Cicloturismo, aree interne e nuovi modelli di mobilità: Pinar Pinzuti descrive come il viaggio in bici possa rilanciare economie locali e ridurre i divari territoriali.
Fatti che le persone Non sanno Utili per la propria vita. Questa definizione, semplice e banale, spesso viene dimenticata. Eppure - se applicata - aiuta a discernere. In questa sezione vi proponiamo fatti UTILI davvero per cambiare noi stessi e il mondo
Cicloturismo, aree interne e nuovi modelli di mobilità: Pinar Pinzuti descrive come il viaggio in bici possa rilanciare economie locali e ridurre i divari territoriali.
A Palermo il CESIE sviluppa percorsi formativi e partecipativi che coinvolgono giovani, scuole e comunità, dando vita a una consulta cittadina, a un portale informativo e a una rete globale.
Cosa accade in Sudan e perché è importante informarsi? Ce ne parla il giornalista sardo Matteo Cardia in questo approfondimento.
Ci sto? Affare Fatica! è un progetto di volontariato che si prende cura dei beni comuni attraverso la sostenibilità e l’ambiente. Protagonisti sono giovani ragazzi e ragazze che in città prestano il loro tempo libero dedicandosi ad attività manuali, dalla manutenzione dei parchi giochi alla tinteggiatura delle staccionate, alla riqualificazione delle aree verdi.
Nato in risposta a concerti e gare sportive che, soprattutto a partire dall’estate del 2019, con la colossale tournée di Jovanotti, hanno preso d’assalto e invaso decine di spiagge italiane, il coordinamento C.I.T.A.N.G.E. raccoglie oltre cinquanta realtà nazionali tra associazioni e collettivi. L’obiettivo è salvaguardare ecosistemi molto delicati e la biodiversità faunistica e vegetale che li contraddistingue da attività antropiche sconsiderate e ai limiti della legalità.
Carlo Gaspa è un imprenditore sardo con la passione per il trekking e l’alpinismo. Qualche giorno fa è rientrato in Sardegna dopo aver compiuto l’impresa di raggiungere l’Everest. Lo abbiamo sentito per farci raccontare le emozioni, le esperienze e il significato di un’avventura fuori dal comune, ma anche gli insegnamenti appresi in un viaggio fatto anche dentro sé stesso.
La storia di questa settimana è una specie di matrioska. L’associazione Io resto fa a Crotone quel che Italia che Cambia fa nel Paese: raccontare, supportare e mettere in rete chi raccoglie la sfida di restare – o tornare – al Sud, in maniera proattiva. Tenendo il fattore umano e la valorizzazione dei luoghi al centro dello sviluppo del territorio.
Sibille Bazzanella e Alice Caldani hanno un sogno nel cassetto: rigenerare – unendole – le comunità delle valli trentine facendo leva su arte, cultura, collaborazione, inclusione e dialogo intergenerazionale. Lo strumento per farlo è “kulturZONA” il progetto con cui la loro associazione JoyEnjoy ha vinto il bando Generazioni.
Combattere la dispersione scolastica si può? Sì, basta imparare dal mare. Con l’associazione Un ponte nel vento i ragazzi possono acquisire non solo le competenze richieste dalla navigazione, ma anche la capacità di adattamento, lo spirito di gruppo, il coraggio e la pazienza necessarie per affrontare la vita e le sue sfide.
Pochi giorni fa si è svolta ad Aviano – e in molti altri luoghi d’Italia – Steadfast Noon, una massiccia esercitazione nucleare NATO. In un momento in cui la tensione a livello globale sta raggiungendo picchi allarmanti, questo evento ha sottolineato ancora una volta le criticità e le gravi discrepanze fra la normativa – dai trattati internazionali alla stessa costituzione italiana – e la condotta delle forze armate.
Valentina Petrillo è un’atleta transgender con una disabilità visiva. Nel giugno 2021 è stata la prima atleta transgender a correre con la maglia della Nazionale italiana in una competizione internazionale, ai Campionati Paralimpici Europei di Bydgoszcz in Polonia. Il film, proiettato a Cagliari durante la rassegna Uno sguardo nuovo, racconta il suo sogno sportivo e non solo.
San Mauro Castelverde, un paese delle Madonie, per anni è stato condizionato da una presenza mafiosa che ha avuto degli effetti sulla mancata intraprendenza culturale ed economica del paese. Da qualche anno è in atto una rinascita grazie a un turismo che sta riconnettendo comunità e territorio e a un processo culturale che permette di recuperare una lettura del territorio nuova e propositiva.
