate, trekking e vacanze, sono sempre più numerosi i Comuni che stanno aderendo alla rete, per consentire un turismo pet friendly.
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