I fenomeni “estremi” sono ormai sempre più frequenti, in Italia e nel resto del mondo. Mentre il cambiamento climatico sembra essere ormai inesorabile, occorre intervenire sia per mitigarlo che per adattarci al nuovo mondo che – ahinoi – abbiamo creato. Per farlo occorre smettere di parlare di maltempo e cominciare a lavorare sulla “nuova normalità”. Come? Informandoci e stando Attenti al Meteo! Daniel Tarozzi si confronta sul tema con Filippo Thiery, meterologo di Geo, e Cristiano Bottone, divulgatore e promotore di soluzioni.
Redazione
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28 Marzo 2023
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In Israele il governo è sull’orlo del baratro e il paese è paralizzato da enormi proteste contro la riforma della giustizia voluta da Netanyahu e della sua maggioranza di estrema destra, che secondo i manifestanti trasformerebbe il paese in una specie di regime autoritario. Ieri sera sono arrivati dei segnali di distensione. Parliamo anche degli e-fuels che la Germania ha insistito per inserire nella norma sull’addio alle auto endotermiche, del ritorno dei treni notturni in Europa, della crisi del lavoro e infine grande ritorno della rubrica trova il bias: tema, l’inquinamento a Milano.
Nelle epoche antiche le piante erano alleate preziose nella cura del corpo e delle malattie, che attingeva anche da un sapere immateriale, spirituale. Secondo Isabella Barreca, fondatrice della Scuola di Metaerboristeria, queste conoscenze non devono competere con quelle della medicina moderna, ma unirsi a esse in un approccio olistico alla salute e al benessere fisico.
6000 chilometri percorsi, 55 giorni di viaggio, 1700 euro raccolti e devoluti a Plastic Free Onlus. Sono questi alcuni dei numeri che raccontano l’avventura di Pietro Franzese ed Emiliano Fava, due cicloviaggiatori che con il loro progetto “2 italians across the US” hanno attraversato gli Stati Uniti da ovest a est per di no alla plastica.
Redazione
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27 Marzo 2023
In questi ultimi giorni a Genova un albero di fico brutalizzato in vico del Fico sta facendo molto parlare di sé. L’albero, anziché essere potato, è stato capitozzato, lasciando gli abitanti sgomenti. Anche se non è stato estirpato e probabilmente lancerà nuovi getti dal tronco e polloni dalle radici, l’azione non è piaciuta ai residenti, che hanno organizzato un presidio per ritrovarsi e capire come agire.
Milioni di persone in Italia stanno pensando di lasciare il loro attuale posto di lavoro e centinaia di migliaia lo hanno già fatto negli ultimi mesi. Analizzando dati e pareri di chi lavora quotidianamente a contatto con le aziende e il loro personale, proviamo a capire quali sono i numeri e soprattutto le motivazioni che stanno dietro a questo grande fenomeno, battezzato “big quit”.
C’è stata una grande manifestazione a sostegno dei lavoratori e lavoratrici Gkn a Firenze, l’azienda chiusa di colpo durante la pandemia che gli operai vogliono adesso rilevare. Anche in Francia non mancano le manifestazioni, e a quelle contro la riforma pensione se ne aggiungono altre, violente, contro la costruzione dei bacini idrici. Parliamo anche del possibile crollo di Deutsche bank e di qualche altra notizia.
Si è appena conclusa l’ottava edizione di Make in South, l’appuntamento che si ripropone a ogni cambio stagione come momento e opportunità di scambio e confronto. Un’edizione particolare che segna l’inizio di un nuovo percorso che Isola ha deciso di avviare insieme a tutta la community focalizzato sul mondo della cultura, della scuola, dell’imprenditorialità e dei giovani. Italia Che Cambia non poteva mancare!
Ad aprile inizia una nuova stagione di eventi, open day, corsi, retreat e vacanze al Centro di Ecologia Applicata Autosufficienza, uno spazio nato rigenerando un’area dismessa sulle colline romagnole da cui è sorto un centro internazionale per attività all’insegna del cambiamento. 120 appuntamenti che spaziano dalla salute, all’efficienza energetica, abitativa, alimentare, “fai da te”, educativa, al cambiamento. Non mancheranno due eventi – uno a maggio e uno a luglio – proposti e curati da Italia Che Cambia.
Classe 1985, la passione per la terra e per gli animali e tanta voglia di fare. Oggi vi raccontiamo la storia di Alessandro Ferdani, che dodici anni fa ha deciso di cambiare rotta e di aprire la sua azienda agricola per restare a coltivare cereali antichi nel suo paese natale, Mulazzo, in Lunigiana, terra di confine divisa fra tre regioni diverse.
