I laburisti hanno vinto in maniera schiacciante le elezioni e Keir Starmer sarà il nuovo premier del Regno unito. Ma chi è il nuovo premier? Quali politiche possiamo aspettarci in campo economico, ambientale, e su brexit? E quali altre cose ci dicono queste elezioni? Parliamo anche di siccità in Italia, di alluvioni in India e Bangladesh, del M5S che entrerà a far parte del gruppo di sinistra, in Europa, di diritti animali e infine di una bella storia che arriva dalla Sardegna che Cambia.
Ottava puntata della rassegna ligure e apriamo parlando di Giovanni Toti, il presidente della regione Liguria, il quale non si vuole dimettere e la regione è in stallo. Facciamo il punto sulla situazione, ricordando altri casi di presidenti di regioni italiane coinvolti negli ultimi anni in processi. A opporsi alla situazione di stallo della regione è stato qualche giorno fa anche un corteo a Genova, in cui i manifestanti hanno appeso striscioni per protestare contro l’attuale situazione politica regionale e non solo.
Ma parliamo anche di raccolta differenziata in Liguria, attraverso i dati pubblicati sullo scorso anno, da cui emergono criticità e punte di successo per alcuni comuni e parliamo di turismo che arranca, con proposto da Liguria che Cambia e di spiagge inquinate, guarda caso tutte vicino a torrenti e libere e della loro denuncia.
Ieri la Corte Suprema Usa ha stabilito che Trump gode di una parziale immunità per i reati di cui è accusato. Una decisione che spiana ulteriormente la strada all’ex Presidente, mentre quello attuale, Biden, sembra intenzionato a non farsi da parte, complicando le cose anche in ottica Congresso. Parliamo anche di che cos’è l’allerta Charli lanciata nelle basi Nato, dei suicidi fra i Navy SEAL Usa, di un grave attentato suicida in Nigeria, del Tribunale Supremo spagnolo che ha negato l’amnistia a Carles Puigdemont e infine delle elezioni alle porte nel Regno Unito.
Puntata molto elettorale. Partiamo con le elezioni legislative francesi che hanno sancito la vittoria, attesa del Rassemblement National di Le Pen, che però potrebbe non conquistare, al secondo turno, la maggioranza assoluta in parlamento. Parliamo anche delle alluvioni in Valle d’Aosta e Piemonte, delle elezioni in Iran per eleggere il nuovo presidente dopo la morte di Raisi, di libero arbitrio e infine del dibattito negli Usa su sostituire o meno Joe Biden.
Il dibattito tv fra Trump e Biden è stato disastroso per l’attuale Presidente democratico e diverse voci interne ai dem iniziano a chiedere, ancora non ufficialmente ma ufficiosamente, che si ritiri dalla corsa presidenziale. Ieri è stata anche la giornata delle nomine dei vertici Ue, che hanno confermato Von der Leyen, Costa e Kallas nei ruoli di vertice, ma anche diverse spaccature in seno all’Unione. Parliamo anche della legge approdata in Parlamento che prevede il carcere per chi blocca il traffico per protesta e dei patti digitali, accordi fra famiglie per un corretto utilizzo dei device digitali da parte dei più giovani (e non solo).
Julian Assange è un uomo libero ed è già uscito dal carcere e rientrato in Australia. Lo so, nemmeno io volevo crederci, ma è proprio così. Parliamo anche dei ballottaggi nelle principali città italiane che hanno premiato il centrosinistra, che ha eletto sindaci e sindache in tutti e 6 i capoluoghi di regione in ballo. Anche in questo caso però pesa sul giudizio la forte astensione, e forse ha pesato anche l’approvazione della legge sull’autonomia differenziata. Torniamo anche a parlare dell’attentato islamista in Daghestan, degli Usa che aprono una nuova unità nel Pacifico, di immigrazione, lavoro e demografia nel Nordest e infine di un’interessante sinergia in difesa dei primati in Amazzonia.
