Da qualche mese a Catania il Centro Astalli gestisce un co-housing sociale per nuclei monoparentali con mamme e bambini inseriti in un percorso verso l’autonomia e l’indipendenza. Una gestione nata da una visita del Vescovo di Catania che ora parla di integrazione tout court. E il 22 giugno, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, verrà inaugurata al suo interno la prima cappella Interreligiosa di Catania.
Da dieci anni la catanese Elena Asciutti ha intrapreso un percorso di formazione come moderna cantastorie e con il suo programma radiofonico “Diffusione fiaba”, oltre alla riscoperta delle fiabe antiche del Mediterraneo e della Sicilia, in particolare, si è dedicata alla valorizzazione dei cantori di oggi, veri custodi della tradizione orale.
Dal 2015 in decine di scuole in tutta Italia e in Europa si piantano alberelli in onore di donne e uomini che si sono distinti per il loro impegno contro oppressioni e discriminazioni. Sono nati tanti Giardini delle Giuste e dei Giusti ispirati all’iniziativa del museo Yad Vashem di Gerusalemme ma che, nell’ottica della parità di genere, sottolineano in particolare la memoria delle donne.
Transistor è una rete nazionale ideata per accelerare i processi di cambiamento sulla base di un modello di partecipazione dal basso. Dieci gruppi sono già attivi in altrettante città d’Italia e in Sicilia. Con il primo Action Bootcamp Transistor si vuole estendere il progetto a tutta la regione per avviare un confronto con esperti e attivisti. L’appuntamento è a Milo, in provincia di Catania, dal 3 al 5 maggio.
Dal 2006, nella cittadina in provincia di Catania si svolge un grande evento annuale organizzato per promuovere la lettura e il libro. Un’iniziativa organizzata dall’associazione – tutta al femminile – Calicanto, che conta sulla collaborazione della collettività e riesce a coinvolgere ben diecimila ragazzi e tanti adulti negli incontri e appuntamenti con scrittori e illustratori di fama nazionale e internazionale.
L’amministrazione catanese guidata dal sindaco Enrico Trantino sta portando avanti una serie di azioni per abbandonare il prima possibile gli ultimi posti che la città occupa nelle graduatorie per la qualità dell’aria e della sostenibilità, ma senza una visione che tenga conto di una strategia sulla mobilità, sui rifiuti, sull’urbanistica e sul territorio in genere, queste iniziative rischiano di essere fini a sé stesse.
Nella città etnea, tre classi di due licei partecipano ai laboratori di giornalismo radiofonico e di cittadinanza organizzati nei loro istituti dall’associazione Catania Lab, che da anni si occupa di sviluppare e diffondere nuove piattaforme di linguaggio. I giovani studenti, dopo incontri di cittadinanza attiva e nozioni di giornalismo, hanno cominciato a lavorare come vere micro redazioni per la realizzazione di 30 podcast su argomenti di interesse collettivo.
Da circa trent’anni Slava Polunin, uno dei più grandi clown, incanta il pubblico di tutto il mondo con Slava’s snowshow, uno spettacolo intimista, poetico, ironico e divertente. Considerato ormai un classico, in questi giorni in Sicilia, è un’occasione per riflettere e guardare ciò che accade intorno a noi con occhi diversi, con gli occhi dei bambini, meno disillusi e sempre capaci di stupirsi.
“La grande menzogna” è la pièce scritta e diretta da Claudio Fava sulla morte di Paolo Borsellino, adombrata da menzogne, finti testimoni, processi viziati e depistaggi. Il Borsellino sulla scena è insolito, imprevedibile e mai mesto e si rivolge ai giusti, agli addolorati, ai pigri per scuoterli, spingerli a prendere posizione e andare oltre le ovvietà di chi inventa eroi ed eroismi per non guardare in faccia la realtà.
Da ormai vent’anni, il mercato equobiolocale organizzato dall’associazione ‘A Fera bio è diventato un appuntamento fisso che va ben oltre la vendita e l’acquisto di prodotti biologici e si è arricchito dell’aspetto più conviviale. Dopo anni nel Monastero dei Benedettini, dal 2021 è approdato nel parco cittadino Madre Teresa di Calcutta dove, assieme con Slowfood Catania, organizza anche laboratori del gusto e formazione etica.
