Da cinque anni a Torre Faro, in provincia di Messina, il social café Casa Peloro è diventato un luogo di incontro e condivisione. Non solo un bar-ristorante che sceglie prodotti sostenibili e locali, ma soprattutto un’attività legata alla promozione del territorio dove è nata e a cui sente di dover restituire ricchezza e vivacità. E con campagne originali e consapevoli, si impegna per sensibilizzare i cittadini verso il rispetto per l’ambiente.
In Italia circa il 96% dell’acqua utilizzata nel corso di una giornata è impiegato per lo scarico dei wc, per le faccende di casa e altri servizi, senza considerare l’immane spreco e la scarsità di risorsa idrica a cui siamo destinati nei prossimi anni. Una classe dell’Istituto Tecnico Majorana di Milazzo ha progettato un impianto per la raccolta di acqua piovana utile a ridurre le perdite e adattabile ad ambienti sia industriali che domestici.
Fino a qualche anno fa Messina era la capitale del bracconaggio. Oggi, anche grazie alla passione e alla forza di Anna Giordano, promotrice dei campi antibracconaggio sullo Stretto di Messina, la zona è diventata la rotta primaverile più importante al mondo per quattro specie di falchi e i fucili sono stati sostituiti dai binocoli e dalle macchine fotografiche.
Dopo l’esperienza da sindaco Renato Accorinti è tornato a fare il cittadino. Lo abbiamo incontrato nella sua Messina e, tra le tante cose, ci ha raccontato del suo attivismo e delle diverse attività realizzate con i soldi in eccedenza del suo stipendio da sindaco rispetto allo stipendio da professore, messi da parte durante la sua legislatura.
Sembra essere tornati al 1994 quando Berlusconi, affacciandosi sulla scena politica italiana, prometteva agli italiani la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. A distanza di quasi trent’anni la promessa, a suo dire, sarà mantenuta. Il Governo Meloni infatti, con un nuovo decreto prevede l’approvazione del progetto esecutivo entro il 31 luglio 2024. Per il WWF e non solo si tratta di un’opera dagli elevatissimi e insostenibili costi ambientali, sociali, economici e finanziari.
Grazie ad una legge del 2014 tutti i Comuni siciliani hanno a disposizione dei fondi da spendere per progetti di democrazia partecipata. Investimenti finanziari che cercano di ricostruire la crisi profonda nel rapporto di fiducia tra cittadinanza attiva e amministrazioni locali. “Spendiamoli insieme” monitora e analizza i risultati di applicazione della legge nei vari Comuni.
Nel 1997, dall’entusiasmo e la caparbietà di Nina Di Nuzzo, sarta (allora sessantenne) di Alì Terme nasce sulla riviera ionica la prima Banca del Tempo in Sicilia. Una rivoluzione nel nome del mutuo aiuto che innesca un movimento in tutta l’Isola, dove le Banche del Tempo si sono moltiplicate insieme alla cultura di un’economia non basata sul denaro ma sulle relazioni e sui saperi.
Dal 2020, tre educatori messinesi hanno avviato l’attività di asilo nel bosco che aderisce alla rete nazionale della cooperativa Canalescuola. E in un’aula naturale come il bosco di Camaro, sui colli San Rizzo che dominano la città dello Stretto, i bambini del progetto giocano in natura, sperimentano, scoprono e crescono felici, curiosi e appagati
I colori, le atmosfere e l’energia delle isole Eolie hanno accompagnato Paola Costanzo nella sua nuova vita. Dopo aver abbandonato la sua attività nel mondo del marketing aziendale si è dedicata alla tessitura aprendo una sua bottega dal nome Mouloud tra Lipari e Alicudi.
Cibo, cucina locale, ospitalità, tradizione e rivalutazione del territorio sono gli ingredienti della ricetta del ristorante di cucina diffusa, il primo in Sicilia, de Le mamme del borgo, che dal 2016 animano il borgo di Motta Camastra. Nel cuore della Valle dell’Alcantara potete fare il pieno di bellezza, natura, relazioni, odori e sapori unici.