Con le elezioni per il rinnovo del Parlamento Ue ancora fresche è il momento di chiederci: che succede adesso? Che Europa ci aspetta nei prossimi 5 anni? Sarà un’Unione attenta alle tematiche climatiche e ambientali oppure no? E ai diritti degli altri animali? Vorrà la pace o fomenterà la guerra? E ancora, il crollo della partecipazione elettorale che cosa ci dice e come si motiva? Ne parliamo con Aldo Giannuli, politologo e saggista, Angelo Bonelli, leader di Europa Verde, Dario Tamburrano, “padre” delle comunità energetiche, Gianluca Felicetti, Presidente Lav, Ugo Biggeri, co-fondatore di Banca Etica e Giovanni Mori, attivista di Fridays for Future.
Redazione
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22 Giugno 2024
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Ieri è stata approvata, fra le polemiche la legge sull’autonomia differenziata, cavallo di battaglia della lega che però secondo i suoi detrattori potrebbe aumentare le diseguaglianze nel nostro paese. Ma è davvero così? Cerchiamo di capirlo. Parliamo anche della morte di un lavoratore indiano a Latina, abbandonato dai superiori dopo un incidente probabilmente perché irregolare, dell’inchiesta di FanPage sui giovani attivisti meloniani, che più che a Meloni si ispirano al Duce, e della raccolta firme di Lav per togliere gli animali dai circhi.
È in corso il G7 in Puglia, voluto fortemente da Meloni che ha portato al centro del dibattito il suo Piano Mattei, ma che è stata messa alle strette sul tema dell’aborto. Si è parlato anche di Ucraina (anzi, si è subito giunti a un accordo sull’utilizzo degli asset russi congelati per finanziare gli armamenti), si parlerà di clima, ma sottotraccia serpeggia una domanda (perlomeno in me) sul senso di questi incontri. Parliamone. Parliamo anche del caso Donno e della rissa / aggressione in Parlamento, del probabile ritorno di Cingolani nella veste di Commissario europeo, del Papa che continua a parlare di frociaggine, di Johnson e Johnson che patteggia in un processo legato ad alcuni prodotti accusati di essere cancerogeni, di caccia alla balena in Islanda e infine di Festival antimafia in Calabria e di notizie dalla Sardegna che Cambia.
Con i risultati definitivi delle europee in cassaforte, possiamo fare qualche considerazione ulteriore. Innanzitutto: chi sono i 76 candidati e candidate italiani eletti? Chi ha preso più voti, quali sono i profili più interessanti? E ancora: c’è stata davvero questa ondata nera, o forse no? E quanto influisce la fama mediatica (anche su Internet) sull’elezione di qualcuno? Parliamo anche della condanna di Hunter Biden, figlio del presidente Joe, negli Usa e di Hamas che ha accettato una proposta di tregua delle Nazioni unite.
Si sono concluse le elezioni europee e abbiamo i risultati quasi definitivi, perlomeno per quanto riguarda le liste – ci sarà da aspettare un po’ per sapere dei candidati. E allora vediamo come è andata, come sarà composto questo nuovo parlamento europeo ma anche i vari terremoti politici che queste elezioni hanno portato a livello nazionale in parecchi dei 27 stati membri. Parliamo anche brevemente delle altre elezioni, in Piemonte e in diversi comuni italiani, dove però lo spoglio inizierà oggi.
Puntata molto elettorale. In India l’attuale premier Narendra Modi sembra essere destinato a continuare a governare per altri 5 anni, dato che gli exit poll gli attribuiscono una vittoria molto molto ampia. Intanto si avvicinano le europee e molti di voi si staranno ancora chiedendo: voto? E chi voto? Facciamo qualche ragionamento. Intanto in Sudafrica per la prima volta dopo la fine dell’apartheid l’African National Congress, il partito che fu di Nelson Mandela, non ha la maggioranza in parlamento. Parliamo anche della proposta di cessate il fuoco avanzata da Biden venerdì e delle reazioni che ha provocato e di chi sarà la prossima presidente del Messico, perché di certo sarà una donna.
L’8 e 9 giugno si vota per rinnovare il parlamento europeo. Visto che abbiamo notato una certa confusione nell’aria, sia su chi votare, sia anche sul “se” votare, ecco a voi una vera e propria guida alle Elezioni europee. Il senso ovviamente non è dirvi chi votare o chi non votare, ma fornire gli strumenti e qualche ragionamento per capire se e chi votare e come esprimere un voto consapevole.