Gli agricoltori di tutta Italia si trovano ad affrontare una crisi sistemica resa ancora più preoccupante dal cambiamento climatico in atto e dalla siccità che è una delle sue conseguenze. C’è chi mette in campo l’ingegno insieme a nuove strategie per affrontare un momento così complicato, ma come insegna Carmelo di NaturalMente Contadini è con la solidarietà e il rispetto che si può fare molto di più. Siamo andati a trovarlo a distanza di qualche anno per conoscere le novità della rete che ha messo in piedi.
Una giovane ragazzina è stata stuprata a Catania da un branco di 7 ragazzi sotto gli occhi del suo fidanzato. Una notizia che non può passare inosservata. Ma qual è il ruolo della stampa e della comunicazione in generale nel racconto di fatti di cronaca come questo? Il rischio è di prestare il fianco alla propaganda e rafforzare una visione patriarcale tralasciando il cuore del problema: la violenza di cui è intrisa la nostra cultura, unitamente alla grave carenza di un’educazione affettiva.
Ezio Scandurra e Tiziana Musmeci, coppia di artisti di Acireale, da qualche anno si sono trasferiti in campagna dove hanno realizzato il loro sogno di vivere immersi nella natura, circondati da animali e piante come fonte primaria di ispirazione per le loro creazioni. Nei loro laboratori prendono forma quadri, sculture e marionette spaventose e danzanti.
A Catania Amelia ed Emily hanno realizzato il loro sogno condiviso di aprire una bottega dove realizzare abiti e accessori e al tempo stesso insegnare l’arte del cucito a principianti, bambini e soggetti fragili. Un progetto che mutua il nome dall’insetto operoso per antonomasia e che punta alla condivisione e alla possibilità di creare opportunità di autonomia e realizzazione personale.
Laura e Sonia, supportate dal papà Francesco, hanno deciso di prendere in affitto un terreno di 20 ettari nella piana di Catania e scommettere sulla coltivazione delle mandorle in un territorio solitamente vocato agli agrumi, creando l’azienda “Sorelle Di Pino”. A spronarle una grande passione per le tradizioni agricole siciliane e l’amore per la terra.
Dal 2018 lo Studentato 95100 è uno spazio di condivisione e collaborazione e con l’apertura del Consultorio autogestito Mi cuerpo es mio è diventato avamposto contro la violenza di genere. Il 5 dicembre però la palazzina occupata è stata sgomberata dalla Polizia e non è stato possibile aprire alcun dialogo con le istituzioni e l’ente proprietario. Ma in città la mobilitazione a sostegno dei volontari e delle volontarie è forte e capillare.
A Catania, su input di tre giovani imprenditori, nasce il progetto di riqualificazione urbana che restituisce lo storico Largo XVII Agosto alla collettività. Diversi artisti stanno offrendo gratuitamente la loro arte, mentre Legambiente si è attivata per la pulizia del luogo e Industria01 crea connessioni. Un progetto collettivo che coinvolge e rende partecipi i cittadini e attira l’attenzione delle istituzioni.
Dall’idea di Riccardo Strano è nato Circonda, un progetto che unisce surf e circo e che porta in giro per la Sicilia artisti di tutto il mondo. Il surf come esperienza da raccontare in un podcast e da mettere in scena negli spettacoli. Il progetto prodotto dal network artistico Cordata F.O.R. è stato premiato dal Ministero della Cultura perché espressione di una dimensione di particolare prestigio artistico e culturale e di riconoscibilità sul piano nazionale e internazionale.
Nei boschi etnei, il punto base per l’escursionismo del parco dell’Etna “Casa della Capinera” punta a diventare un polo di sperimentazione di pratiche di ecologia affettiva e centro turistico esperienziale inclusivo e sostenibile. Anima del progetto è l’associazione Chiarìa, che ha anche lanciato la raccolta fondi per una biblioteca tematica nel bosco dedicata all’ambiente e inclusiva.
In provincia di Catania, tra luoghi protetti e sportelli d’ascolto sul territorio, prende forma La casa di Giordy, un modello di reinserimento lavorativo ed empowerment per le donne vittime di violenza. Il progetto è sostenuto dalla onlus vEyes e dall’associazione Io sono Giordana adv, fondata da Vera Squatrito in nome della figlia ventenne vittima di femmicidio 8 anni fa