Nella fattoria urbana Villarè, papà Angelo e la figlia Marzia Villari non solo coltivano prodotti biologici, ma hanno realizzato un sistema di agricoltura polifunzionale che va dai laboratori sociali all’outdoor education fino al turismo esperienziale. Un modello di imprenditoria etica che sognano di replicare anche altrove.
Nata da un movimento spontaneo di cittadini decisi ad attivarsi contro l’incuria, l’associazione Puli-AMO Messina oggi è un punto riferimento cittadino per i progetti di rigenerazione urbana. E con l’esperienza di adozione di Largo San Giacomo e del Giardino di Montalto, guarda avanti con il grande progetto di un parco urbano a Tremestieri.
Marica e Faburama sono le anime di una bottega artigianale a Barcellona Pozzo di Gotto dove il sarto di origini gambiane realizza abiti e accessori su
misura e la moglie pedagogista e cooperante occupa di progetti sociali e umanitari e sociali. È un progetto basato sull’amore: quello fra i due – coppia anche nella vita –, quello per il cucito e quello per l’inclusione
Qual è oggi il ruolo del corpo? Come costruire una resistenza culturale? È possibile conciliare passato, presente e futuro? Ne parliamo con Fulvia Toscano, l’ideatrice di Naxoslegge, evento fondato sulla convinzione che una visione comunitarista della cultura debba prevalere su una visione economica.
Lucia Russo
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5 Settembre 2022
Architetta e imprenditrice di se stessa, Antonia Teatino è riuscita a trasformare in realtà uno dei suoi sogni attraverso ricerca, sperimentazione e condivisione a sostegno di progetti che hanno come comune denominatore la sostenibilità e l’attenzione all’ambiente. Nasce così “Il Cartolaio del Bosco”.
Una nuova generazione di birrai si sta formando a Messina. Tutto merito di 15 operai che, a seguito della chiusura dello stabilimento cittadino Birra Messina da parte di Heineken, hanno deciso di costituire la cooperativa Birrificio Messina per continuare a tramandare la tradizione sul territorio attraverso la Birra dello Stretto. Un marchio nuovo, ma con solide radici nel passato e nella comunità di cui è parte integrante.
Esistono molti esempi di soluzioni abitative realizzate con diverse tecniche e materie prime. A Spartà, in provincia di Messina, Eva e Aronne hanno costruito la loro casa con terra cruda, paglia, calce e canapulo. La casa di canapa è diventata anche un hub per vari progetti legati alla permacultura, alla sostenibilità, alle sementi, all’autoproduzione e alla biodiversità.
A pochi chilometri da Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina, sorge il borgo Cannistrà, un esempio di progetto comune nato dai sogni dei suoi abitanti. Consapevolezza, arte, festival, eventi, installazioni e letteratura sono alcuni degli ingredienti che hanno permesso al borgo di cambiare completamente volto nell’arco degli ultimi dieci anni.
Durante il viaggio nella Sicilia che Cambia, Gabriele Giannetto e Selena Meli hanno visitato l’Art Hotel Atelier sul Mare,un albergo-museo d’arte contemporanea e un esclusivo centro internazionale nel piccolo borgo siciliano Castel di Tusa. Ideato dall’artista e imprenditore Antonio Presti, l’atelier rappresenta un polo attrattivo turistico internazionale, un museo a cielo aperto e una struttura ricettiva originale.
Gabriele Giannetto
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22 Settembre 2020
Fare di ogni viaggio un’occasione per vivere esperienze sensoriali ed emozioni autentiche a contatto con il territorio. Questa l’idea di un gruppo di ragazzi siciliani che hanno dato vita a Vitulia experience, un’associazione nata per valorizzare le bellezze della Sicilia e favorire l’economia locale attraverso un turismo attento alle persone e ai luoghi.
Elisa Elia
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10 Giugno 2019