Redazione
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1 Giugno 2024
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Ieri un elicottero che trasportava diversi politici e funzionari iraniani fra cui il Presidente Ebrahim Raisi ha avuto un incidente ancora non del tutto chiaro e ha dovuto fare un brusco e difficile atterraggio. Raisi e tutti i membri dell’equipaggio sono stati trovati morti dopo lunghe ricerche. Cerchiamo di capire che succede. Parliamo anche dell’Overshoot day italiano, il giorno in cui nel nostro paese si sono consumate le risorse che si riescono a rigenerare in un anno, e della straordinaria storia di come un paesino dell’Ecuador ha affrontato la siccità.
La giornata di ieri è stata dominata dalla notizia dell’attentato al premier slovacco Robert Fico, che adesso è in gravissime condizioni in ospedale, anche se pare non sia più a rischio di vita. Parliamo anche della sentenza a sorpresa che ha concesso gli arresti domiciliari (a Bucarest) a Ilaria Salis, dell’espandersi dei patti educativi di comunità e delle inondazioni a Milano.
Col passare dei giorni emergono nuovi dettagli sull’inchiesta che ha portato all’arresto del Presidente della Liguria Toti e di parte del suo entourage. L’ultimo caso è quello che riguarda una gestione piuttosto creativa della pandemia, con dati sui contagi gonfiati per ottenere più vaccini, mazzette ricevute in cambio di agevolazioni a strutture sanitarie private e – forse – uno strano giro legato a una partita da oltre 1 milione di mascherine. Parliamo anche del Parlamento del Belgio che ha inserito la tutela degli animali in costituzione, della storica vittoria dei socialisti in Catalogna e dello struggente addio del Venezuela al suo ultimo ghiacciaio.
Il presidente della Liguria Giovanni Toti è finito agli arresti domiciliari ieri mattina con accusa di corruzione. Dall’inchiesta della procura emerge una vasta rete di interessi, mazzette, accordi con la mafia e con alcuni potenti imprenditori locali. Cerchiamo innanzitutto di capire come sono andate le cose, anche con l’aiuto della nostra redazione ligure, cosa succede adesso e poi forse dobbiamo anche chiederci come mai la politica ci riserva così spesso questo genere di sorprese. Mi raccomando arrivate alla fine perché vi dico una cosa su come potete dare una mano a ICC e poi qualche consiglio di lettura sul nostro sito.
Giovanni Toti, il presidente della Regione Liguria è stato arrestato ieri mattina per corruzione e si trova attualmente ai domiciliari. Per altre persone molto vicine a lui sono state disposte misure cautelari. Parliamone! Ma non solo: parliamo delle tante e tante opere edili contestate in Liguria e di una possibile via per contrastare la bruttura e la decadenza: ovvero la cultura.
A poco più di un mese dalle elezioni europee la campagna elettorale dei partiti entra nel vivo, anche grazie alle candidature. Una su tutte sta facendo discutere ed è quella del Generale Roberto Vannacci, candidato apertamente razzista e omofobo, fortemente voluto da Salvini per la Lega. Al di là delle polemiche credo che la questione ci dia alcune indicazioni interessanti. Parliamo anche della legge che apre le porte dei consultori alle associazioni antiabortiste in Italia e di come è andato l’atteso incontro fra il Segretario di Stato Usa Anthony Blinken e il Presidente cinese Xi Jinping.
In Puglia una serie di arresti per associazione mafiosa e ingerenza elettorale stanno sollevando un polverone politico giudiziario che a sua volta sta infiammando gli animi di maggioranza e opposizione di governo ma anche creando malumori e scissioni fra Pd e M5S. Cerchiamo di capirci qualcosa. Parliamo anche del Capitano Ultimo che dopo 30 anni ha mostrato il suo volto, dell’arresto di Greta Thunberg, di strane radiazioni rilevate in Norvegia e dei movimenti politici e geopolitici di Slovacchia e Ungheria.