A Pomaia, nel cuore della Toscana, esiste un luogo dove i cavalli salvati dallo sfruttamento o dalla morte vivono allo stato semibrado e in branco. Ad Aquila Nera si può imparare a entrare in intima connessione con questi meravigliosi animali, grazie al sapere ancestrale tramandato per generazioni dai nativi Lakota.
Il 4 novembre si è celebrata, come ogni anno, la festa delle forze armate. In un momento in cui il mondo è funestato da tante guerre – anche se di alcune si parla più che di altre – è importante ricordare un episodio che ha visto come protagonista don Milani e che ha segnato un precedente importante per l’istituzione dell’obiezione di coscienza e, in generale, per l’affermazione di una cultura di responsabilità, di consapevolezza e di pace.
La psicologa e psicoterapeuta catanese Francesca Andreozzi, nipote del giornalista Pippo Fava, ucciso dalla mafia nel 1984, ha messo insieme i principi e gli insegnamenti intrisi nel background familiare e li utilizza nella sua professione e nel suo impegno verso le categorie fragili. Con l’associazione Centro Koros porta avanti progetti con i minori a rischio utilizzando la barca a vela come strumento educativo. E come presidente della Fondazione Fava promuove iniziative di legalità e cultura antimafia.
La prima piattaforma di video on demand destinata al cinema e alle produzioni multimediali realizzate nelle lingue minoritarie e regionali è stata presentata a ottobre a Cagliari. Per l’occasione si è tenuta anche l’assemblea generale di Elen (European language equality network), l’organizzazione non governativa che si pone come obiettivo quello di promuovere, tutelare e valorizzare le lingue meno parlate in Europa. L’assemblea ha inoltre
chiesto maggiore sostegno per il recupero della lingua sarda.
Gli scorsi 14 e 15 ottobre, il quartiere Scampia di Napoli ha ospitato BabelebaB, il primo Festival di cori interculturali, nato da un progetto di ricerca di Luciana Manca. I cori interculturali nascono con lo scopo di favorire l’inclusione di migranti, offrendo sia uno spazio di accoglienza sia un aiuto concreto, e utilizzando la musica come linguaggio comune. BabelebaB ha visto la partecipazione di quattrocento coristi, uniti per cantare a gran voce il loro messaggio di pace e giustizia.
Matthias Canapini è fotografo e giornalista. Nella sua vita personale e professionale è sempre stato legato al viaggio e alla montagna. E proprio questi due elementi sono i cardini della nuova iniziativa a cui partecipa: in collaborazione con centri e comunità del suo territorio, è accompagnatore in un progetto di montagna terapia, a scopo educativo e riabilitativo da dipendenze varie.
Andrea Degl’Innocenti e Daniel Tarozzi commentano assieme le notizie principali del mese appena trascorso.
Bioline è l’azienda vicentina che, attraverso la produzione di calzature sostenibili e la promozione dell’etica, si impegna a salvaguardare il territorio e i suoi abitanti. Così realizza calzature che racchiudono tradizione e innovazione, per durare nel tempo.
Caterina Uccheddu gestisce dal 2007 un rifugio per animali a Gonnosfanadiga, nel Sud Sardegna. Qui si ricoverano e si curano cani abbandonati, investiti, malati. La onlus Amici degli Animali vive di beneficenza e di questa ne ha sempre più bisogno, specialmente adesso che deve affrontare una spesa insostenibile per le casse dell’associazione: costruire un nuovo rifugio che accolga i tanti ospiti.
Qualche giorno fa è andata in onda un’inchiesta del programma televisivo Report che fotografa l’attuale situazione sanitaria italiana, con un focus particolare sulla Liguria. Ciò che emerge dal quadro è allarmante. Torneremo presto a parlarvi di sanità ligure e delle sue problematiche, ma nel frattempo vi riassumiamo l’inchiesta di Report in questo articolo.
I cittadini calabresi auto-organizzati nel terzo settore suppliscono spesso alle non poche assenze della pubblica amministrazione. Ci sono intere aree dove i cittadini possono contare solo sul no-profit. Eppure non c’è ancora una legge regionale che disciplini e armonizzi quanto stabilito dall’ultima riforma del 2018.