
Una rete di itinerari in bicicletta che in modo lento ed ecologico portano a conoscere territori tanto sconosciuti quanto affascinanti. Sono quelli attraversati dalle Ciclovie di Oropa.
Una rete di itinerari in bicicletta che in modo lento ed ecologico portano a conoscere territori tanto sconosciuti quanto affascinanti. Sono quelli attraversati dalle Ciclovie di Oropa.
In Piemonte, tra i boschi del Biellese, nasce il primo Healing Music Festival ideato da Emiliano Toso: tre giorni di concerti, ascolto e trasformazione, dove la musica suonata a 432 Hz incontra la natura, la scienza e il cuore. Un viaggio sonoro tra ospedali, neonati, animali… e un’oca in prima fila.
Il Comune di Cuneo vuole abbattere dieci cedri dell’Atlante nella centrale Piazza Europa per fare spazio a un progetto di riqualificazione. Ma la cittadinanza si oppone.
Un gruppo di persone sta sperimentando i cammini e il viaggio lento e di gruppo come metodo per convivere con la malattia di Parkinson e rallentarne l’avanzata. Il primo esperimento è stato fatto lungo il Cammino di Oropa.
Il 10 giugno verrà proiettato a Torino, al festival Cinemambiente, il documentario d’inchiesta “Taranto chiama” realizzato dalla giornalista Rosy Battaglia per raccontare la storia della devastazione generata dall’acciaieria ex Ilva.
La piantumazione della Karma Forest e la realizzazione di un fumetto sulle buone pratiche sono due delle azioni realizzate grazie al progetto “Langhe a scuola” della ONG Source International.
Torna il Festival in natura a Biella Richiamo del Bosco: dal 13 al 15 giugno 2025, tre giorni di immersione tra alberi, cammini, arte e comunità nei boschi della Valle Cervo.
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La mappa di piemonte che cambia è una piattaforma interattiva che raccoglie e mappa le realtà virtuose italiane che si impegnano per un futuro più sostenibile e inclusivo.
Terra Mia non è solo un negozio ma anche un punto di incontro e condivisione di esperienze, dove scoprire una […]
L’Associazione Krisalide è una realtà pedagogica e didattica situata a Bra, in provincia di Cuneo, che si dedica all’educazione dei […]
Nasi all’Insù è un’associazione di promozione sociale affiliata ARCI situata a Cervere, in provincia di Cuneo. La loro attività è […]
La Cooperativa Sociale Il Sogno è un’organizzazione senza scopo di lucro che opera nel settore sociale con l’obiettivo di prevenire […]
L’Associazione Semi di Luce è un progetto educativo innovativo che promuove l’apprendimento esperienziale per bambini, incentrato sull’agricoltura biodinamica e il […]
Olio del Casale, il prodotto che dà il nome all’azienda agricola con sede a Nasino (SV), è un olio caratterizzato […]
L’Associazione Culturale Fuoriluogo, con sede ad Asti, è un punto di riferimento per la cultura contemporanea, con una missione focalizzata […]
Il Nazra Palestine Short Film Festival è nato nel 2017 dalla sinergia di diverse realtà associative, per poi trasformarsi in […]
I protagonisti dell’Italia che Cambia raccontano le loro esperienze, dimostrando con l’esempio che un modo diverso di vivere e agire è possibile. Uno spazio di racconto e ispirazione per generare nuovi cambiamenti.
La tecnica costruttiva del superadobe utilizza materiali naturali, locali e di scarto per costruire abitazioni a costi molto bassi e con grandi prestazioni. Ce la illustra uno dei suoi principali divulgatori, l’architetto Tommaso Bazzechi.
È possibile portare il turismo responsabile sotto le fronde di un bosco, creando circuiti virtuosi che coinvolgano anche le comunità locali? Secondo Enrico De Luca, Guida Ambientale Escursionistica e istruttore di Forest Bathing, sì. Ecco come.
Insieme alla sua fondatrice Kristina Trevisan, vi portiamo alla scoperta di Krisalide, un progetto educativo fondato sul contatto con la natura, sulla cura degli spazi e sul valore dell’esperienza dell’apprendimento.
Un progetto educativo piemontese di homeschooling propone il “metodo Nasi”, fondato su caratteristiche e risorse dei piccoli studenti. Ce ne parla la fondatrice Cristina Cavallotto.
Un esperimento di contrasto all’isolamento sociale e cura reciproca. Accompagnati da una delle protagoniste vi portiamo a scoprire questo progetto di coabitazione solidale.
Dalla collaborazione fra un gruppo di insegnanti, alcune famiglie e un’azienda agricola biodinamica è nato Semi di Luce, un progetto di outdoor education che mette al centro la costruzione delle autonomie e il rapporto con la natura.
