Cicloturismo, aree interne e nuovi modelli di mobilità: Pinar Pinzuti descrive come il viaggio in bici possa rilanciare economie locali e ridurre i divari territoriali.
Fatti che le persone Non sanno Utili per la propria vita. Questa definizione, semplice e banale, spesso viene dimenticata. Eppure - se applicata - aiuta a discernere. In questa sezione vi proponiamo fatti UTILI davvero per cambiare noi stessi e il mondo
Cicloturismo, aree interne e nuovi modelli di mobilità: Pinar Pinzuti descrive come il viaggio in bici possa rilanciare economie locali e ridurre i divari territoriali.
A Palermo il CESIE sviluppa percorsi formativi e partecipativi che coinvolgono giovani, scuole e comunità, dando vita a una consulta cittadina, a un portale informativo e a una rete globale.
Cosa accade in Sudan e perché è importante informarsi? Ce ne parla il giornalista sardo Matteo Cardia in questo approfondimento.
Gli operai e i sindacati del porto di Genova si mobilitano in una internazionale pacifista per bloccare le armi ieri come oggi. Il Calp e altre sigle di lavoratori hanno attuato diverse iniziative di protesta e boicottaggio contro l’esportazione di materiale bellico verso Israele, in continuità con le azioni svolte in passato in occasione dei conflitti in Ucraina, in Yemen e in Vietnam.
Anni fa Rosita Rota ha dato una svolta alla propria vita e ha deciso di trasformare la sua passione – la musica, in particolare il canto – in un lavoro. Ci è riuscita e oggi, con i suoi progetti Incanto Academy e Musa, aiuta le persone a fare lo stesso partendo dalla riscoperta interiore attraverso la propria voce, senza tralasciare tutti gli altri aspetti, dalla gestione dell’ansia da palcoscenico alla corretta comprensione del messaggio da trasmettere attraverso la musica.
Insopportabile ha oltre 140mila follower su X (ex Twitter) ed è l’influencer sardo per eccellenza. Nella vita è ingegnere. Abbiamo ripercorso con lui – al secolo, Gianluigi Tiddia – le varie tappe del suo rapporto con la comunicazione digitale, di cui è esperto, e con Internet. Insieme abbiamo parlato poi di turismo e responsabilità civica, ricordando esperienze importanti e progetti utili come Allerta Meteo Sardegna.
RTT LAB è il Festival sui diritti digitali e di giustizia sociale, la cui prima edizione si è tenuta lo scorso maggio a Bologna. Nel weekend dal 10 al 12 novembre, RTT LAB è arrivato a Napoli per una seconda tappa e si è tenuto tra gli spazi dell’ex Asilo Filangieri e dello Zero81, con nuovi tavoli di discussione e laboratori pratici, pensati per riflettere sul rapporto tra tecnologie e società e per trovare insieme modi e strumenti che mettano la tecnologia al servizio della costruzione di un mondo equo.
Un viaggio che abbraccia il mondo intero partendo da Cariati, piccolo centro calabrese che ha rappresentato una svolta nel percorso delle lotte per il diritto alla salute a livello globale, grazie anche all’appoggio di nomi illustri come Roger Waters e Ken Loach. C’era una volta in Italia è il docufilm narrato da Vittorio Agnoletto che affronta proprio questi temi. Ne abbiamo parlato con lui.
Il primo contributo di Helis blog è a firma di Franciscu Pala, che ci racconta il caso della comunità di Azpeitia, un Comune basco di 14mila abitanti che consuma più energia di quella che produce. Il modus operandi condiviso e la presentazione del progetto alla collettività ci porta a fare un confronto con quante accade in Sardegna.
Migliore redditività, dialogo aperto con le istituzioni, lotta serrata al greenwashing per portare avanti una transizione ecologica reale. Sono questi alcuni degli elementi che spiccano dal 6° rapporto sulla finanza etica in Europa che è stato presentato pochi giorni fa. Capiamo meglio alcuni dettagli, grazie anche al commento di due addette ai lavori.
A metà strada fra Gerusalemme e Tal Aviv esiste un piccolo villaggio felice che vive in pace, all’interno del quale convivono famiglie israeliane e palestinesi. non è l’incipit di una favola intrisa d’utopia, ma la realtà. Nella comunità di Neve Shalom Wahat al-Salam si sperimenta la coabitazione e il dialogo e si formano giovani peacekeeper. È davvero così assurdo pensare che tutto questo possa funzionare anche su scala maggiore?
È lo spazio di coworking con sede a Sa Illetta, alle porte di Cagliari, fondato da Alice Soru nel 2013, e vocato alle startup digitali. Dieci anni di attività imprenditoriale, di idee, eventi e festival cavalcando l’onda della rivoluzione digitale nell’isola in cui è nato Internet.