Lattine, bicchieri, bottiglie. Sono oltre 7 miliardi i contenitori monouso per bevande che ogni anno in Italia non vengono riciclati. Lo sa bene chi frequenta i mari, le spiagge o i sentieri di montagna. Una soluzione c’è ed è già in vigore in diversi Paesi europei: il vuoto a rendere. Ne abbiamo parlato con Andrea Cavalleroni, di Cittadini Sostenibili, associazione genovese che sta appoggiando la campagna nazionale A buon rendere per l’introduzione di un sistema di deposito cauzionale sugli imballaggi.
Si conclude oggi a New York la conferenza mondiale sull’acqua delle Nazioni unite. Di cosa si è parlato, e soprattutto incontri del genere sono utili? Parliamo anche del ritorno del diesel gate, lo scandalo delle auto diesel super inquinanti, del superbonus, del governo italiano che appoggia gli allevamenti intensivi a Bruxelles e infine dell’Australia che voterà in un referendum per riconoscere le popolazioni aborigene in Costituzione. Prima delle ormai consuete segnalazioni finali.
Difficile a credersi, ma si può parlare di infrastruttura per la rete Internet in maniera coinvolgente ed emozionante, tirando in ballo i beni comuni, la proprietà diffusa, i diritti di accesso alla rete e persino la permacultura. Non ci credete? La storia di Noinet, cooperativa a proprietà diffusa che offre un servizio di connessione Internet veloce, ne è la riprova.
Quello delle consegne a domicilio è un settore in rapidissima espansione che si sta già trovando ad affrontare sfide cruciali, come la tutela dei diritti di lavoratori e lavoratrici e sostenibilità ambientale. A questo proposito è fondamentale l’iniziativa di So.De, progetto di social delivery che mette al primo posto le “tre S”: socialità, solidarietà, sostenibilità.
Simone Foscarini
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23 Marzo 2023
È risaputo che per cucire servono “ago e filo”, ma non senza una buona dose di creatività e fantasia. Oggi vi raccontiamo la storia di Tatiana Fusi, giovane fashion designer che a Biella crea abiti sartoriali e di design, grata alla storica tradizione tessile del territorio in cui vive. Il suo mondo è fatto di tessuti di qualità e attenzione alla sostenibilità: sono questi per lei gli ingredienti necessari per promuovere una moda più etica e alla portata di tutti e tutte.
Lorena Di Maria
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23 Marzo 2023
Giovanni Nicolosi è una guida ambientale che sulle Madonie promuove un turismo lento e sostenibile che ama chiamare “di transumanza”, perché si muove in armonia con la stagionalità. Tante proposte con un unico obiettivo: promuovere la conoscenza dei luoghi del cuore, creando opportunità di lavoro per vivere nella propria terra.
Torniamo a parlare di Ucraina, con la storia dei bambini ucraini deportati in Russia, quella dell’attivista ucraina detenuta a Kiev. parliamo anche di come è andata la visita di Xi Jinping a Putin e del governo inglese che vuole inviare proiettili all’uranio impoverito all’esercito ucraino. E ancora, delle novità sul superbonus, dei passi in avanti dell’Europa sul diritto alla riparazione e indietro sullo stop alle auto endotermiche e infine di un report dell’Agenzia europea dell’Ambiente sulla necessità di uscire dall’antropocene.
Il Sahara Occidentale è la terra dei Saharawi – cioè i sahariani –, anche se non ufficialmente. La regione è infatti oggetto di contese geopolitiche e di pressioni anche violente da parte del vicino Marocco. Una delicata situazione che la comunità internazionale, salvo piccole eccezioni, continua a trascurare, alimentando la condizione sociale ed economica precaria di chi vive qui.
Nell’alessandrino esiste un gruppo di donne che si incontra ogni settimana per fare passeggiate insieme, andare al cinema, giocare a carte e molto altro. Si chiama Donne in cammino e ha Novi Ligure come luogo di riferimento. Un piccolo movimento al femminile per viaggi e tempo libero che vuole permettere alle donne di esprimersi e di dare voce alle proprie inclinazioni.
Luisa Stagnaro ha iniziato a tessere quattro anni fa, ma ha sempre amato fare e creare con le proprie mani. Il suo Telaio nel bosco, a Riva Trigoso, è un laboratorio di tessitura, sartoria e impaglio, a pochi passi dal mare ma con il bosco nel cuore, quello dove Luisa è cresciuta e dove torna a rifugiarsi appena può.