Lo spazio ideale per connetterti con persone che condividono i tuoi sogni e obiettivi. Che tu voglia riabitare un borgo abbandonato, avviare un ecovillaggio, replicare un progetto virtuoso scoperto sul nostro sito o qualsiasi altra iniziativa sostenibile, qui troverai collaboratori pronti a unirsi a te.
Sono un ragazzo di 46 anni e sto cercando persone per avviare un progetto di cohousing e autosufficienza in montagna, […]
Siamo una coppia di 36 e 39 anni. Abitiamo in una frazione di Gremiasco, in Valcurone, in provincia di Alessandria […]
Reimagining a museum – Designing new perspectives for cultural institutions in the 21st century is an international summer school that […]
Ciao, sono in una fase della vita in cui tutto è cambiato.Dopo un evento spiazzante e imprevisto sento che è […]
VUOI IMPARARE A COSTRURTI IL TUO PANNELLO RADIANTE PER GODERE DI UN RISCALDAMENTO NATURALE IN CASA? Il gruppo di autocostruzione […]
Domenica 13 aprile propongo questo workshop: RISVEGLIA IL FUOCO DELL’ANIMA. Vi racconterò la mia esperienza con queste pratiche rispetto al […]
Cerco ragazza/pensionata/socia, automunita, in Torino, per iniziare un progetto di coltivazione di orto con metodi naturali. Potrebbe essere per autosufficenza, […]
CHI SIAMO: La cooperativa agricola Terra e Gente si trova in Albugnano alla cascina Penseglio, storico cascinale del 1600 tra […]
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Continuiamo il nostro racconto della Val Pennavaire attraverso la storia di una coppia di giovani ragazzi che ha da pochi mesi preso in gestione la locanda del lago di Alto. Dopo anni passati a lavorare in locali serali con ritmi e tempi non loro, hanno deciso di ritagliarsi il giusto spazio per realizzare i loro sogni. Non senza difficoltà…
La mail art è anche conosciuta con il termine di “arte postale” ed è un movimento artistico popolare che usa il servizio postale come mezzo di distribuzione per diffondere piccole opere che chiunque può realizzare. L’ASL di Biella ha indetto un concorso a partecipazione gratuita sul tema della cura da declinare con il linguaggio della mail art, rivolgendosi alle scuole superiori italiane e agli artisti internazionali.
In città, lungo le sponde dei fiumi, in riva ai laghi: sono sempre più numerose le esperienze che arrivano dal basso e che vedono protagonisti i cittadini per ripulire e dare dignità ai luoghi in cui viviamo. Ogni giorno veniamo a conoscenza delle bellissime storie di coloro che si rimboccano le maniche per dare il proprio contributo al nostro pianeta. Non gesti simbolici ma azioni concrete e mirate per restituire agli spazi la loro bellezza. Oggi vi raccontiamo la storia di Elisabetta Reyneri e Matteo Pignata, giovani torinesi che proprio in questi giorni sono scesi in strada per ripulire e differenziare un tratto di viale Europa a Moncalieri.
Giovedì 4 maggio dalle 10.30 presso il Cinema Classico a Torino in scena la quarta edizione di OIFF Turin Cinefest ideato da Mauro Russo Rouge e realizzato dall’Associazione ArtInMovimento con importanti ospiti in sala
Collaborare per la promozione e l’educazione alla sostenibilità tramite un programma di iniziative da avviare nell’ambito del Festival Internazionale di Cinemambiente e in occasione di eventi collaterali. Questa la finalità dell’accordo triennale di cooperazione sottoscritto dall’Associazione Cinemambiente e da Arpa Piemonte.
Ci svegliamo ed è ora di fare colazione, gentilmente preparata da Valeria. Abbiamo modo di chiacchierare un po’ con lei. […]
Pandemia, conflitti armati, guerre. Oggi è l’8 marzo e abbiamo deciso di dedicare a questa giornata una riflessione grazie alla voce del movimento Non Una di Meno, che ci ricorda di mantenere sempre alta l’attenzione sulle donne e sulle categorie sociali più fragili, ovvero coloro che subiscono le conseguenze più pesanti in questi tempi travagliati.
È stato avviato in questi giorni a Torino il progetto pilota “Po d’aMare” per contrastare la quantità di rifiuti che, lungo tutto il percorso del fiume, giungono fino al mare. Sarà la prima sperimentazione in ambito urbano progettata attraverso barriere galleggianti per intercettare e raccogliere i rifiuti che verranno in seguito riciclati per la realizzazione di arredi urbani destinati alla città, in un processo improntato all’economia circolare che farà emergere nuovi risultati e maggiori consapevolezze sull’inquinamento dei nostri fiumi.