
Il rugby in carrozzina è uno sport di velocità, strategia, ma soprattutto di squadra e i Red Fox in merito, sezione paralimpica del Rugby Capoterra, stanno costruendo un progetto unico. Ce lo racconta Matteo Cardia.
Il rugby in carrozzina è uno sport di velocità, strategia, ma soprattutto di squadra e i Red Fox in merito, sezione paralimpica del Rugby Capoterra, stanno costruendo un progetto unico. Ce lo racconta Matteo Cardia.
La storia di Giorgia Melis, odontoiatra di Iglesias, che ha trasformato la sua professione in un’occasione di volontariato e cambiamento.
Gaia Putzolu è un’illustratrice che se nel viaggio ha trovato ispirazione, nel ritorno ha trovato la sua direzione: nella tipografia di famiglia, nella carta, nell’inchiostro che resiste al tempo.
Casa Lussu è un luogo che conserva la memoria, tramandandola attraverso esperienze che consentono di entrare nel cuore del territorio sardo, intrecciandola con la tradizione della tessitura e la cultura locale.
Unico in Sardegna, il santuario di Miki Pig è un luogo dove gli animali hanno una seconda possibilità e le persone riscoprono il valore del rispetto per ogni forma di vita. Alessia Crobu, la fondatrice, ci racconta la storia di questo luogo.
Attraverso l’e-commerce Mannos, Maria Giovanna Carta ha trasformato il legame con la sua terra in un’esperienza unica: un’adozione che connette persone, tradizioni e territorio, portando in tavola prodotti locali e storie autentiche.
Il teatro non è solo un’arte, ma può diventare uno strumento di trasformazione sociale, un mezzo per educare, sensibilizzare e costruire comunità. Theandric lo fa ispirandosi ai principi della nonviolenza.
Maurizio Savoldo e Federica D’Amato stanno portando avanti una rivoluzione tessile che unisce la tradizione della tintura naturale a un approccio innovativo ed ecologico basato sull’utilizzo di piante locali e sulla valorizzazione di antiche tecniche.
ll progetto Rigeneration Green, rivolto ai bambini del Barigadu, nasce con l’obiettivo di promuovere un’educazione ecologica e sostenibile attraverso esperienze dirette all’aperto integrando attività sportive, laboratori sulla sostenibilità, gestione di un orto collettivo e altre buone pratiche educative.
Alla base dei formaggi di Veghu non c’è il latte animale, ma mandorle, anacardi e soia. Si tratta infatti del primo centro di riferimento in Sardegna per la ricerca, formazione, produzione e vendita di formaggi 100% vegetali, ma non solo. Veghu è anche una comunità inclusiva e intersezionale, che guarda al futuro dell’Isola, nell’Isola.
Donosa è un giovane brand sardo di skincare naturale e sostenibile fondato da Mariantonietta Dettori. Nato dal desiderio di combinare l’amore per la terra natale con la cura della pelle, Donosa utilizza ingredienti locali per creare cosmetici biologici che rispettano sia la bellezza della pelle che l’ambiente.
Nel cuore del parco Zinnuri a Bauladu, in provincia di Oristano, si trova la Tana del Bosco, un asilo all’aperto che rappresenta un connubio perfetto tra educazione, natura e comunità. Nato nel 2020, questo progetto innovativo offre ai bambini l’opportunità di imparare e crescere immersi nella natura, favorendo lo sviluppo di competenze sociali e ambientali.
In un’epoca in cui lo spopolamento e il turismo di massa minacciano sempre più i piccoli centri sardi, i coliving possono essere la risposta. Ispirati dall’esperienza in Galizia, dove il coliving ha trasformato un villaggio in declino in un hub vibrante, un gruppo di giovani sardi guidati dall’organizzazione no-profit Absentia ha lanciato un progetto che mira a creare spazi di condivisione che all’innovazione uniscono l’approccio comunitario e la sostenibilità.
Nel 2017 Alessandro Mancosu da emigrato torna nella “sua” Sardegna, dove fonda Agrobass, un progetto unico che unisce la passione per la terra e la musica, incarnando il ritmo naturale e sonoro in ogni aspetto dell’azienda agricola. Situata nel rinato Storico Mulino di Guspini. In questa intervista è lo stesso fondatore a raccontare il forte impegno per l’educazione e la sostenibilità di un’azienda che mira a sensibilizzare la popolazione sarda nel riscoprire il mestiere di chi lavora la terra, creando un’economia circolare che avvantaggi tutta l’isola.
Nel panorama dell’arte ecosostenibile, la Valegnameria di Valentina Musiu si distingue per la sua capacità di trasformare scarti di legno in straordinarie opere a rilievo. La sua passione ha radici profonde: dopo una carriera come restauratrice, ha deciso di dedicarsi completamente al suo progetto, che ha preso forma nel 2017. La sua creatività e ingegno non solo danno nuova vita agli scarti, ma educano anche grandi e piccoli alla sostenibilità.
Noi altri a Cagliari è una gastronomia che promuove l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità. Gestito dalla cooperativa Controvento, offre opportunità di lavoro e formazione nel campo della ristorazione secondo un approccio al lavoro che sia inclusivo e attento alla partecipazione e alle esigenze della comunità.
Spazio e Movimento, galleria d’arte a Cagliari fondata da Marilena Pitturru, è un luogo dedicato all’espressione e alla ricerca artistica femminile. Nasce con l’obiettivo di fornire uno spazio espressivo alle donne artiste, ricalcando un po’ il concetto di Virginia Woolf in “Una stanza tutta per sé”. La galleria ospita opere ed eventi focalizzati sulle tematiche femminili, mantenendo un approccio inclusivo, internazionale e aperto. Un vivace punto di incontro per il panorama artistico femminile, che contribuisce alla valorizzazione delle artiste e delle loro opere.
Originario di Villanova Strisaili, dieci anni faGianluigi Bonicelli abbandona il lavoro nell’edilizia per cambiare vita, dedicandosi a un’iniziativa che vuole valorizzare l’identità e lo stile di vita collegato al fenomeno della longevità. Il suo progetto, Selvaggio Verde, offre esperienze uniche immerse nel Gennargentu, promuovendo un approccio alla conoscenza dei territori sostenibile e consapevole, in cui il rispetto pondera ogni passo e la quotidianità è in sinergia con l’ambiente circostante.
In circolo ci sono talmente tanti vestiti che può esistere un luogo in cui prenderli gratuitamente. E infatti esiste – e lavora senza sosta – dal 2020 a Cagliari, si chiama il Guardaroba Popolare ed è un punto di non-vendita in cui i prodotti sono gratis. Il progetto sfida il concetto tradizionale di valore e consumo nel settore della moda, mostrando le storture di un mondo in cui il fast fashion inquina e sfrutta risorse umane e ambientali per la produzione di abiti di cui, in realtà, non ci sarebbe bisogno.
Per usare una metafora enologica si potrebbe dire che la storia della cantina Santa Maria La Palma ha diversi sentori: parla di sostenibilità ambientale e di ritorni, di tradizioni locali e di impresa etica, di agricoltura naturale e di socialità. A raccontarcela è Simone Bussu, che ci porta idealmente in viaggio fra le terre – e i mari – dell’Isola interpretando perfettamente il radicato legame fra il vino, la Sardegna e i sardi.
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