È da poco in libreria “Sicily Divide in bicicletta, la grande traversata dell’isola”, la guida cicloturistica partorita dalla mente di Giovanni Guarneri, presidente dell’associazione Ciclabili Siciliane. Un progetto nato in piena pandemia che si è classificato al secondo posto all’Oscar Italiano del Cicloturismo, premio assegnato ogni anno alle migliori ciclovie d’Italia. Un percorso che unisce e incanta grazie alla bellezza e alla ricchezza dei territori che si attraversano, tra natura, storia, tradizioni e cultura millenaria.
Giorgia Sartori, sustainability manager dell’azienda CMP For Planet, ritiene che sia molto importante approfondire gli altri aspetti della sostenibilità che non hanno a che fare esclusivamente con l’ambiente, ma che riguardano la componente sociale e d’impresa. Ci illustra dunque i 3 pilastri della sostenibilità all’interno dell’azienda, ovvero Environment, Social and Governance.
APG, l’Agenzia per la Promozione dei Giovani, nasce due volte, una prima nel 2008 e una seconda nel 2020, quando viene rilanciata da Roberto Rossetto e altri colleghi. APG promuove attività volte a implementare la partecipazione giovanile alla vita politica e civile e si propone come punto di riferimento per tutti i volontari e i professionisti dello youth work sul territorio nazionale.
Michele Rallo, nato e cresciuto a Favignana, vive sull’isola con la famiglia ed è da sempre impegnato nell’attivismo civico per la salvaguardia del territorio delle Egadi con varie azioni intraprese in seno a Legambiente, a Libera e come consigliere comunale. Tra le ultime battaglie quella a sostegno del comitato cittadino di Levanzo, che ha chiesto e ottenuto lo smantellamento di un solarium sugli scogli.
La Galleria del Sale è la prima galleria d’arte contemporanea a cielo aperto della città di Cagliari. Nasce nel 2014 da un progetto dell’organizzazione Urban Center, ideato da un gruppo di artisti locali e curato da Daniele Gregorini. Quasi dieci anni dopo le iniziative continuano e si moltiplicano dentro e fuori dall’isola.
I lupi sono cattivi e vanno cacciati. Gli scorpioni sono pericolosi e vanno schiacciati. I cagnolini sono buffi e vanno spupazzati. I paguri sono divertenti e vanno catturati. Tutte queste affermazioni sono frutto dell’antropocentrismo radicale che caratterizza il nostro approccio al mondo animale e naturale in generale. Con l’etologa Chiara Grasso proviamo a smontare questi pregiudizi dal punto di vista scientifico e a ritarare la nostra visione verso un più equilibrato biocentrismo.
Da quando sono trapelate informazioni sul piano di ampliamento del Nardò Technical Center di proprietà della Porsche, ai danni di un bosco secolare e a seguito di una delibera della Regione Puglia quasi del tutto passata inosservata, cittadini e associazioni del territorio hanno iniziato a interrogarsi sul millantato “interesse pubblico” del progetto, che sembra essere più quello della multinazionale tedesca che della collettività.
Da uno dei principali centri della spiritualità indiana all’entroterra laziale il viaggio è più corto di quanto possa sembrare. Lo ha compiuto Simone Carbonardi, che insieme a Cinzia Polselli ha fondato a Veroli (FR) il Turiya Yoga Ashram, un centro in cui mette in pratica l’esperienza maturata in India unendo gli aspetti spirituali con iniziative inclusive e solidali.
Dalla sicurezza stradale all’economia circolare, dallo scambio al riuso fino alle mense scolastiche. L’associazione genovese tRiciclo, insieme a molte altre realtà del capoluogo ligure, ciascuna impegnata in ambiti specifici, porta avanti una serie di iniziative che hanno l’obiettivo di migliorare la vita dei genovesi, specialmente di quelli con meno di 12 anni, rendendola più etica, più ecologica e più felice.
A Leonforte, in provincia di Enna, tre anni fa quattro amici hanno intrapreso un progetto di lombricoltura puntando sull’allevamento dei lombrichi per produrre humus, un fertilizzante naturale e totalmente ecologico in grado di nutrire il terreno senza ricorrere ad agenti chimici. Un’idea imprenditoriale che parte dalla natura e dall’interazione tra materiale organico per rigenerare la terra stessa.
Un vino che negli anni ha avuto alterne fortune e che oggi, dopo una crisi durata alcuni decenni, raccoglie un nuovo interesse sia da parte di produttori che di consumatori. Il caso della Vernaccia Doc racconta come l’identità di un territorio può diventare un fattore di competitività. Ne parliamo col professore Giuseppe Melis.